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6 - Could Harry do what Louis usually does?

LOUIS' POV

"Louis", sentii una voce ridere e fu l'ultima cosa che mi aspettavo di sentire. La voce che avrei sperato di non sentire mai più, "Stupido, stupido Louis"

"Ridammelo!", ringhiai, "Lascia stare il mio Cucciolo!"

Victor. Victor era tornato, e aveva intrappolato Harry tra il muro e il suo corpo viscido, evitando così che potesse raggiungermi. Harry era girato dall'altra parte, completamente terrorizzato, mentre teneva Lucy stretta al suo petto. Nonostante tutto ciò che potessi vedere era la sua schiena, lo vidi appoggiare Lucy a terra e poi scappare per potersi nascondere nell'angolo. Tuttavia non poteva andare da nessuna parte, perché Victor gli puntò una pistola addosso.

"Harry ama Louis", squittì il ragazzo che amavo alla follia. Scossi il capo per supplicare Victor di non fare nulla.

"Oh, no Louis", sospirò Victor, poi ridisse le parole che mi avevano fatto scoppiare il cuore la prima volta che uscirono dalla sua bocca, "Non venire a piangere da me quando realizzerai la sua morte e ti accorgerai di non avergli detto che lo amavi anche tu"

Sentii un boato risuonare nella stanza, Harry cadde a terra sanguinante. Mi uscì un urlo dal profondo della mia gola.

"Harry!", mi tirai seduto terrificato. I miei occhi cominciarono a cercare il ragazzo che di solito dormiva a fianco a me, e fui sollevato di vederlo ancora lì. Mi portai le mani sul viso e cominciai a piangere.

"L-Louis?", la voce di Harry mezza addormentata e mezza impaurita risuonò nelle mie orecchie, poi sentii il suo corpo caldo avvicinarsi al mio, "L-Louis che cosa su-succede?"

"Cucciolo!", rantolai, abbracciandolo forte e facendolo rimanere sorpreso. Mi sentivo male per averlo svegliato, ma se non lo avessi fatto probabilmente starei ancora lì al buio a riempirmi la testa di pensieri orribili. Lucy, che si era accoccolata di fianco ad Harry, mi guardò come se l'avessi presa e lanciata via dal suo punto caldo. Seppellii la faccia nei suoi capelli, respirando il suo dolce odore, "Ti amo! Ti amo, ti amo, ti-..."

"Harry lo sa", sussurrò Harry, accarezzandomi la schiena, "Anche H-Harry ama Louis, ricordi?"

"Si", gracchiai, "Mi ricordo. Scusami...brutto sogno. Mi dispiace davvero tanto...ti amo"

"Va tutto bene", disse Harry accarezzandomi ancora, "Cosa c'è che non va? Non piangere...va tutto bene..."

Stringendolo ancora di più, piagnucolai tra i suoi capelli, "Tu sei il mio Cucciolo...ti amo davvero tanto, non mi importa di null'altro"

Sciolse l'abbraccio, afferrando il mio viso, lasciandoci dei baci ovunque e asciugando le lacrime sulle mie guance, "Harry ti può dimostrare che anche lui ti ama?"

"Cosa?", tirai su col naso, asciugandomi le lacrime mentre cercavo di far calmare il battito del mio cuore.

"Oh", Harry scosse il capo, spostando lo sguardo su Lucy, "Bè...possiamo...possiamo fare l'amore? Harry però non sa cosa fare con Lucy"

"Sei sicuro di voler fare l'amore ora?", lo abbracciai di nuovo.

"Si", Harry annuì, "Harry vuole sempre...ma Lucy..."

"Possiamo farle un piccolo lettino nella vasca da bagno, se ti va", gli dissi gentilmente, appoggiando la testa sopra la sua.

"E poi possiamo parlare del sogno di L-Lou-...del tuo sogno", Harry alzò una mano per accarezzarmi la mandibola.

"Oh", sospirai, "Credo che possiamo parlare anche di quello"

"Si! Andiamo!", concordò.

Harry cercò di scendere dalle mie gambe, ma io scossi la testa e lo tenni stretto, "Aspetta! Io-...possiamo parlarne qui? Per favore?"

"Si", Harry annuì, esaminandomi confuso, "Louis sta bene?"

"Uh", sussultai, "Nel mio sogno...Victor era tornato. Credo che non fosse morto. Non so come ha fatto, ma ti aveva rapito di nuovo. Sia te sia Lucy..."

"Ma Lucy stava bene?", chiese Harry allungando il braccio per afferrare la gattina non arrivandoci, così lo aiutai a prenderla e la appoggiai sulle sue gambe.

"Si", ridacchiai ancora con le lacrime, "Si, lei stava bene"

"E Louis stava bene?", continuò Harry.

"Non proprio", scossi il capo, "Ero...devastato"

"Cosa vuol dire dev-dev-devas-...devasato?", chiese innocentemente, "Fa ma-male?"

Gli baciai la testa, "Devastato vuol dire...bè, ti faccio un esempio. Se qualcuno è devastato, diventa talmente triste che non sa più cosa fare della propria vita. Succede alle persone che perdono qualcuno che amano più di qualsiasi cosa al mondo. Quindi...in un certo senso, sì, fa male. Molto male..."

"Se Harry non avesse L-...te...sarebbe devasato", disse annuendo.

Lo coccolai contro il mio corpo, senza neanche preoccuparmi di correggerlo, "Sarei devastato anch'io se non ti avessi nella mia vita. Ed è proprio per questo che il mio sogno è stato così spaventoso...Victor...lui-..."

"Harry capisce ora", mormorò compassionevolmente, "Va tutto bene...m-ma...non è successo! Harry è proprio qua! E...senti! Battito del cuore!"

Il ragazzo si tirò su leggermente e spinse in avanti il petto, in modo che potessi appoggiarci la testa, "Sei davvero intelligente, Cucciolo..."

"Ora facciamo il letto a Lucy?", chiese speranzosamente il ragazzo, "Harry ha paura di schiacciarla mentre sta dormendo"

"Si, piccolo", sfregai il naso contro di lui, "Le facciamo subito un letto"

Presi un vecchio cuscino ed una vecchia coperta, che usai per ricoprire il fondo della vasca, ed Harry ci appoggiò delicatamente la gattina. Uscì velocemente dal bagno, lasciandomi confuso, ma poi tornò con la sua lettiera e le sue ciotole, in modo che potesse inserirle dentro la vasca.

"Nel caso Lucy ne abbia bisogno...", mi disse.

"Bel pensiero", lo baciai sulle labbra, "Pronto per tornare a letto?"

Harry si abbassò verso il fondo della vasca per dare un bacino a Lucy sulla sua testolina, poi si rialzò, "Certo!"

Gli presi la mano e lo riaccompagnai fuori dal bagno, dove praticamente Harry cominciò a riempirmi di baci. Ridacchiando, permisi al ragazzo di spingermi sul letto e di sdraiarsi sopra di me, non smettendo di baciarmi. Alzai le mani e spostai dei ricci dalla sua fronte, "Sono le due di notte, Cucciolo. Sei sicuro di volerlo fare ora? Possiamo aspettare domani dopo il lavoro"

Harry si accigliò, attaccando le sue gambe alle mie anche, "No, Harry vuole farlo ora...ma...possiamo farlo anche domani dopo il lavoro?"

Considerando che entrambi eravamo solo in boxer, la leggera pressione che il ragazzo stava facendo sul mio cavallo causò l'inturgidimento di esso. E da quanto potevo sentire, anche Harry era nella stessa situazione. Harry corrucciò le sopracciglia, poi cominciò di nuovo a muovere le anche. Gemetti, ed Harry ridacchiò leggermente. Alzai le sopracciglia, "Cosa c'è di così divertente, sciocco di un Cucciolo? Mi fai eccitare tantissimo!"

"Davvero?", il suo viso si illuminò speranzosamente, poi zittendosi subito.

"Certo che si!", gli accarezzai una guancia, "Lo fai sempre..."

Harry arrossì e si lasciò cadere leggermente sopra al mio petto, ancora con le sue labbra sopra le mie e i nostri boxer che si stringevano sempre di più. Tracciò poi timidamente le mie clavicole, "Qua-quando facciamo...se-sesso...Harry è solitamente sotto...ma...può Harry provare a fare ciò che fa Louis?"

Le sue parole mi confusero, non ero sicuro di ciò che volesse, ma avrei accettato di fargli fare qualsiasi cosa, "Certo, Cucciolino...puoi fare ciò che vuoi!"

"Ma do-dovrai dire ad Harry co-cosa deve fare", continuò Harry.

"Ci proverò", annuii, non avendo ancora ben capito cosa volesse fare.

"Harry va a pre-prendere il luv-lubrificante", annuì, scendendo dal mio corpo e togliendosi definitivamente i boxer. Harry nudo era uno spettacolo fantastico da vedere. Non necessariamente sessualmente, solo perché era davvero bello. Estrasse la scatola nera da sotto il letto e si sedette di fianco a me, "Lubrificante e preservativo"

Mi avvicinai goffamente e presi il pene di Harry tra le mie mani. Harry ansimò, stendendosi accanto a me mentre io cominciai a muovere avanti e indietro la mano. Sentii delle dita tremanti cercare di togliermi i boxer, così afferrai la sua mano. Il ragazzo ansimò di nuovo, inarcandosi contro di me quando cominciai ad accarezzare la sua punta col mio pollice. Tenendo il viso a livello di quello di Harry, gli sussurrai nell'orecchio, "Ti amo..."

Si sollevò velocemente, mettendosi a cavalcioni sopra di me e togliendomi i boxer. Lo aiutai, poi li calciai sul pavimento, mentre Harry scese un po' più giù, mettendosi tra le mie gambe e prendendo il mio membro in bocca. Sussultai sorpreso, tirando indietro la testa per l'immediato piacere. Harry continuò a far scivolare le sue labbra sulla mia lunghezza ma improvvisamente si tirò indietro, lasciando cadere sopra di esso un po' di saliva. Arrossì, "S-scusa..."

Presi il suo viso tra le mie mani e lo baciai sulle labbra teneramente, "Stai bene, amore? Ti sei strozzato accidentalmente?"

Il ragazzo scrollò le spalle, "Harry ha sentito il solletico in gola...ma ora...ora Harry può fare quello che Louis fa di solito?"

"Cosa faccio di solito?", chiesi curiosamente.

Harry corrucciò le sopracciglia, "Ehm...Lou-...tu prendi il lubrificante...e pri-prima lo metti sulle dita, poi fai sentire bene Harry così, prima di-..."

"Oh", realizzai ciò che volesse dire. Quello che Harry voleva dire quando disse di essere sempre sotto era proprio questo. Voleva fare l'attivo, "Se è davvero quello che vuoi, Cucciolino, certo, vai pure! Non mi interessa!"

Harry sbiancò e sfregò le mani nervosamente, "Harry però non sa cosa deve fare..."

Ignorai il dolore pulsante del mio pene e annuii, "Ti dirò io cosa fare"

"Prima lubrificante?", chiese.

"Si!", annuii, decidendo di stare supino in modo che potessi istruirlo meglio. Mi sdraiai del tutto e piegai le ginocchia, allargando le gambe in modo che Harry potesse sistemarsi nel mezzo, "Bè...immagino che tu sappia dove vanno, dalle passate esperienze, no?"

"Si", Harry fece una risatina, "Ne-nel tuo sedere..."

Risi. Solo Harry poteva fare sesso...innocentemente. Harry verso il lubrificante sopra le sue dita e le sfregò, prima di avvicinarle alla mia apertura. Si stoppò con un cipiglio sul volto, così gli dissi, "Stai bene, piccolo?"

"Harry non farà del male a Louis, vero?", chiese preoccupato.

Il mio cuore si sciolse in adorazione per il ragazzo, così presi la sua mano pulita e la strinsi, "Non penso che tu mi possa fare del male. Potrei fare qualche faccia strana o divertente, perché non lo faccio da tanto...ma prometto che starò bene"

Harry annuì, riavvicinando le dita. Lentamente, cominciai a muovere la mano sul mio pene, prima che Harry decidesse di afferrarlo con l'altra mano, "Può farlo Harry, se Louis vuole..."

Gemetti alle sue parole e annuii. Nel momento in cui cominciò a dare piacere al mio membro, il suo dito medio si fece strada al mio interno. Harry sbarrò gli occhi completamente in panico, poi guardandomi come se volesse chiedere aiuto. Sorridendo, gracchiai, "Muovilo...dentro e fuori, curvalo, oppure-...OH!"

Harry curvò il dito e il suo viso si illuminò, "A Louis piace?"

Annuii, "Si...si, mi piace, vai avanti...aggiungi un altro dito, magari"

Harry tolse il dito prima di reinserirlo assieme ad un altro, muovendo pigramente la mano sul mio pene. Le sue dita toccarono la mia prostata e io cominciai a gemere. Harry gemette a sua volta, facendo aumentare il mio piacere. Chiusi gli occhi e ansimai. Harry tolse la mano dalla mia erezione e la appoggiò sul mio ginocchio, "Louis sta bene?"

"Benissimo", sussultai, "E' bello. Sei bravo. Davvero bravo, Cucciolo"

Non aprii gli occhi, ma potei sentire la gioia radiare da ogni poro del ragazzo. Amava rendermi felice, e io amavo quando lui era felice. Harry ricurvò le dita, facendomi inarcare la schiena e disse, "Louis dirà ad Harry cosa fa-fare ora?"

Aprii gli occhi per guardarlo, sorridendogli, "Puoi...metterti il preservativo, il lubrificante, e-..."

"E non farà male a Louis se Harry lo fa?", mi interruppe.

Guardai il pene di Harry, che non era per niente piccolo, ma scossi il capo, "Non mi farai male. Se mi farai sentire bene proprio come hai fatto ora con le dita...dovremmo cambiare posizioni più spesso!"

"E' chiamata posizione?", inclinò il capo confuso.

Sogghignai, poi raggiunsi la sua mano e la tolsi dal mio sedere, "Te lo spiegherò se saremo ancora svegli dopo che avremo finito..."

Harry annuì, prendendo il pacchetto del preservativo e aprendolo goffamente. Lo aiutai, mostrandogli che metterlo su sé stessi non era poi così diverso dal metterlo ad un'altra persona. Sorrise una volta che finì di coprirlo, poi prese il lubrificante e ne mise un po' sulla sua lunghezza, mentre io mi sdraiavo di nuovo. Harry fece un respiro profondo, allineandosi alla mia apertura e mordendosi il labbro, "Così? Harry sta facendo giusto?"

"Fino adesso sì, Cucciolo", annuii, avvicinandomi in modo che potesse entrare, "Devi solo...spingere ora"

Harry fece una smorfia confusa, "Come fa Harry..."

"Muovi le anche", lo informai gentilmente, avvicinandomi ancora di più.

Harry mosse le anche, ma poi sbuffò frustrato, "H-Harry è stupido-..."

"No, no!", trasalii sedendomi e prendendo il suo viso tra le mani, "Il mio Cucciolo non è stupido! Sei intelligente e lo sai! E' una cosa nuova per te, è normale che tu sia confuso...ho un'idea. Sdraiati, ok?"

"M-ma Harry vuole ancora far sentire bene Louis...", tirò su col naso Harry, "Solo che non sa come..."

"Lo farai lo stesso, piccolo", lo consolai, "Entrambi ci sentiremo bene, te lo prometto"

Harry annuì, poi si sdraiò contro i cuscini. Mi misi a cavalcioni sopra di lui, prendendo da dietro il suo pene e allineandolo con la mia entrata. Harry spalancò gli occhi, "C-cosa...?"

Lentamente, comincia ad affondare sopra di esso. Oltre ad essere visibilmente ovvio che il suo membro non fosse piccolo, notai che lo fosse anche fisicamente. Corrucciai il naso al bruciore, ma volli focalizzarmi sulla faccia di Harry, per assicurarmi che stesse bene. Aveva portato le mani sulle mie anche, mentre non accennava a chiudere gli occhi. Gli sorrisi, "Tutto bene?"

Affondai fino a che il mio sedere non fosse appoggiato al suo pube, ed Harry tremò per il piacere. Il ragazzo cominciò ad ansimare, "L-Louis...è così-...Harry vuole-..."

"Puoi muoverti", lo rassicurai, capendo perché il suo viso non cambiò espressione. Stava combattendo contro il suo piacere per assicurarsi di darne a me, e il solo pensiero mi inondò ancora una volta di amore per Harry.

Harry gemette, spingendo una volta, e il piacere si impossessò del mio corpo. Cominciai a muovere le anche in circolo, alzandomi e riabbassandomi su di esso. Entrambi ansimammo, e improvvisamente sentii la sua mano sopra il mio pene. Cominciai ad andare più veloce, Harry inarcò la schiena e il cambiamento d'angolo mi fece urlare di piacere.

"H-Harry si sente-...", ansimò Harry, spingendo in su le anche, "E' bello...davvero be-bello..."

"Sii..", ansimai, continuando ad affondare sopra di lui, "Sei bravo Harry. Molto bravo..."

"Sono bravo?", squittì, "Louis sta bene?"

"Sii, Cucciolo", gemetti, "Benissimo...oh si..."

Harry non durò particolarmente tanto, considerando il fatto che fosse la prima volta che faceva l'attivo. Venne nel preservativo dopo un mio affondo particolarmente violento, urlando il mio nome, completamente sopraffatto dall'orgasmo. La sua faccia si corrucciò meravigliosamente, il che mi spinse sopra le stelle, e mi fece venire sulla sua mano, che mai aveva spostato dal mio pene. Rimasi completamente avvolto ad Harry, ansimando e cercando di riprendere fiato.

Harry ruppe il silenzio sussurrando, "Harry ama Louis..."

"Ti amo anch'io, Cucciolo", mi abbassai per baciargli la fronte, sibilando quando sentii un dolore che il mio sedere non apprezzò.

Mi tolsi attentamente da sopra Harry, prendendo i fazzoletti e pulendo il mio petto e le mani di Harry. Mostrai ad Harry come togliersi il preservativo, senza far casino, e buttai la spazzatura. Harry si fece strada tra le mie braccia e annuì, "Anche ad Harry è piaciuto...ad Harry piace quando Louis gli insegna le cose"

Mormorai felice, "Sei un bravo allievo per essere un principiante, Cucciolino...ma ora dormiamo"

"...Harry può prendere Lucy?", chiese.

"Si", ridacchiai, "Puoi riportarla qua se vuoi"

Harry scese dal letto, e io ammirai ancora una volta il suo corpo nudo uscire dalla stanza. Qualche secondo più avanti, rientrò saltellando con la gattina in braccio e si buttò sul letto vicino a me, "Era bu-buio!"

Risi, stringendolo al mio petto. Piazzò Lucy vicino al suo cuscino e lei cominciò a leccarsi le zampe, "A Lucy sembra non importare nulla di niente!"

"Bè, aveva Harry, comunque", spiegò Harry, "E ora Harry ha t-te così neanche a lui importa"

"Molto bene", sfregai il naso contro la sua spalla, "Ora...dobbiamo dormire, Cucciolo. Dobbiamo svegliarci tra cinque ore. Sembra tanto adesso...ma non è divertente quando sei stanco!"

"Harry non ha...tanto sonno", mormorò Harry.

Iniziai a cantare dolcemente al ragazzo, che si spinse più indietro contro di me. Lo sentii ridacchiare quando vide Lucy raggomitolarsi sul suo cuscino. Sentii poi che si addormentò poco dopo, così lo abbracciai da dietro, mentre il mio cervello ancora pensava al sogno. Victor era morto, il mio Cucciolo stava bene, ed era tutto mio. Non di Victor, non del dottor Shell, e non di quella Ella. Il mio Cucciolo. E con quei pensieri, mi addormentai con un sorriso soddisfatto sul viso.

vM



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