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28 - EPILOGO

NON SONO STATA SUPER MEGA VELOCISSIMA? EH GIA'! PER CUI MI MERITO UN PREMIO! METTERESTE UNA STELLINA NEI CAPITOLI DELLE STORIE CHE HO RIPUBBLICATO E CHE MAGARI AVEVATE GIA' LETTO? DAI DAI DAAAAAIIIIIII! IO IN CAMBIO, TRA POCHISSIMO, POSTERO' IL PRIMO CAPITOLO DEL...

TEEEEERZOOOOOO SEQUEEEEELLLLLL!!!!!!!!!

OLE' OLE' OLE'! QUANTO SIETE CONTENTI? AVANTI, VOGLIO SENTIRVI ESULTARE!

BENE, ORA GODETEVI L'EPILOGO<3 LOVE YA, LAPPI<3

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19 Luglio 2013

LOUIS' POV

Sistemai il papillon, nel mentre guardavo Harry saltellare in giro e cercare di allacciare il suo. Ce ne stavamo in una camera al primo piano del laboratorio del dottor Shell, ed era molto più bello di quanto mi ero immaginato. Quando si parlava di Shell, riuscivo ad associare solamente cose cupe e inquietanti, ma tutto quello che avevo visto erano decorazioni luminose ed allegre. E fortunatamente, per il giorno del matrimonio erano riusciti a togliermi il gesso. Dolcemente, afferrai il braccio del ragazzo per tirarlo verso di me.

"Amore", ridacchiai, "Ti sei incastrato col papillon"

"E' troppo stretto!", protestò, cercando di respirare.

"Cucciolo!", risi, "Non puoi rilassarti e aspettare che Liam e Niall si sposino?"

"Solo se lo allarghi", mise il broncio, protendendo il labbro in avanti e venendo verso di me, "Per favore? Per il tuo Harry?"

Sospirai, ma mi tirai indietro per slegargli il papillon e metterglielo più largo. Mia madre entro nella stanza, con una mano sugli occhi, "Siete vestiti? Aspettate, ma voi non dovreste essere in due camere separate per aiutare Liam e Niall a vestirsi?"

"Sono già pronti, mamma", ridacchiai, dando una leggera pacca sul petto di Harry, "Com'è adesso, piccolo?"

"Meglio", Harry sorrise trionfante.

"E dove sono, quindi?", incrociò le braccia mia madre.

"Nello loro camere", ridacchiai, "Harry e io siamo venuti qua per prepararci assieme. Va tutto bene, te lo prometto, sta andando tutto secondo i piani. Anche gli sposi sono calmi, sei l'unica che sta andando in panico"

"Beh, Lucca e io abbiamo in qualche modo collaborato nell'organizzazione del matrimonio", fece una smorfia con le labbra, "Quell'uomo è...diverso"

"Lo è davvero", concordai, alzando il braccio per accarezzare i ricci di Harry. Aveva iniziato a stare ben dritto con la schiena da qualche settimana, ed era di sicuro un bel po' più alto di me.

Harry sorrise guardandomi dall'alto, poi mi prese la faccia tra le sue mani, "Tascabile..."

"Cucciolo", lo rimproverai scherzosamente, "Lascia che ti sistemi i capelli"

"Non spiegazzatevi il vestito", ci ricordò mia madre, "Lo sapete dove siete seduti?"

"Io sono dietro Liam, Harry dietro a Niall", sospirai, facendo passare le dita tra i ricci di Harry.

"Lascia che ti aiuti", sbuffò mia madre, avvicinandosi e mettendosi in punta di piedi per raggiungere i capelli del ricciolino.

"Mi piace", Harry fece le fusa, "Ahia, il mio o-orecchio!"

"Scusa, caro", rispose mia madre.

"Mamma!", mi accigliai, "Lo faccio io, non far male al mio Cucciolo!"

"Va bene, va bene", alzò le mani, "Vado a controllare Liam e Niall. Gli invitati stanno arrivando. Chris e Zayn sono già qua"

"Mandali qua, allora", dissi, dando un'ultima pacca ad Harry prima di baciargli la guancia.

"Non sono sicura di quando arriverà la famiglia di Liam", continuò, "So solo che abbiamo prenotato lo stesso albergo, in modo che nessuno di noi possa darvi fastidio...beh, suppongo che loro sarebbero potuti rimanere a casa di Liam e Niall, visto che loro se ne vanno in luna di miele"

"Non mi da fastidio avere ospiti a casa", scrollai le spalle, "Solo non c'è tanto spazio...motivo per cui Natale lo passiamo sempre da voi"

Harry mi toccò la spalla, "Siamo ta-tanto lontani nei posti? Io voglio stare vicino a te..."

Sorrisi alla sua frase a dir poco adorabile, afferrando il suo viso con entrambe le mani, "Saremo in due parti differenti...ma non sarà per tanto tempo, amorino"

Harry sospirò, "Ok..."

"Adesso devo tornare da Liam e tu da Niall prima che inizi il matrimonio", appoggiai le mie labbra sulle sue per qualche istante, "Ci vediamo tra pochissimo, piccolo..."

Uscimmo dalla stanza per mano fino a che non lasciai Harry con Niall, per avviarmi nella stanza di Liam. Sua madre era già lì con lui, sproloquiando su quanto non si fosse mai immaginata che suo figlio si sarebbe sposato e su quanto lui non la chiamasse più. Liam annuiva e ridacchiava, "Papà ha accettato di firmare, vero? Lucca è l'altro, ma ne abbiamo bisogno due"

"Sì, Liam", sospirò lei, "Tuo padre firmerà"

"Mi stavo solo assicurando, stai calma. Oh, ciao Lou", mi salutò Liam.

"Come ti senti, sposino?", sorrisi, "Nervoso?"

"No, sono solo pronto a sposarlo", ridacchiò Liam, "Non so perché ho aspettato fino adesso, cosa c'è di sbagliato in me?"

"Sei ancora in tempo, amico mio", risi, "La cerimonia inizia tra mezz'ora, per cui..."

In quei trenta minuti, cercai di tenere calmo Liam, che voleva che la cerimonia iniziasse prima dell'orario stabilito, poi finalmente ci andammo a posizionare. Visto che tecnicamente non c'era la sposa, Liam e Niall sarebbero entrati dalla parte della famiglia del castano, mentre io ed Harry entrammo per primi e ci mettemmo ognuno su un lato. Harry continuava a sorridermi, io ridacchiavo e lo salutavo con la mano. Tanto nessuno stava prestando attenzione a noi due. Erano tutti focalizzati sui due sposi. Daisy e Phoebe attraversarono anche loro, lanciando petali di fiori ovunque, prima di sedersi nella prima fila insieme alle altre mie sorelle. Liam entrò accompagnato da sua madre e Niall dalla mia. Il prete che il dottor Shell aveva ingaggiato sorrise alla coppia, non appena arrivarono all'altare.

Il prete fece dire loro le promesse, e visto che già indossavano gli anelli, gli fece stringere le mani scherzosamente. Entrambi stavano davvero bene con i loro completi e Niall scodinzolò felicemente per tutto il tempo della cerimonia. Finalmente, il prete permise loro di baciarsi, dichiarandoli marito e marito, e tutti gli ospiti esultarono felici. Niall si lanciò tra le braccia di Liam e fece scontrare le loro labbra.

Al ricevimento, un Niall completamente esaltato mi abbracciò stretto, "Sono un uomo sposato, ora, Louis! So che ci hai provato con me per tanto tempo, e scusami, ma-..."

"Di Harry", il riccio sibilò a Niall, mettendosi di fronte a lui, cercando di tenermi lontano da lui.

"Ehi, ringrazia che non ho invitato Kyle", puntualizzò Niall.

"Odio Kyle!", il viso di Harry si oscurò.

"Tranquillo, Cucciolo", ridacchiai, "Ho come l'impressione che Kyle non ci darà più fastidio. Niall, vai a cercare tuo marito e smettila di dar fastidio ad Harry"

"Mio marito", il viso di Niall si illuminò, "Mi piace tantissimo questa cosa"

Niall se ne andò e io mi girai verso Harry, "Vuoi ballare?"

Mi sorrise, tuffandosi tra le mie braccia, "L'ultima volta che a-abbiamo ballato ti ho ba-baciato per sba-sbaglio..."

"Mi ricordo", mormorai, "Quello è stato il nostro primo bacio...e quello fu il giorno in cui sei diventato mio"

"Il tuo Cucciolo", puntualizzò Harry.

"Certo", concordai, abbracciandolo stretto e girandoci goffamente, "Il mio Cucciolo. Non sappiamo ballare, amorino, l'hai notato?"

Harry si tirò indietro, fermandosi, "A-allora ti darò dei baci"

Il ragazzo iniziò a baciarmi tutta la faccia e io risi, "Mi piace molto di più 'sta cosa, piuttosto che ballare"

Improvvisamente, dal microfono arrivò lo schiarimento di gola di Niall, "Ciao ragazzi! Io...ehm...ho qualche cosa da dire al mio meraviglioso nuovo marito. Liam...Li-Li...Signor McSexy..."

"Abbiamo capito, Niall!", urlai per prenderlo in giro e la folla rise.

"Comunque", rise anche il biondo, "Voglio solo dire...che senza di te non sarei quello che sono oggi. E sicuramente, Lucca sarebbe ancora un pazzo e sia io che Harry non sapremmo parlare...senza offesa, Lucca", il calvo scrollò le spalle, e Niall continuò, "Quindi...grazie. Grazie davvero, per avermi trovato, per avermi insegnato tutto ciò che conosco, e per essere quello che amo talmente tanto che quasi mi fa male. Ti amo davvero, Liam James Payne. E sono contento di passare il resto della mia vita...con te"

Liam stava piangendo ma non rinunciò ad allungare le sue braccia, in modo che Niall andasse verso di lui e lo abbracciasse. La folla applaudì, un sacco di persone avevano pianto a loro volta. Dopo che danzai ancora un po' con Harry, mia madre, le mie sorelle, Zayn, Chris e io fummo catapultati verso Niall per il ballo con lo sposo, anche se Harry mi separò dal biondo dopo poco per la gelosia che lo colpì, il ricevimento finì. Passai a Liam e Niall i loro biglietti aereii per Parigi, mentre Niall mi passò un po' di pacchetti di lubrificanti, agitando le sopracciglia, "Ho tipo...tre confezioni nella mia valigia. Ma ho come l'impressione che stanotte non sarò l'unico a...farlo. Divertitevi, tu ed Harry"

Roteai gli occhi al biondo, sorridendo poi ad entrambi, "Divertitevi voi! Riguardatevi e ci vediamo tra un mese!"

Harry, che stava salutando Zayn, Chris e la mia famiglia, si mise dietro di me e sfregò il naso contro la mia schiena, "Non mi piace condividerti e o-oggi ho do-dovuto"

"Beh, andiamo a casa, così non dovrai condividermi più con nessuno", mormorai, girandomi per abbracciarlo e baciarlo. Tuttavia, usò di nuovo il vantaggio della sua altezza per stringermi in un abbraccio contro al suo petto.

"Tutto mi-mio!", esultò, "Piccolo Louis di Harry!"

"No!", protestai, "Non sono piccolo!"

"Sei più piccolo...di me", ridacchiò Harry, ma mi permise di alzarmi sulle punte per abbracciarlo contro al mio di petto.

"Ma tu sei il mio Cucciolino, e non faremo sapere a nessuno che tu sei più alto. Anche se è vero", annunciai.

"Ok", Harry mi baciò la guancia.

Andammo alla macchina, e prima di accenderla, mi misi la cintura prima che Harry potesse ricordarmelo. Il riccio fece un versetto di felicità e mi prese la mano. Indicò il braccio che fino a poco tempo prima era stato ingessato e io confusamente glielo allungai. Passò dolcemente le dita sopra la piccola, rosa e quasi scomparsa ferita che mi aveva provocato l'operazione. Si avvicinò ed appoggiò le labbra per baciarla teneramente, poi mi diede una pacca leggere alla mano e mi permise di rimetterla sul volante. Non potei fare altro che sorridere, "Grazie, Cucciolo..."

Guidammo per quei dieci minuti verso casa nostra, tenendoci per mano fino alla porta d'ingresso. La aprii, e Lucy, che stava velocemente diventando una gattona grassa e pelosa, cominciò a girarci attorno ai piedi, miagolando. Harry rise, "D-do da mangiare a Lucy, e poi po-possiamo coccolarci sul divano"

Mi lanciai drammaticamente sul divano, "Aspetterò"

Harry sorrise ampiamente e corse in cucina. Mi stiracchiai sul divano, ricordandomi improvvisamente dei pacchetti di lubrificante che avevo nascosto nella tasca prima che qualcuno li avesse potuti notare. Non volendo che esplodessero e che mi rendessero le tasche appiccicose, le tolsi dalla tasca e le lanciai sul tavolino da caffè. Harry arrivò saltellando, ma poi si fermò confuso ed indicò il tavolo, "...quelli sono...?"

"Già", ridacchiai, "E' lubrificante. Me le ha date Niall...ha detto che sicuramente lui e Liam non sarebbero stati gli unici a farlo, così ci ha dato delle bustine, come se non ne avess-..."

Il riccio si lanciò sopra di me, portando le mani sul bottone dei miei pantaloni, "Via!"

"Oh", squittii per la sorpresa, le mie mani andarono ad appoggiarsi sulla schiena di Harry nel momento in cui cominciai a sentirmi arrapato.

Cercai di sedermi ed aiutare il ragazzo a togliermi i pantaloni, dolcemente tirandogli la maglietta oltre la testa e poi facendolo sdraiare sotto di me. Gli slacciai i pantaloni, non avendo comunque tolto del tutto i miei anche se stavano diventando maledettamente stretti. Glieli tolsi assieme ai suoi boxer in un solo movimento, abbassandomi poi per prendere l'erezione dura del ragazzo nella mia bocca. Usando la mano per muovere quello che non riuscivo a raggiungere con la bocca, passai la lingua sulla punta, e lui gemette inarcando la schiena. Usai la mia mano libera per tenergli giù le anche.

"Via la maglietta", protestò lamentandosi, "Via la maglietta!!!"

"Ok, piccolo", lasciai il suo pene e mi tolsi la maglietta, girandomi per calciare via i pantaloni. Harry afferrò un pacchetto di lubrificante e me lo mise in mano. Annuii, aprendo il pacchetto coi denti mentre Harry cadde all'indietro contro il bracciolo del divano. Con la mano non coperta dal lubrificante aggiustai le gambe di Harry per rivelare meglio la sua entrata, appoggiando un dito contro l'anello di muscoli ed infilandolo lentamente. Harry gemette, annuendo in approvazione.

Lo piegai, girandolo e spingendolo dentro e fuori. Harry ansimò di piacere, "D-di più!"

Tolsi il dito e ne rimisi due ricominciando a sforbiciare e a piegarlo ancora una volta. Harry si mosse inarcando la schiena ed ansimando di nuovo. Gli accarezzai l'addome, notando che si stesse masturbando, così appoggiai la mia mano sopra la sua per aiutarlo. Il mio pene stava chiedendo attenzioni, ma mi focalizzai sul far provare piacere al ragazzo. Harry tolse la mia mano e prese un altro pacchetto di lubrificante.

"Cosa stai facendo, piccolo?", gli chiesi senza fiato.

Aprì il pacchetto copiando le mie mosse precedenti, sputando il pezzo di plastica. Poi si avvicinò alla mia lunghezza, "E' gi-giusto così?"

"Oh, aspetta piccolo!", protestai, "Preservativo, sono nel nostro-..."

"Non importa!", insistette, facendomi sdraiare sulla schiena e prendendo il mio pene con la mano lubrificata.

"Ah", espletai un respiro di piacere aggrappandomi al divano e mordendomi le labbra. Harry mi masturbò velocemente, poi si mise sopra di me cercando di portare il mio pene verso la sua entrata.

Sembrò avere qualche difficoltà e mi pregò con un lamento, "Aiuta Harry! M-me! Aiutami!"

"Shh", dissi, prendendo il suo viso tra le mie mani, poi portando il mio pene sotto di lui. Lentamente lo inglobò mostrando uno sguardo sollevato prima di tremare per il piacere.

"Louis", gemette, finalmente appoggiando tutto il suo sedere contro le mie anche e iniziando a muoversi in circolo.

Bofonchiai, "Bello, piccolo. Ora sai davvero cosa devi fare"

Si mosse più veloce, "Mi piace così...mi piace senza preservativo!"

"Anche a me, amore", ansimai, e lui si abbassò per baciarmi, "Anche a me piace sentirti così"

Con Harry messo così, fui in grado di muovere meglio le anche per aiutarlo. Appoggiò le sue labbra goffamente contro le mie, anche se entrambi eravamo concentrati sul piacere che stava attraversando i nostri corpi, così il bacio si trasformò in respiri l'uno nella bocca dell'altro. L'angolazione era perfetta per entrambi tanto che Harry cominciò a gemere ad ogni colpo mentre io lo appoggiai al mio petto e inalai il suo profumo contro i suoi ricci.

"Amo il mi-mio Louis", miagolò.

"Ti amo anch'io, piccolo", gemetti.

Spostai la mano dalla sua schiena e la portai tra i nostri petti per masturbarlo. Harry emise un suono di piacere e venne sul mio petto. Sentendo gli spasmi del suo pene mi fece venire all'interno di lui facendolo gemere ed appoggiarsi al mio petto completamente, mentre io continuavo a spingere al suo interno per far calmare i nostri orgasmi. Uscii dal ragazzo una volta recuperati i respiri, ma lo tenni sdraiato sul mio petto.

"Oh", squittì, "Appiccicoso"

"Già...", ridacchiai, "E' il prodotto dei nostri orgasmi"

"E' dentro di me?", disse confuso, "E' strano!"

"Scusa, amore", ridacchiai, "Vuoi andare a farti un bagno?"

"Mhmm", si accigliò Harry, "Ma sono comodo!"

"Saremo sporchissimi domani mattina se non ci facciamo un bagno adesso", lo avvisai.

"Ok", ridacchiò, "Mi pre-prendi in braccio?"

Mi alzai girando il ragazzo in modo che riuscissi a sollevarlo, "Andiamo a farci un bagno!"

Entrammo in bagno ed appoggiai il ragazzo in modo che fosse in piedi nella vasca. Quando aprii l'acqua fece un urletto, "St-sta colando?"

Lo guardai sorpreso, "Ehm...sì, quella è...è colpa mia"

"E che cos'è?", chiese in panico, sedendosi in acqua che stava cominciando a riempire la vasca per iniziare a lavarsi via il mio orgasmo.

"Um", mi grattai la testa, "Sai che quando vieni esce una sostanza dal tuo pene? Ecco, è chiamato liquido seminale...ma comunque! Succede anche a me. A tutti i ragazzi. Quindi...visto che non avevo il preservativo, non c'era nulla che la fermasse e adesso è dentro di te. Ma uscirà, non ti preoccupare..."

"Appiccicosa!", corrucciò il naso ma indicò l'acqua, "Siediti!"

Entrai nella vasca assieme al ragazzo e ci girammo in modo che fossimo uno di fronte all'altro, ridacchiando mentre facevamo le lotte con acqua e bolle di sapone. Harry poi si girò e si appoggiò contro il mio petto felicemente facendosi dare da me una serie di baci sui ricci, "Il mio Cucciolino è davvero morbidoso..."

"Il mi-mio Louis è strano", ridacchiò, "Io amo il mi-mio Louis!"

"Anch'io ti amo, piccolo", ridacchiai.

"Possiamo andare a dormire adesso?", chiese speranzosamente.

"Ci siamo lavati dietro le orecchie?", chiesi, passando un dito sulle sue orecchie vellutate.

Le sue orecchie tremarono e si attaccò al mio petto sogghignando, "S-sì, Louis!"

"Bene, ora possiamo andare a letto", annunciai, alzandomi e uscendo dalla vasca per agitare le sopracciglia, "Mi asciugherò i capelli...ma dopo averti rincorso fino a letto!"

"Traditore!", mi accusò, "Stai barando!"

Mentre correvo lungo il corridoio, feci finta di cadere sperando che Harry corresse verso la camera e vincesse, "Oh no, sono caduto!"

Harry si fermò sussultando, "Louis di Harry sta bene?"

Il ragazzo si abbassò per aiutarmi ad alzarmi, e io sospirai baciandogli la guancia, "Dovevi vincere tu!"

"Ma tu cadetti!", si accigliò, "Non potevo lasciarti per terra!"

"Cadetti!", risi, "Ti amo davvero tanto, piccolo!"

Harry rise a sua volta, "Ti amo, Louis!"

Il mio Cucciolo mi accompagnò per il pezzo di corridoio che mancava alla camera da letto, poi cadendoci sopra e tirandomi con lui. Lo coccolai stretto a me, baciandolo su tutta la faccia, "Liam e Niall sono sposati ora...così possiamo sposarci anche noi"

"Voglio tenermi Louis per me per un po'", scosse il capo, "Vo-voglio sposarti! Ma Liam e Niall non sono stati assieme così tanto prima di sposarsi...Voglio solo tenerti con me un po' di più"

"Ok", ridacchiai, "Quando sei pronto allora"

"Sei ancora mio?", si attaccò stretto al mio corpo.

"Si, piccolo!", risi, "Sei ancora mio. Ora e dopo che ci saremo sposati"

"Ok", sospirò di sollievo, "Allora presto. Ma ora sei solo mio. Poi possiamo sposarci...ma stare lo stesso assieme?"

"Pianificheremo tutto per stare sempre assieme", promisi, "Staremo insieme ogni minuto fino al giorno del matrimonio...ci separeremo solo prima di andare all'altare. Va bene?"

"Si", Harry sorrise, "E poi per sempre"

"Per sempre", promisi.

Ma nella mia testa, avevo già tutto pianificato, e anche nel cuore. Harry a sua volta. Il ragazzo annuì, baciandomi le clavicole mentre io gli baciavo la testa, poi mi avvolse con un braccio e una gamba, lo tenni contro il mio petto, ed andammo a dormire.

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