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27 - Forever, Baby Kitten... (parte seconda)

BENE! ULTIMA PARTE PRIMA DELL'EPILOGO E ANCHE IL SECONDO SEQUEL E' FINITO! LE IMPRESSIONI VE LE CHIEDERO' NEL PROSSIMO. 

DUE COSE: 

1) SEMPRE GRAZIE PER LA PAZIENZA E L'AMORE CHE DATE A QUESTE MIE STORIE, E SCUSATE PER I RITARDI CHE STO ACCUMULANDO. 

2) SUL PROFILO LapsusMolly C'E' DI NUOVO "matter of love", SE VI VA DI LEGGERLA BASTA CLICCARE SUL NOME DEL PROFILO...E PER CHI NON L'AVESSE LETTA, O PER CHI ABBIA ANCORA VOGLIA DI LEGGERLA, SEMPRE SU QUEL PROFILO HO RIMESSO "ESSE/EMME: DRITTO AL CUORE"...DATECI UN'OCCHIATA! 

BENE, ORA ENJOY LOVELIES!<3 LOVE YA, LAPPI<3

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Zayn e Chris si guardarono adoranti prima di rivolgere di nuovo l'attenzione a noi due, fino a che Chris non chiese, "Quindi cos'altro ci siamo persi?"

"Niall e Liam si sposano", dissi sorridendo.

"Si sposano?", sussultò Zayn, "Seriamente? E' fantastico! Sono davvero felice per loro"

"Già", risi, "Penso che il dottor Shell li stia aiutando ad organizzare tutto. Hanno solo bisogno di una data"

"Sarà un matrimonio tra intimi?", chiese Chris.

"Probabilmente sì", annuii, "La famiglia di Liam dovrà venire qui dagli Stati Uniti. Credo che abbiano incontrato Niall solo...tre volte? Si sono trasferiti nel nostro stesso periodo e Liam li sente pochissime volte"

"Oh...non è una bella cosa", si accigliò Zayn.

"Praticamente condivide la mia famiglia", risi, "Potrebbe tranquillamente diventare mio fratello"

"E io sarò il fratello...nella legge di tua sorella?", chiese Harry.

"Ehi, vi state per sposare pure voi?", chiese Chris, "Se Harry sa che deve diventare cognato delle tue sorelle..."

"Di sicuro ci sposeremo", feci una carezza ad Harry, "Lasceremo che Niall e Liam abbiano il loro momento di gloria, prima. Ma ci sposeremo se Harry vorrà. Non riesco più a vivere senza questo Cucciolo ricciolino"

"Neanche io posso stare senza di te!", dichiarò Harry, "Tu sei mio..."

"E tu sei mio?", chiese Zayn a Chris, speranzoso, appoggiandosi contro di lui. Chris si girò e diede a Zayn un veloce bacio sulle labbra, poi arrossirono entrambi.

"Se tu sei mio", sorrise Chris.

"Ok, va bene", sospirai, "Affittatevi una stanza"

"Ma non siamo mica uno sopra l'altro!", esclamò Zayn, prima di indicare Harry, "E' lui che è sopra di te! Controllati Harry!"

Harry mi guardò confuso, "So-sono seduto sul mio Louis?"

"Va bene, piccolo", lo abbracciai stretto, facendo una smorfia di dolore per il mio braccio.

La mia espressione dolorante, però, non passò inosservata. Harry si alzò velocemente, andando a prendere un cuscino che avrebbe messo sotto al mio braccio per darmi un po' di sollievo, "Stai bene?"

"Beh, io devo andare a lavorare", sospirò Chris, "E' quasi ora di pranzo"

"Pure io", disse Zayn protendendo le labbra, "Avevo promesso che sarei andato in clinica pomeriggio"

"Quando potrò tornare io?", chiesi a Zayn.

"Sei ancora in malattia, fino a che il tuo braccio non sarà a posto...", mi disse Zayn, "Ma volendo, puoi tornare quando vuoi"

"Ve-vengo anch'io", disse Harry a Zayn, "L'ha detto Louis"

"Va bene...", annuì Zayn, prendendo la mano di Chris, che se lo tirò contro per abbracciarlo e baciarlo lievemente sulle labbra.

Feci un verso di disappunto, "La tensione sessuale è evidente...prevedo del sesso nel vostro futuro"

"Sta diventando come Niall", disse Zayn a bassa voce a Chris, "Andiamocene fin che siamo in tempo"

"Ciao, voi due", rise Chris, poi uscì da casa con Zayn.

Nel momento in cui i due se ne andarono, Harry si abbassò e mi baciò passionalmente. Emisi un suono sorpreso, ma poi mi sciolsi e gli accarezzai la guancia. Spostai il braccio rotto in modo che Harry si potesse sedere sulle mie gambe. Harry lo fece, mettendosi a cavalcioni.

"Cucciolo", terminai il bacio, "Cosa stai facendo, amore?"

"Vo-voglio fare sesso", mormorò.

"Vuoi fare sesso?", chiesi.

"Si", mi pregò, "Possiamo?"

"Mia madre e le mie sorelle torneranno a momenti...", gli dissi tristemente.

Harry piagnucolò, appoggiando la fronte sulla mia spalla, "Me-meno male che non ho ancora un'erezione..."

"Scusa, piccolo", cercai di aiutarlo a spostarsi in modo che la nostra posizione non avesse nulla di sessuale, "Lo faremmo se potessimo. Ma sarebbe brutto che le mie sorelle e mia madre ci beccassero"

Harry annuì, accarezzando le mie clavicole dolcemente. Ci coccolammo in silenzio per qualche minuto fino a che Harry non parlò, "Non guardiamo gli Aristogatti da tanto tempo!"

"Hai ragione!", sussultai, "Non lo guardiamo da tanto! Hai voglia di vederlo, amore?"

"Sì!", Harry si alzò velocemente, "Lo me-metto su io?"

"Tu metti il film, io recupero del cibo!", mi alzai, ma Harry appoggiò dolcemente una mano sul mio petto e scosse il capo.

"Tu sei rotto...", mi disse teneramente, "Dovresti stare seduto e basta"

"Sto bene", insistetti, "Preparo solo due panini, o altro..."

Harry scosse di nuovo il capo, fermamente questa volta, "Vo-voglio che ti siedi..."

"Va bene, Cucciolo Capo!", ridacchiai sedendomi per far contento Harry.

Uscì dal salotto e rimase in cucina per tantissimo tempo. Ma poi tornò indietro con in mano due piatti. Me ne passò uno che conteneva dei panini con del burro d'arachidi e qualche cracker, "Lucy sta dormendo in cucina"

"Va bene, grazie, amorino!", sorrisi, "Sembrano davvero buoni"

Appoggiò il suo piatto sul tavolino e tornò in cucina per prendere due bicchieri di latte, "Latte per Louis di Harry!"

Mise finalmente il film nel lettore dvd e io mi spostai sul divano, in modo che ci fosse più spazio per mangiare e farsi due coccole. Harry si unì a me allegramente, appoggiandosi mentre mangiava il panino. Gli baciai una tempia e ridacchiai, "E' davvero un ottimo panino, piccolo"

"L'ho fatto solo per te!", mi disse non appena il film iniziò.

In quel momento, tornò la mia famiglia dal supermercato, ognuno trasportando dei sacchetti. Andarono tutte verso la cucina per mettere a posto le cose, ma Lottie si fermò un attimo per guardarci, "Personali dimostrazioni d'affetto!"

"Ci stiamo coccolando, Lottie", sospirai, "Personali dimostrazioni d'affetto sono fatte così..."

Presi la faccia del ragazzo e feci scontrare le mie labbra con le sue. Emise un suono di felicità, facendosi trasportare dal bacio ed afferrando a sua volta il mio viso. Smisi il bacio per le urla disgustate di Lottie, e lui ridacchiò, "Sai di burro d'arachidi!"

Phoebe e Daisy tornarono dalla cucina e si accomodarono sul materasso ad aria per guardare il film assieme a noi. Io appoggiai i piatti sul tavolo e mi sdraiai in modo che Harry potesse accomodarsi contro di me. Mi abbracciò e si accoccolò contro il mio petto. Mia madre si sedette sulla poltrona e cominciò a leggere, mentre Fizzy cominciò a colorare un libro di disegni con in braccio Lucy e con l'aiuto di Lottie. Verso la fine del film, grazie al calore del mio Cucciolo, cominciai ad addormentarmi, fino a che non sentii la voce di Niall.

"Aw!", si lamentò, "State dando una festa senza di me? Certo! Non invitate il ragazzo con la spalla ferita!"

"Amore", sogghignò Liam, "Non penso che sia una festa questa. Louis si sta per addormentare"

"Stavo, fino a che Niall non ha iniziato ad urlare", dissi, cercando di sembrare arrabbiato, ma sorrisi non appena aprii gli occhi, "Ciao Niall, ciao Liam"

"Hai un Harry addosso", puntualizzò Niall.

Accarezzai i ricci del ragazzo e lui sfregò il naso contro di me, "E' concentrato sul film...non lo guardavamo da tanto tempo"

"Scommetto che Harry sa tutte le battute a memoria", rise Liam.

"Lo ha visto tante volte, vero?", chiese mia madre.

"Ama gli Aristogatti, vero Cucciolo?", sfregai il naso contro le sue orecchie morbide, "Quindi Liam...Niall...perché siete qui?"

"Vogliamo che tu ed Harry siate i nostri testimoni. Tu sarai il mio, Louis, ed Harry sarà quello di Niall", disse Liam.

"Vi sposate?", sussultò Lottie, "E' fantastico! Non avrei mai pensato che potesse succedere!"

"Congratulazioni ad entrambi!", ridacchiò mia madre.

"Posso fare la damigella dei fiori?", urlò Daisy.

"No, la voglio fare io!", pregò Phoebe.

"Possiamo prenderne due!", disse Niall, "Due damigelle dei fiori..."

Le ragazze si calmarono e tornarono a guardare il film. Mia madre rise, "Hai dimestichezza con i bambini, Niall. Hai mai considerato di adottarne qualcuno?"

"Sì!", Niall mise il broncio, "Io voglio, ma Liam è un pollo"

"Non è vero!", dichiarò Liam, "Abbiamo Maisy!"

"Dov'è Maisy?", chiese Harry.

"A casa", sospirò Niall, "Liam ha detto che dobbiamo comprarle un guinzaglio e tutto il resto prima che possa uscire da casa"

"E dovete vaccinarla", puntualizzai, "Ne ha bisogno prima che possa uscire del tutto"

"Beh", mia madre ridacchiò, "Voi due dovreste adottare. Mi piacerebbe tantissimo avere dei nipotini...anche se non sono così vecchia!"

"Non sei vecchia abbastanza per essere una nonna", concordai.

"Bambini...", Harry mi accarezzò le clavicole, "Harry ne vuole uno"

"Adesso?", sogghignò mia madre.

"Si", Harry annuì, "Con Louis"

"Se solo fosse possibile", sospirò mia madre, "Ma credo che possiate adottare. E' bello ugualmente. Avrete un bambino da amare e di cui prendervi cura...ma dovete essere certi di esser pronti"

"Dovremmo prima sposarci, Cucciolo", gli arruffai i capelli, "Dopo il matrimonio di Niall e Liam...ok?"

"Dovremmo decidere la data col dottor Shell", Niall sorrise, allungando la mano verso di me, "Visto l'anello che mi ha regalato Liam?"

"Ecco", mia madre unì le mani, "Sono proprio contenta per voi!"

"Comunque, vogliamo sposarci a Luglio...il 19, come ti sembra? Tre mesi da oggi, circa. E' durante l'estate, almeno potranno essere presenti le ragazze"

"Anche se non fosse stato così, mi sarei organizzata", gli disse mia madre.

"19 Luglio!", esultò Niall, "Liam è mio!"

Harry ridacchiò, "Louis è mi-mio!"

"Va bene", rise Liam, "Niall e io andiamo a parlare col dottor Shell per organizzare tutto, ci vediamo!"

Salutammo la coppia non appena uscirono di casa. Fizzy si alzò e lasciò andare Lucy. Il resto della mia famiglia sparì in cucina per il pranzo, lasciando me ed Harry a coccolarci sul divano.

Harry si stiracchiò felicemente, sfregando il naso sotto al mio mento, "Ora di un pisolino...?"

"Ho sonno anch'io, piccolo", ridacchiai, "Non ho fatto altro che dormire ma...sono ancora stanco!"

"Sei solo comodo", scosse le spalle, "E io t-ti amo"

"Ti amo anch'io, piccolo", ridacchiai.

"Quindi...Liam è il per sempre di Niall e Niall lo è di Liam?", chiese Harry, "Questo vuol dire sposarsi?"

"Già", gli dissi dolcemente, "Vuol dire questo. Prometti alla persona che ami di non lasciarla mai...e gli prometti di non amare nessun altro"

"Io l'ho già promesso!", disse Harry, "Siamo sposati?"

"Ma si, possiamo definirci così", mormorai, "Io prometto la stessa identica cosa. Dobbiamo solo ufficializzare con una cerimonia...perché non abbiamo un certificato o altro"

"Come ci si sposa?", chiese.

"Beh...potrei chiedertelo io, o potresti farlo tu", gli spiegai, "Poi organizziamo il matrimonio e ci facciamo fare un certificato da quel tipo che conosce Shell"

"Me lo chi-chiederai tu?", squittì.

"Lo farà un giorno...", promisi.

"Harry vuole essere tuo, adesso!", piagnucolò.

"Tu sei mio!", insistetti.

"E allora dobbiamo sposarci!", annuì.

"Sì...vuoi sposarmi, Cucciolino?", gli chiesi dolcemente, "Non ho un anello, e terremo il segreto fino a che Niall e Liam non si sposeranno...voglio dire, lo sanno già che ci vogliamo sposare. Ma vuoi sposarmi? Ti prenderò un anello, presto..."

"Non ho bi-bisogno di un anello", cantilenò, "Solo di te"

"Il mio Cucciolino", sussurrai, "Sei così perfetto..."

"Faccio co-confusione su tante cose...come i panini e le parole", mi disse, "Ma vo-voglio stare con te per sempre, se ti va bene?"

"Non fai confusione su tante cose", lo abbracciai stretto, baciandolo, "Sei unicamente senza imperfezioni...il mio Cucciolo...e staremo assieme per sempre perché ti amo più di qualsiasi altra cosa al mondo"

Harry emise un verso di felicità, seppellendo il viso nel mio petto, "Per sempre"

Abbiamo passato le peggiori situazioni in tutto questo periodo, quasi sembrava che stavamo insieme da anni. Ma io amavo Harry, ed Harry amava me, che quasi non me sarei accorto. Avevo bisogno di lui per il resto della mia vita, fino a che non sarei morto. Lo strinsi forte tra le mie braccia, alzando il capo per sussurrargli nelle sue orecchie vellutine, "Per sempre, Cucciolino..."


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