HOOOOO TANTE NOCI DI COCCO SPLENDIDE, PIPPIRIPPI, IN FILA PER TRE, PER TRE, PER TRE...OK, DEVO SERIAMENTE VEDERE UNO STRIZZACERVELLI, MA BRAVO. MA ALLA FINE, HO IL RAFFREDDORE, E NON RIESCO NEMMENO A MANGIARE PERCHE' DEVO MASTICARE RESPIRANDO CON LA BOCCA. MAIUNAGIOIA!

PRIMA PARTE DEL CAPITOLO VENTUNO, STRA IN RITARDO, PERDONATEMI. PRESTO POSTERO' LA SECONDA PARTE! LOVE YA SO FOOKING MUCH, LAPPI<3

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ZAYN'S POV

Tutti continuavano a chiedermi se stessi bene, quando quello che era svenuto e finito in ospedale era stato Louis. Vederlo svenire mi aveva spaventato tantissimo. Dopo che gli altri arrivarono all'ospedale, Harry usò in qualche modo la sua isteria a suo vantaggio e finì per ottenere il permesso di andare a trovare Louis nella sua camera d'ospedale. A me invece non lo avevano permesso, anzi neanche mi avevano dato degli aggiornamenti sulle sue condizioni quando li avevo chiesti.

"E' un bene che gli facciano vedere Louis", mi disse Chris dolcemente, tenendo la sua mano appoggiata alla mia anca, "Significa che sta bene...tu sei sicuro che la tua testa sia a posto?"

Sospirai ma permisi a Chris di trascinarmi verso le sedie della sala d'aspetto, "Chris, ti prometto di star be-..."

"Ho già perso una persona che amavo per un incidente stradale, non credo di riuscire a sopportare un'altra perdita", il rosso continuò, sorprendendomi. Rimosse la mano dalla mia vita, ma la lasciò appoggiata alla mia schiena come per darmi conforto.

Alzai lo sguardo per incontrare il suo e tirai un sospiro per quanto...vulnerabile sembrasse. Per un momento, non riuscii a trovare le parole per dire ciò che volevo, ma in qualche modo riuscii a gracchiare, "Tu...tu mi ami?"

Chris spostò la mano sulla mia guancia, annuendo esitante. Prestando attenzione, si avvicinò chiudendo gli occhi e fece sfiorare le nostre labbra. Una sensazione di felicità cominciò a percorrermi le vene, poi Chris si allontanò arrossendo, "Scusa! E' st-stato troppo presto?"

Presi il suo viso tra le mani e lo ribaciai, sentendo le orecchie abbassarsi e nascondersi tra i capelli. Cosa che mi sorprese alquanto, perché avevo sempre avuto un controllo particolare con esse. Generalmente se ne stavano ferme sulla mia testa, come se fossero annoiate. Dopo qualche istante che durò quello sfregarsi di labbra, mi allontanai senza fiato, "Ti ho risposto alla domanda?"

Chris fece un sorriso, "Quindi...tu...siamo sulla stessa lunghezza d'onda?"

"Già", sorrisi a mia volta, "E' qualcosa che non ho sentito per tanto tempo, ma sono proprio sicuro di essermi innamorato..."

In quel momento, Niall arrivò dal corridoio, e Chris mi afferrò la mano e mosse le sopracciglia ammiccando, "Lo faremo impazzire con questa novità, era come se già lo sapesse..."

Niall si avvicinò, sembrando sollevato, ma non notando le nostre mani interlacciate, "Lou ha solo una ferita sulla fronte e un braccio rotto. Credo che la causa del suo svenimento sia stata vedere tutto quel sangue sulle mani"

"Dove sono Harry e Liam?", chiesi.

"Sono-...", iniziò Niall, ma poi guardò le nostri mani, "Cristo, lo sapevo! Lo sapevo! Voi vi amate, lo sapevo, vado a dirlo-..."

Chris rise, "Niall, aspetta! Liam e Harry?"

"Bè ecco, Louis deve sottoporsi ad un piccolo intervento chirurgico al braccio, ma ovviamente Harry si è rifiutato di lasciare la sua stanza nel mentre. Liam è lì con lui e io glielo devo dire. Santo cielo, è fantastico!"

Ridacchiai guardando Niall correre via e sparire di nuovo oltre le porte scorrevoli, "Bene, non dobbiamo nemmeno preoccuparci della loro reazione...credo che Niall ci supporti..."

Chris sorrise, stringendo la mia mano, "Starei con te anche se Niall mi odiasse..."

"Anch'io", sorrisi ampiamente, la sensazione della mia mano nella sua era davvero piacevole.

NIALL'S POV

Tornai nella camera di Louis, preparandomi ad annunciare ciò che avevo scoperto su Zayn e Chris, ma nel momento in cui entrai nella camera, notai Harry seduto sul divano vicino alla finestra che ancora stava iperventilando. Si era calmato quando me ne ero andato poco prima, quindi doveva di sicuro esser successo qualcos'altro.

Guardai Liam, che lo stava consolando sfregando una mano sulla sua schiena, "Che cosa succede?"

Liam indicò col capo una pila di vestiti, "Harry ha trovato i vestiti...ehm...sporchi, di Louis"

"E?", scossi il capo, avvicinando per raccogliere il camice di Louis, quello che indossava a lavoro.

"Guarda sul davanti", sospirò.

Lo girai e vidi delle macchie scure, "Oh...ew..."

"Ha raccolto la maglietta...come tu sai, ama le cose che profumano di Louis", Liam lanciò un'occhiata a Harry, "Ma l'ha riposata terrificato"

Il ragazzo alzò il capo, il viso era pallido, "Hanno finito di a-aggiustare Louis?"

"Credo che abbiano iniziato da soli dieci minuti, Harry", gli disse Liam in segno di scusa, e lui gemette, "Perché non trovi qualcosa da fare, mentre aspetti che Louis ritorni? Non lo faranno tornare indietro fino a che non si sveglia dall'anestesia, in ogni caso"

"A-ane cosa?", piagnucolò Harry.

"Una cosa che lo fa dormire in modo che non possa sentire dolore", lo informai e Liam mi sorrise.

"Oh", Harry intersecò i pollici, "Harry vuole...solo vedere Louis"

"Niall, portarlo a vedere il reparto maternità. Hanno quel vetro da dove puoi vedere-..."

"I bambini!", dichiarai, avvicinandomi per afferrare la mano di Harry e trascinarlo con me, "Vieni! E' una cosa che devi vedere per forza!"

Harry protestò, "H-Harry vuole aspettare L-Louis!"

"Ti farò ritornare qui prima che Louis torni!", promisi, "Ora andiamo!"

"State attenti!", urlò Liam, "Non cacciatevi nei guai!"

Se Harry non avesse voluto venire con me, sapevo che si sarebbe in qualche modo defilato senza che me ne potessi accorgere. Era almeno una testa più alto di me e non sembrava così debole. Eppure, il mezzo gatto mi permise di prenderlo a portarlo attraverso i corridoio, per arrivare al reparto maternità. Sentivo il bisogno di scodinzolare sperando che essa però non riuscisse a strappare la benda. Una volta raggiunto la sezione neonati, mi fermai di colpo e fermai anche Harry, "Chiudi gli occhi!"

"Ma così H-Harry cadrà-...", cercò di protestare, ma gli coprii lo stesso gli occhi con una mano guidandolo verso il vetro.

Dietro di esso c'erano sei neonati, quattro avvolti in coperte rosa e due in coperte azzurre. Li trovai davvero adorabili. Come la maggior parte delle persone, avevo un debole per i bambini. Liam mi aveva sempre detto di adorare i bambini, fino a quando non dovette fare da babysitter ai suoi cugini. Sembrarono carini all'inizio ma poi si rivelarono dei casinari assurdi. Scoprii gli occhi di Harry e gli feci guardare.

"Whoa!", sussultò sorpreso, "Piccoli..."

"Beh sì!", risi, "Sono bambini!"

"Come mai li hanno fa-fatti così piccoli?", scosse il capo.

"Harry", sospirai esasperato, "Sai cos'è un bambino da solo!"

"Ma Harry non ne aveva mai visto uno da vicino!", piagnucolò difendendosi.

"Sono fatti così, senza una motivazione precisa", gli spiegai, "Poi crescono!"

"Come si fa a farne uno?", chiese, "Harry vuole farne uno!"

Un'improvvisa risata fuoriuscì da me, "Tante persone vogliono farne uno. Dev'essere divertente provarci. Ne farei uno con Liam, se potessi. Ci vogliono due persone per farne uno"

"Harry vuole farne uno!", insistette, "Con Louis!"

"Buona fortuna", gli dissi, "Sai almeno come si fa a fare i bambini?"

"Harry può imparare", rispose deciso.

"Beh, le basi diciamo che le hai già", ammiccai, "Ti piace fare sesso con Louis, vero? I bambini si fanno col sesso"

"Oh", Harry si accigliò, "Harry e Louis fanno sempre sesso...ma è un segreto...dov'è il bambino, quindi?"

"Ok", misi una mano sulla sua spalla, "Suppongo che tu abbia bisogno di capire bene il trucco per fare un bambino...se vuoi fare un bambino, devi...fare sesso in ospedale! In quel modo, puoi assicurarti che il bambino sia sano una volta nato!"

Sarebbe stato interessante, Harry era facilmente influenzabile. Annuì, girandosi verso i bambini ancora, "Come sarà quello di Harry?"

"Dipende con chi lo fai", ridacchiai.

"C-con Louis, ovvio!", sussultò Harry, "Se si fa-fanno col sesso, deve per forza essere con Louis! Harry è suo...non po-posso fare sesso con nessun altro!"

Ogni tanto le uscite intelligenti di Harry mi sorprendevano. Gli diedi una pacca sulla spalla, sentendomi in colpa, "Harry, non sono stato onesto con te. Ho paura...che sia impossibile per te fare un bambino con Louis, così come è impossibile per me fare un bambino con Liam. Ok, non così impossibile, perché un uomo è rimasto incinta un po' di tempo fa, ma-..."

"Incinta", Harry annuì, "E' que-quello che succede quando fai un ba-bambino, giusto?"

"Giusto", concordai, "Se un uomo e una donna fanno un bambino, allora la donna rimane incinta"

"Devono essere un uomo e una donna?", Harry mise il broncio, "H-Harry non vuole fare un bambino con una do-donna! Ew!"

Lo guardai scioccato, poi scoppiai a ridere. E più pensavo alla sua frase, più ridevo, "Beh...penso che tu abbia scoperto il tuo orientamento sessuale. Cioè, si era capito, visto che ami Louis e tutto il resto...ma non penso proprio tu possa anche remotamente essere bisessuale. Sono più che sicuro tu sia del tutto gay. Bella notizia, anch'io lo sono!", Harry sembrò confuso, così gli spiegai, "Se sei gay, vuol dire che ti piacciono le persone del tuo stesso sesso. Ad esempio, noi siamo ragazzi e ci piacciono i ragazzi. Se sei bisessuale, ti possono piacere entrambi i sessi. Se sei etero, ti piace il sesso opposto al tuo"

"Se-sei davvero intelligente", disse Harry sbattendo le palpebre sorpreso.

"Nah", agitai una mano davanti a lui, "Mi hanno solo educato bene sul sesso"

"Harry non ama nessun altro ragazzo, però", disse accigliandosi, "solo Louis!"

"Che va bene", gli dissi, "Perché sei l'unico ragazzo che Louis ama"

Il ragazzo sorrise a trentadue denti, poi però inclinò il capo triste, "Ad Harry manca il suo Louis...è già tornato?"

"Non ancora, penso", gli dissi, facendo un cenno del capo verso il corridoio da dove eravamo venuti, "Ma possiamo tornare in camera ed aspettare"

Harry salutò i bambini, si girò e mi seguì verso la camera, dove c'era Liam seduto che leggeva un giornale, "S-so da do-dove vengono i bambini"

Liam sollevò il capo, poi mi guardò socchiudendo gli occhi, "Vai avanti Harry...da dove arrivano i bambini?"

"Un uomo e una donna...fanno sesso. Ecco come si fanno i bambini", dichiarò Harry.

"Oh", Liam sembrò sorpreso, "E'...è giusto. Pensavo che Niall ti avesse detto qualche cavolata delle sue per confonderti"

Harry mi guardò, "Beh...all'inizio ha detto che puoi fare i bambini se fai sesso in un ospedale. Ma poi ha detto ad H-Harry la verità"

"Ma quello che ho detto all'inizio può lo stesso esser vero, o no, LiLi?", mi buttai sopra le sue gambe, baciandolo sulle labbra, "Facciamo un bambino!"

Harry fece una smorfia, "No-non potete fare sesso con Harry qua con voi!"

Liam rise, "Non lo faremo, Harry. Non ascoltare Niall. Quello che hai detto a proposito dei bambini comunque è vero"

Dopo altro tempo passato seduto nella camera di Louis, Harry cominciò a diventare ansioso, "Um...Louis di Harry, dov'è?"

"Tornerà presto", gli disse Liam rassicurandolo.

Il ragazzo sembrava davvero preoccupato ed iniziò a mormorare, "Ha promesso. L-Louis tornerà perché ha promesso"

Sospirai, appoggiando la testa sulla spalla di Liam. Prima Louis sarebbe uscito dalla sala operatoria, prima Harry sarebbe tornato ad essere felice.