18 - It would be "I love you"! (parte seconda)
Harry giocò in salotto con Lucy mentre io mi preparavo, e quando finalmente fui pronto e vestito, portai ad Harry un paio di calze. Le afferrò dalle mie mani, diede a Lucy un bacio sulla testa, poi corse verso la porta per indossare le TOMs che gli avevo regalato per il suo compleanno. Tirò fuori un paio uguale per me, volendo chiaramente avere almeno qualcosa nell'outfit simile al mio. Mentre mettevo le scarpe, Harry si finì di preparare, si mise il cappotto e aspettò che anch'io facessi lo stesso.
"Ci andiamo a piedi", gli dissi, "Pare che stia facendo bello fuori, oggi"
Harry prese semplicemente la mia mano e lasciammo l'appartamento. Harry era iperattivo, continuava a saltellare mentre camminavamo e faceva dondolare le nostre mani unite. Canticchiava tra sé e sé con un sorriso tutto fossette stampato su quel suo viso adorabile. Zayn era già a casa di Liam e Niall e quando arrivammo Harry lasciò la mia mano per andare dal moro. Harry sembrava avesse un interesse particolare per i tatuaggi sparsi sul suo corpo, così tutte le volte che lo vedeva, lo abbracciava prima e poi glieli toccava.
Entrai nell'appartamento, chiudendo la porta alle mie spalle. Zayn e Liam stavano cercando di appendere uno striscione con scritto "Buon compleanno Chris!", ma Niall continuava a dargli fastidio. Harry rimase in piedi ad osservare curiosamente.
"Quando chiederai a Chris di uscire con te?", si lamentò Niall.
"Niall", Zayn sbuffò, "Chris e io siamo solo amici. Amici"
Harry mi indicò, pregandomi di raggiungerlo. Mi unii a lui nell'osservare l'affissione dello striscione ed Harry mi circondò la vita ed appoggiò la testa contro di me, "Harry e Louis erano amici!"
"E non lo siamo più adesso?", protesi il labbro in avanti.
Harry squittì, baciandomi sul labbro proteso, "Siamo molto di più! Harry ti a-ama!"
"Ti amo anch'io, piccolo", ridacchiai, sfregando il naso contro i suoi capelli.
Zayn sorrise, "Visto? Chris e io non siamo come voi due. Mi avete mai visto abbracciare Chris o circondargli la vita, e poi fargli annusare i miei capelli come gesto di ricambio?"
"Non gli sto annusando i capelli", ridacchiai, ma poi appoggiai il naso e inalai, "Anche se profuma così di buono..."
Harry rise, poi si sentì tirare il braccio da Niall, "Dai! Giochiamo a carte!"
"Non barare!", lo avvisò Harry, "O lo dico a Louis..."
Ridacchiai, poi Liam, finalmente riuscito ad attaccare la sua parte dello striscione, scese dallo scalino su cui si era arrampicato, "Trovo adorabile il fatto che sappia che tu ti prendi cura di lui. Sa che se qualcuno lo fa arrabbiare, tu risolverai il problema al posto suo"
"Sono più che sicuro che riuscirebbe a battere Niall da solo", scrollai le spalle, sporgendomi per tenere fermo lo sgabello di Zayn, "Niall ha la mia stessa corporatura...anche se Harry è innocente, è abbastanza forte...e alto. Bel succhiotto quello, comunque..."
Liam arrossì e Zayn ridacchiò, scendendo a sua volta dallo sgabello ed incrociando le braccia. Immaginai si fosse già preso gioco di LIam, "E' alto, certo, ma tu lo chiami lo stesso Cucciolino. Come può anche essere un cucciolo se è molto più alto di te?"
"Anche se ci volessero due di me per arrivare alla sua altezza sarebbe lo stesso il mio Cucciolino", risposi scontrosamente, "E' comunque più giovane di me"
"Ok, Lou", Zayn sorrise, "Come ti pare. Ma a proposito...quando ritorni a lavoro?"
"Presto", annuii, "Porterò Harry con me, comunque. E perché tu invece non stai lavorando oggi?"
"Ho preso il giorno di permesso", Zayn scrollò le spalle, "Ci sono un sacco di altri impiegati che riescono a fare il nostro lavoro alla perfezione"
In quel momento, il campanello di casa risuonò. Liam sembrò confuso, "Hmm...pensate sia Chris?"
"No, credo che sia un amico di Chris, Kyle", disse Zayn, "Kyle sapeva di Adam...e adesso sa anche di me. Un giorno ho passato la notte a casa di Chris e quando mi sono svegliato alla mattina per aprirgli la porta, non ho pensato a sistemarmi i capelli in modo che non vedesse le mie orecchie..."
"Hai dormito a casa di Chris?", ammiccai.
"Non anche tu, per favore", borbottò, mentre Liam apriva la porta.
"Ciao Liam!", sentii una voce allegra che mi sembrò molto familiare.
Kyle. Il Kyle che conoscevo anch'io. Ovviamente Chris doveva conoscerlo. Borbottai, "Ciao Kyle"
"Oh, lo conosci?", chiese Zayn.
"Ehm...", Liam rispose per me, "Kyle e Louis uscivano assieme. Ora sono solo amici. Vanno d'accordo, non ti preoccupare"
"Già", mormorai, "Non devi preoccuparti per me, io riesco a tollerarlo. La persona che non lo tollera è-..."
"Louis!", la voce del mio cucciolo si sentì per tutto l'appartamento, quando uscì dalla cucina per raggiungerci, "Sai cosa ha fatto Niall? Ha-...Kyle?"
"Ciao...Harry, giusto?", lo salutò Kyle, "Non sapevo che anche tu fossi un ibrido...è una sorpresa"
"Louis di Harry", soffiò Harry, correndo per mettersi davanti a me.
"Ohh", Zayn disse realizzando la situazione, "Louis e Kyle uscivano ins-...solo che ora Harry e Louis...quindi ad Harry non piace Kyle. Ora ci sono, ho capito tutto"
Liam diede un colpetto alla schiena di Kyle, "Puoi aiutarmi a decorare la cucina"
Harry continuava a lanciare occhiatacce a Kyle, il suo petto si alzava e si abbassava rapidamente. Gli accarezzai confortevolmente le braccia, mormorando, "Va tutto bene, Cucciolo...hai ragione. Louis di Harry. Io sono il tuo Louis. Di nessun'altro"
Niall arrivò in salotto proprio nel momento in cui Zayn, Liam e Kyle se ne andarono. Il biondo alzò le sopracciglia verso Harry, "Ti ho fatto davvero arrabbiare così tanto? Scusami, Harry, stavo solo-..."
"No", sputò Harry, "Harry non è arrabbiato con Niall. A lui piace Niall. Kyle. Harry è arrabbiato con Kyle"
"E' quel tipo in cucina?", chiese Niall.
"Si", soffiò Harry, girandosi ed abbracciandomi possessivamente, "Come fa Harry a far vedere a Kyle che Louis è di Harry?"
"Potresti fargli un succhiotto", scrollò le spalle Niall, e io sospirai, "Ne ho fatto uno a Liam poco fa"
"Ho visto...ma Niall", scossi il capo, "Kyle già lo sa che sono di Harry, Harry non deve-..."
"Come fa Harry a fare quella cosa?", chiese a Niall, "Succhiotto"
"Scegli un punto su Louis, il collo è di solito il posto migliore, poi lo mordi e lo succhi, così-..."
Harry attaccò le sue labbra immediatamente al mio collo, spargendo saliva e cercando di fare ciò che Niall gli aveva spiegato. Inclinai il capo per dargli miglior accesso e chiusi gli occhi. Harry si tirò indietro subito dopo, toccando il punto, "Harry ce l'ha fatta?"
"Certo", ridacchiò Niall, "Bel succhiotto gli hai fatto! Ti ha fatto un po' male, Lou?"
"Aspetta!", sussultò Harry, "Male? Ha fatto male a Louis di Harry?"
Scossi il capo, "No, amorino, te ne ho fatto uno anch'io e sappiamo entrambi che è un dolore piacevole, ricordi?"
Harry annuì sollevato, indicando il succhiotto, "Louis di Harry"
"Sono il tuo Louis", gli dissi amorevolmente, baciandolo sulle labbra, "Vado ad aiutare Zayn e Liam in cucina. Stai qui e gioca a carte con Niall. E tu Niall smettila di barare o dovremo combattere da uomo a uomo"
Harry sembrò incerto se lasciarmi andare o no, ma poi annuì e si sedette vicino al tavolo del caffè con Niall per giocare ad un altro gioco. Entrai in cucina e trovai Liam e Zayn intenti a spiegare una tovaglia. Mi passarono di fianco e Liam spiegò, "Andiamo a metterla sul tavolino da caffè"
Nel momento in cui i due lasciarono la stanza, Kyle venne verso di me, "Louis, finalmente soli! Possiamo parlare!"
"O possiamo parlare quando torneranno qua!", scrollai le spalle.
"E' un succhiotto quello sul tuo collo?", Kyle si avvicinò per toccarmi il collo.
Gli scansai la mano, "Kyle...io amo Harry, e se stai facendo tutto questo per farlo arrabbiare-..."
Kyle prese il mio viso e forzò le sue labbra sulle mie. Emisi un suono di disapprovazione, cercando di spingerlo via. Dallo stipite della porta Niall sussultò, "Ma che diavolo-...?"
E per mia sfortuna arrivò anche il suono disperato della voce di Harry, "Di Harry!"
Kyle smise di baciarmi, sorridendomi mentre io guardavo Harry terrificato, scuotendo il capo, "Harry, no, io-..."
Ma Harry cominciò a singhiozzare e corse via dalla stanza. Niall si girò e lo seguì chiamandolo, "Aspetta Harry, magari non è come sembra!"
"Dovrei tirarti un pugno in pieno viso", sputai a Kyle, girandomi e lasciandolo in cucina per correre dietro ad Harry.
Al povero ragazzo gli si era spezzato il cuore. Harry e Niall erano spariti lungo il corridoio verso la camera da letto. Quando vi entrai, vidi il biondo sporto alla finestra, "Quel gatto pazzo si è arrampicato giù dalla finestra!"
"Sta bene?", chiesi preoccupato.
"Stava piangendo, Louis! Perché lo stavi baciando, Harry è chiaramente geloso! Mi dice sempre quanto tu sia suo e di nessun'altro. Lo sai che è molto possessivo. Ti ama veramente"
"Non lo stavo baciando, quel deficiente mi ha preso la faccia e mi ha baciato!", ringhiai, "Oh povero cucciolino mio, devo trovarlo. Da che parte è andato?"
"Ha girato l'angolo passando per il davanti del palazzo", mi informò Niall, seguendomi mentre io mi apprestavo a correre fuori dalla camera.
Passai per il salotto e Zayn mi guardò, "Dove stai andando?"
"A cercare Harry", gli dissi preoccupato, "E' arrabbiato"
"Cosa, perché, dov'è andato?", Zayn scosse il capo.
"Kyle ha baciato Louis", sentii Niall rispondere a Zayn non appena varcai la soglia della porta.
"Oh merda", sussultò il moro, ma non ci badai, anzi corsi fuori dall'appartamento verso casa nostra.
La porta dell'appartamento era ancora chiusa a chiave, così immaginai non fosse al suo interno. La preoccupazione cominciò a farsi strada dentro al mio corpo. Se fosse stato arrabbiato e di sicuro non al massimo della lucidità, si sarebbe di sicuro perso, o addirittura fatto male. Girai i tacchi e tornai verso casa di Liam, guardandomi attorno disperato e gridando, "Cucciolo? Cucciolino, scusami, mi dispiace per quello che hai visto! Ti prometto di essere tuo e di nessun'altro! Torna da me, ti prego, piccolo!"
Camminai oltre l'appartamento di Liam e Niall, vedendo il biondo cercare Harry intorno ad esso. Potei poi sentire anche Liam e Zayn chiamare il ragazzo dalla porta aperta della casa. Dopo aver camminato lungo la strada per un po' ed aver pregato ad alta voce che Harry potesse tornare sano e salvo da me, mi rigirai e tornai a casa di Liam, per vedere se avesse macchinato qualche idea su cosa fare. La preoccupazione era arrivata addirittura al cervello, e ora stava diventando puro terrore. Entrando in casa notai l'assenza di Kyle.
"Dov'è andato Kyle?", sibilai arrabbiato.
Zayn sbucò col capo dal corridoio, "Se ne è andato...ha detto di chiederti scusa"
"Non voleva che gli rompessi il culo, quello stronzo, è per questo che se ne è andato", dissi camminando avanti e indietro. Niall rientrò nel momento in cui stavo inveendo contro Kyle, "Ha fatto arrabbiare Harry un sacco di volte, ma baciarmi è ciò che non avrebbe dovuto fare. Harry ha iniziato ad ingelosirsi la prima volta che gli ha detto che ci eravamo frequentati!"
"Non è in casa, sono più che sicuro", mormorò Liam, "L'ho chiamato a gran voce, sperando che si fosse nascosto in un armadio o dietro una porta. Ho controllato davvero dappertutto"
Immaginai che la mia espressione stesse mostrando terrore perché Zayn mi chiese, "E' andato a casa vostra?"
"No", squittii, "La porta di casa nostra è chiusa a chiave...l'ho chiusa io ed Harry non ha le chiavi"
"Magari è andato a farsi una passeggiata per schiarirsi le idee", mi consolò Liam, "Tornerà"
"Non aveva il cappellino, vero?", gracchiai a Niall.
Niall si guardò i piedi, poi scosse il capo, "No...è solo corso in camera nostra ed è uscito dalla finestra. Probabilmente sapeva che l'avremmo raggiunto se fosse uscito dall'ingresso. Credo che voglia stare da solo"
"Non è un comportamento che di solito assume", mi tirai i capelli, "Non ama stare da solo in posti che non conosce, preferisce sapere dove si trova"
"Bè-...", cercò di parlare Liam.
Il mio tono di voce diventò sempre più roco, le lacrime minacciavano di uscirmi da un momento all'altro, "A meno che non sia lì con lui, sa che può contare su di me, sa che mi prendo cura di lui...come hai detto tu Liam, non lasciare che nessuno lo ferisca. Ed è proprio quello che ho fatto. Non sono riuscito a fermare Kyle dal baciarmi e adesso ho ferito io il mio Cucciolino"
Niall uscì di nuovo da casa e cominciò a chiamare Harry, quasi piangendo a sua volta. Liam mi fissava compassionevolmente. Uscii dall'appartamento e stetti lì ad aspettare il suo ritorno. Sarebbe ritornato. Ero sicuro che Liam avesse ragione. Era in giro da solo per schiarirsi le idee. Sarebbe tornato e si sarebbe sistemato tutto.
Zayn chiamò Chris e gli raccontò tutto quello che successe, così il rosso ci raggiunse a quella che sarebbe dovuta essere la sua festa di compleanno. Zayn chiamò anche tutti gli invitati e li informò che non ci sarebbe stato più nessun party di compleanno, ma una ricerca comune di Harry. Così un sacco di banchieri colleghi di Chris e qualche persona che lavorava in clinica vennero ad aiutarci a cercare Harry attorno a casa di Liam. Zayn e Chris andarono a casa mia nel caso in cui Harry si sarebbe fatto vedere, mentre io continuavo a starmene immobile sulla porta di casa di Liam ad aspettare il ragazzo. Cominciò a far buio e tutte le persone che lo stavano cercando tornarono senza risultati. Il mio cuore iniziò a battere fortissimo.
I lampioni si erano già accesi quando Liam mi appoggiò una mano sulla spalla e mi disse, "Vuoi entrare ed aspettarlo dentro?"
"Che ore sono?", gracchiai, non pensando minimamente di entrare in casa.
"Quasi le undici Lou, sei qua fuori da ore", mi disse dolcemente.
Qualcosa dentro di me scoppiò. Harry mancava da dodici ore quasi. Feci ciondolare il capo e singhiozzai, "No...no! No, non entro in casa fino a che non trovo il mio Cucciolo! E' tutta colpa mia, se avessi tirato un pugno a Kyle nulla di tutto ciò sarebbe successo e il mio povero Harry non lo avrebbe visto baciarmi!"
"Louis non è stata colpa tua...", sussurrò Liam.
Nascosi il viso nelle mie mani e continuai a singhiozzare. Liam mi accarezzò la schiena per consolarmi, e nonostante l'ultima cosa che meritavo fosse la compassione, non potei togliermi ed evitare il suo tocco confortante. Mentre piangevo un pensiero orribile mi pervase la mente, "Liam! Oh dio, e se fosse talmente arrabbiato con me da non voler più vivere con me? E se è andato a cercare Ella? Si potrebbe perdere o far male! E anche se la trovasse, non mi fido di lei! Se usasse Harry per i suoi scopi? L'ha abbandonato troppi anni fa, non può essere una buona madre, io-..."
"Smettila di preoccuparti, Louis!", disse Liam, "Rilassati. Respira...calmati, ok? La calma ti aiuterà a trovare Harry. Tornerà, ne sono sicuro. Non potrebbe mai lasciarti, nemmeno se fosse arrabbiatissimo con te"
"Lo capirei se lo facesse", piagnucolai, le lacrime mi avevano umettato tutto il viso, "Non mi merito Harry. Harry è così dolce e premuroso. Con me tutto ciò che riceve sono reazioni allergiche...si perde tra la folla...e ha dovuto pure vedermi baciare un altro. Può vivere con te, vero? Lo lasceresti vivere con te?"
"Lou, smettila, so quanto ami quel ragazzo. Entrambi vi meritate, siete buoni entrambi l'uno con l'altro. no, Harry non può vivere con me, ricordi? Ci abbiamo già provato. Lui vuole vivere con te", Liam afferrò il mio braccio e mi girò per permettermi di guardarlo in faccia, "Tornerà e starà bene, Louis!"
Mi appoggiai alla spalla di Liam, "Sono così preoccupato!"
"Lo so, amico", Liam mi diede un colpetto sulla spalla, "Lo so"
NIALL'S POV
Mi sentivo male per entrambi, sia per Louis che per Harry. Mi sentivo male per Louis perché sembrava stesse per morire di preoccupazione. E mi sentivo male per Harry perché aveva beccato l'amore della sua vita baciare un vecchio fidanzato. Se avessi visto qualcuno baciare Liam, lo avrei ammazzato senza dubbio...o, come Harry, sarei scappato col cuore infranto.
Però, non sapevo nemmeno dove fosse scappato. Tutti lo avevano cercato dappertutto, ma di Harry nessuna traccia. Louis se ne stava da solo fuori dall'appartamento e probabilmente stava impazzendo del tutto. Altrimenti non sarebbe stato fuori a fissare il vuoto per ore.
Mi sedetti sul divano e fissai le carte con cui io ed Harry stavamo giocando prima che succedesse tutto, mentre Liam raggiunse Louis fuori da casa. Lasciò la porta aperta così potei sentire Louis iniziare a piangere. Mi alzai e andai verso camera mia e di Liam così non potevo sentire i pianti di Louis. Ma quando mi lanciai sul letto qualcosa sotto di me emise un verso simile ad uno squittio. Il nostro letto scricchiolava sempre, le precedenti scopate con Liam me l'avevano fatto notare, ma quello squittio sembrò...più umano.
Rotolai sul mio stomaco e mi sporsi per guardare sotto al letto. Raggomitolato, coi vestiti pieni di polvere e la faccia piena di lacrime, c'era Harry. Sussultai per la gioia, andando anch'io sotto al letto.
"Harry!", sussurrai felicemente, "Sei stato qua sotto per tutto il tempo?"
"Harry no-non vuole ma-mai più u-uscire", piagnucolò il ragazzo.
"E se uscissi per parlare con me, almeno...per favore?", chiesi.
Harry uscì lentamente da sotto il letto, nascondendo il viso tra le mani, "Lui era Louis di Harry!"
"Lo è ancora!", gli dissi dolcemente, "Louis è preoccupatissimo, Harry!"
"K-Kyle?", singhiozzò il ragazzo.
"Se ne è andato, almeno Louis può evitare di ucciderlo", ridacchiai e gli feci l'occhiolino, "Louis non tollera la gente che fa arrabbiare il suo Cucciolo. Fidati, lo so per esperienza"
Harry si lanciò tra le mie braccia e nascose il viso sul mio petto. Lo abbracciai per confortarlo, sperando di essere utile. Harry singhiozzò di nuovo, "Ma K-Kyle ha ba-baciato Louis di H-Harry! So-solo H-Harry dovrebbe da-dare i baci a Louis!"
"Vai a baciarlo, ora!", suggerii, "Harry, Louis è davvero triste..."
Harry si asciugò le lacrime, "Cosa?"
"E' triste quanto te", gli dissi togliendo una lacrima dalla sua guancia, "E' fuori che sta piangendo"
"P-Piangendo?", trasalì Harry, "Ad H-Harry non pi-piace quando L-Louis piange! Re-rende Harry ancora pi-più triste e gli fa ve-venire vo-voglia di pi-piangere"
"Allora vai da Louis e fagli vedere che stai bene", insistetti, "Dai, vengo con te"
Mi alzai, aiutando Harry a fare lo stesso e guidandolo poi lungo il corridoio, tenendogli la mano e accompagnandolo verso l'altro ragazzo in lacrime fuori dalla porta. Le cose sarebbero tornate come avrebbero dovuto essere. Me ne sarei assicurato io.
LOUIS' POV
Continuai a singhiozzare e piangere appoggiato al petto di Liam, come se avessi bisogno di essere consolato e rassicurato, nonostante sapessi che il mio amico non era la persona di cui avevo bisogno. Ricambiò l'abbraccio comunque, accarezzandomi i capelli e sussurrandomi parole confortanti. Dalla porta dell'appartamento sentii qualcuno, sicuramente Niall, schiarirsi la gola. Immaginai l'avesse fatto per gelosia perché stavo abbracciando il suo ragazzo, e la gelosia non era una cosa divertente...per nessuno.
Così mi tirai indietro con un singhiozzo, guardando Niall e preparandomi a scusarmi. Tuttavia, in piedi di fianco a Niall, con gli occhi puntati a terra e le orecchie nascoste tra i capelli, c'era il mio Cucciolo ricciolino.
"Harry!", gracchiai sollevato, facendo un passo in avanti prima di fermarmi a pensare. Se Harry fosse stato davvero arrabbiato con me, non avrebbe di sicuro voluto le mie mani addosso, per riempirlo di baci e per assicurarmi stesse bene come avrei voluto, "H-Cucciolo...stai bene? Sei stato via per così tanto tempo che io-...ero così preoccupato, io-..."
"H-Harry credeva che tu fo-fossi Louis di Harry", piagnucolò il ragazzo. Realizzai che ancora le lacrime gli stessero scendendo lungo le guance. Camminai verso di lui, cadendo sulle ginocchia di fronte a lui ed afferrando le sue mani con le mie. Niall raggiunse Liam lasciandoci da soli.
"Sono tuo, lo sono! Cucciolo, non c'è nessun altro per me, non esiste nessun altro a cui vorrei appartenere...non volevo baciare Kyle, te lo prometto piccolo, mi ha preso lui il viso e mi ha baciato. Ti amo più delle caramelle gommose, ricordi? Sei l'unico a cui voglio dare i baci", indicai il succhiotto sul mio collo, "Tuo, Harry..."
La faccia di Harry si corrucciò e cadde a terra di fronte a me, "S-sì", singhiozzò, "Di Harry!"
Lo abbracciai stretto tra le mie braccia, baciandolo su tutto il viso e probabilmente riempiendoglielo di lacrime, ma cosa potevo farci? Ero contento che non fosse più arrabbiato con me. Tuttavia, mi sentivo ancora un bastardo per averlo fatto arrabbiare e il mio obiettivo sarebbe stato quello di farlo tornare felice in poco tempo. Tirai su col naso, tirandomi indietro per afferrargli il viso e baciarlo sulle labbra appassionatamente, "Questo è un bacio...questo è ciò che sento quando bacio chi amo. Non come quel bacio schifoso che mi ha dato Kyle"
"H-Harry ama Louis", piagnucolò.
"Ti amo anch'io, Cucciolo", mi asciugai le lacrime sulle guance prima di guardare di nuovo Harry, "Stai bene? Perché sei pieno di polvere, dove sei stato?"
"Sotto al letto di Liam e Niall", disse pacatamente, appoggiando la faccia contro al mio collo, "Harry è u-uscito dalla finestra...ma è ritornato in ca-camera quando ne-nessuno lo stava gu-guardando"
Chiusi gli occhi sollevato, "Sei stato qui in casa sano e salvo per tutto il tempo...bene. Ero così preoccupato per il mio Cucciolo"
Harry si tirò indietro, avvicinandosi poi per asciugare ancora le lacrime rimaste sulle mie guance, "Va tu-tutto bene adesso, vero? Non piangere..."
"Awww", cantilenò Niall, "Si! Stiamo tutti bene!"
Baciai la fronte di Harry, "Ora porto a casa il mio Cucciolo e chiedo scusa a Chris per aver rovinato il suo compleanno...gli organizzerò un party a sorpresa in ritardo"
Harry si accoccolò contro di me, "Te-terrai stretto Harry quando torniamo a casa?"
"Certo che sì", strofinai il naso nei suoi capelli, "Possiamo coccolarci sul divano e guardare un film, o possiamo coccolarci a letto, o-..."
"Letto", Harry ridacchiò, "Possiamo...ehm...e poi ci coccoliamo"
Niall rise di gusto, "Spero che vi divertiate a 'ehm'. Penso che io e Liam faremo la stessa cosa"
Liam sospirò, "Andiamo, cane pervertito!"
Mi alzai in piedi tirando Harry con me. Prendemmo le nostre cose, salutammo e andammo a casa. Una volta entrati, Chris si alzò come una furia dal divano, dove sicuramente si stava coccolando con Zayn, ed afferrò Harry per abbracciarlo.
"Eccoti qua, pazzerello!", esultò Chris, "Mi hanno detto che quel cazzone del mio amico è stato cattivo con te"
"Ha ce-cercato di prendersi Louis di Harry", disse arrabbiato, poi soffiò, "Lo ha baciato"
"Ma io sono di Harry", aggiunsi, "Kyle rimarrà sempre a bocca asciutta"
Harry annuì, "M-mio"
Zayn si alzò e si avvicinò per dare un colpetto sul braccio ad Harry, "Sono contento che stai bene, fratello gatto. E si, non penso che tu ti debba preoccupare che qualcun altro ti rubi Louis. E' particolarmente innamorato pazzo di te"
Zayn mi guardò prima di rigirare la testa verso Harry, spalancando gli occhi per prendermi in giro. Lo rimproverai, "Fuori di qua, Malik! Grazie per avermi aiutato a cercare Harry. Chris! Scusami per averti rovinato il compleanno...dimmi quando puoi e te ne organizzo un altro"
Chris sventolò una mano, "Stupido. Non voglio niente, sono contentissimo così"
Zayn sorrise, "Andiamo in un bar? Non è ancora mezzanotte. Possiamo ancora festeggiare il tuo compleanno"
"Andiamo!", Chris gli sorrise, poi uscirono felicemente da casa nostra, chiudendosi la porta alle spalle.
Guardai Harry, "Sono così innamorati!"
Harry ridacchiò, "Lo sco-scopriranno presto..."
"Puoi dirlo forte!", concordai, poi il mio stomaco borbottò e realizzai di non aver né pranzato né cenato, "Cucciolo! Hai fame?"
Harry annuì entusiasta, "Pizza?"
"Qualsiasi cosa per il mio Cucciolo", annuii baciandogli la tempia, "Poi possiamo coccolarci"
Così io ed Harry mangiammo una bella razione di pizza a testa, ci coccolammo sul divano dove forse abbiamo anche 'ehm', come aveva detto Harry. Il riccio mi fece un altro succhiotto per accompagnare il primo, poi facemmo un bagno prima di coccolarci nudi a letto.
Harry si stiracchiò allegramente contro di me, "Harry ama stare nudo. Anche a Louis piace?"
"Si, piccolo", ridacchiai assonnato.
"Louis non può dormire nudo con Kyle, vero?", chiese Harry.
"Generalmente non ci dormo proprio con Kyle", sfregai il naso contro i suoi ricci, inalando il profumo di Harry e del suo shampoo.
"Bene", annuì Harry.
"Buonanotte amorino", cantilenai, "Sei l'unico Cucciolo per me. Il mio Harry...Louis ama il suo Harry"
"Sarebbe 'ti amo'", mi corresse Harry ridacchiando.
"Ah, quindi tu sei l'unico che può dirlo in quella maniera?", gli diedi un buffetto sulla pancia per farlo agitare tra le mie braccia.
"Harry ama Louis!", rise, "Ti amo!"
"Sei adorabile", sorrisi nel buio.
"Buonanotte Louis di Harry", disse Harry pacatamente.
"Buonanotte, piccolo", dissi, poi lo coccolai stretto a me e mi addormentai di filata.
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