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Cap 19• Sapere e non voler sentire parlare di lui

Army - Ellie Goulding

Elèna's POV

Adam mi lascia a casa subito dopo essere usciti dall'albergo.

«Per qualsiasi cosa, chiamami!» mi dice lasciandomi un tenero bacio sulla guancia.

«Grazie, Adam» sorrido ricambiando anche io con un piccolo bacio che racchiude tutto il bene che voglio a questo ragazzo nonostante lo conosca da così poco.
Scendo dall'auto ed entro dal portone avviandomi a casa.
Non appena apro la porta Eleonora, seguita da JJ, mi si lancia addosso e quasi mi sgretolano per la foga dell'abbraccio.

«Stai bene? Sei tutta intera? O mio Dio la tua faccia! Che cazzo è successo?» chiede a raffica Eleonora preoccupata.

«Chi è stato? Giuro che lo ammazzo. Dimmi chi è stato. Subito» dice seria JJ con le fiamme negli occhi. È così buffa che mi scappa un sorriso e lei mi guarda storta.

«Ti aggrediscono e ti picchiano a sangue e tu ridi? Certo che sei strana forte, eh» dice imbronciandosi e mettendo le braccia conserte.

«Già» ribadisce Eleonora contrariata dalla mia reazione.
«Avete ragione! È stata una serata di merda» dico tornando seria.

«Che diamine è successo? Non sai che paura ho avuto quando non ti ho vista rientrare e neanche rispondere al telefono. Non sapevo nemmeno dove venirti a cercare. Leo poi chiamava ogni due secondi. Non sapevo più che fare» mi racconta Eleonora disperata.

«Stamattina ha chiamato anche me. Non sapevo che dire, così ti ho retto il gioco e dopo ho chiamato Eleonora per sapere che cazzo stesse succedendo!» mi informa JJ agitata.
Hanno ragione. Nessuno sapeva dove fossi e non avevo avvisato nessuno che non sarei tornata a casa. Sospiro e malgrado non volessi rivivere tutto quello che era successo, mi siedo e inizio a raccontare tutto. Dalla richiesta di Jackson di portare dei documenti ad Henry, al taxi, a Henry avvinghiato alla bionda, a me che scappo in bagno, all'aggressione di quei due, al salvataggio da parte di Henry e a come fossi finita in albergo con lui.

«È stato strano perché per un attimo è stato come se avessi avuto paura anche di lui, ma stanotte devo dire grazie alla sua presenza se sono riuscita a chiudere occhio almeno per un po'. E poi stamattina mi ha controllato le ferite ed eravamo vicini, molto vicini e...» mi interrompo ripensando a quel bacio che Henry aveva calpestato e buttato nel cestino come se nulla fosse.

«E?» chiede Eleonora con gli occhi a cuoricino.

«E mi ha baciata» sputo fuori.
Passano secondi di silenzio in cui non riesco a decifrare le espressioni delle mie migliori amiche. Sconcerto. Sorpresa. Euforia pura.

«Porca puttana! Lo sapevo!» urla Eleonora saltellando per casa insieme a JJ.

«Ei ei ei, frenate l'entusiasmo» cerco di placarle io.

«Ma sei scema? Questo, e sottolineo questo, Mr. figo in persona ti ha baciata» mi urla JJ sbattendomi davanti una foto di Henry in bianco e nero trovata velocemente su Google.

«E se n'è anche pentito» sussurro io debolmente.

«Scusa? Non ho capito bene?» chiede Eleonora accigliandosi.

«Hai sentito. Se ne è pentito» ripeto io.

«Ma perché? Non capisco... Aspetta... Che hai fatto?» mi incolpa Eleonora con uno sguardo di accusa e le braccia conserte.
Io abbasso lo sguardo e inizio a fissarmi i piedi.

«Elèna Tiffany Costa, ora ci dici cosa diavolo hai combinato!» minaccia JJ.

Ecco, ha usato il mio secondo nome. Non mi piace molto il mio secondo nome e per questo non dico mai a nessuno di averlo.

L'ho rivelato solo a loro due che, da quando ne sono a conoscenza, lo usano contro di me quando devono rimproverarmi qualcosa.
Le guardo e alla fine decido di dire la verità.

«Ho pensato a Leo e al fatto che sono fidanzata e così l'ho allontanato» confesso.

«Tu cosa?» urlano insieme sgranando gli occhi.
JJ inizia a dare testate contro il muro e Eleonora si copre la faccia con una mano scuotendola violentemente.

«Cosa avrei dovuto fare? Tradire Leo con uno che neanche conosco e che, tra parentesi, non mi sopporta e mi evita da settimane e che dopo avermi baciata liquida la faccenda con un "la gente si bacia tutti i giorni, non farne una tragedia"?» esplodo arrabbiata e per niente desiderosa di essere giudicata dalle mie amiche che non sanno come stanno effettivamente le cose.

«Ma che stronzo!» esclama Eleonora.
«Ecco, appunto. Quello che ho pensato anche io e motivo per cui adesso sono qui dopo essermi fatta accompagnare da Adam» dico evitando la parte nella quale mi spoglio e resto in intimo per poi rinchiudermi nel bagno. Ancora non riesco a credere di averlo fatto.

«Ma lui sa di Leo? Cioè, lo hai mai nominato in sua presenza?» mi chiede ad un tratto JJ. Ci penso su e scuoto la testa.

«Allora è tutto spiegato. Magari pensa di essere stato rifiutato e per pararsi il culo da un epocale rifiuto ha sminuito la cosa» dice lei fiera di sé e della sua spiegazione.

«Ha senso» concorda Eleonora.

«Non penso proprio. Henry è fatto così. È stronzo dal primo giorno e di certo questa volta non faceva eccezione e in ogni caso anche se fosse, questo ragionamento non lo giustifica affatto» rispondo risentita. «Poi ora neanche ci parliamo e non ho intenzione di farlo se non per questioni di lavoro»

«Mmm, sì certo! Si vedrà» risponde JJ sorridendo a Eleonora che ricambia il ghigno malefico.

«L'importante comunque è che adesso tu stia bene. Andiamo a coprire quei lividi» dice Eleonora e io la seguo in bagno.

Tonnellate di trucco più tardi, gli ematomi sono quasi spariti e il labbro sembra meno gonfio. Squilla il cellulare: è Leo.
Respiro più di una volta prima di rispondere.

«Ehi» riesco a dire.

«Ehi, tutto bene? Sei ancora da JJ?» mi chiede con una voce strana.

«No no, sono a casa da un po'» rispondo.
Sento delle voci che sghignazzano in sottofondo e il rumore di una bottiglia che si rompe.

«Dove sei?» gli chiedo subito.

«A-al bar. Ho appena finito il turno» risponde lui esitante.

«Mmm e chi è che sta ridendo?» lo incalzo.

«Nessuno, è solo Sam che pulendo ha rotto una bottiglia» risponde titubante.
Non mi convince. Quella non è la voce di Sam, il suo capo. Ne sono sicura. Qualcosa non quadra.

«Sei con Joshua e Gab, non è vero?» attacco io.

«Ti ho già detto di no. Non essere la solita rompipalle» mi risponde in tono arrogante. Ah! Io? Rompipalle, io? Questa è buona!

«Scusa, non volevo. Sono solo stanco. Più tardi ci vediamo su Skype?» mi chiede.

«No!» mi lascio scappare troppo velocemente.
«C-cioè no perché non funziona la videocamera quindi sarebbe inutile» cerco di recuperare la situazione. Non posso farmi vedere piena di lividi altrimenti dovrei raccontare la verità e so già come andrebbe a finire.

«Ah. Sicura vada tutto bene?» chiede lui.

«Sì sì, splendidamente» rispondo mentre sento qualcuno poco sobrio chiamare Leo.

«Devo andare. Sam ha bisogno di aiuto. Ci sentiamo dopo» e stacca la chiamata.
Non me la racconta giusta, ma sono troppo stanca e soprattutto mi sento troppo in colpa in questo momento per permettermi il lusso di fargli la paternale solo perché sta bevendo con degli amici che non mi piacciono. 


JJ rimane a dormire con noi e ovviamente l'oggetto della discussione è sempre Henry. Sono elettrizzate dal fatto che un ragazzo così conosciuto sia interessato a me. Interessato, sì come no! Leggono ogni articolo possibile e immaginabile su di lui mentre io non ascolto una parola.
Non voglio sentire parlare di lui.
Non voglio sapere quanti tatuaggi abbia o cosa significhino nonostante abbia passato l'intera nottata a osservarli uno a uno.
Non voglio sapere con chi è stato.
Forse sarebbe più semplice sapere con chi non è stato. Non voglio ricordare il suo profumo, la sua voce, le sue labbra sulle mie.

«Buonanotte» dico ad un tratto interrompendo le chiacchiere di Eleonora e JJ che mi guardano stranite.
«Sono stanca e domani devo andare a lavoro» dico cercando di fare pena alle mie due migliori amiche.

«D'accordo, buonanotte!» mi salutano e io vado nella mia stanza a cercare di dimenticare quegli stramaledetti occhi.


*** SPAZIO AUTRICE ***

Allora, cosa ne pensate? Elèna-Jason-Henry. Come finirà?
JJ ed Eleonora sono adorabili, vero? Io le amo.
In questo spazio autrice vecchio vi ringraziavo per le 2k views e ora siamo a 2.5 milioni e siamo anche in libreria.
Grazie grazie infinitamente!

All the love, M


***

Pagina Instagram autricemartina.ingallinera

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