Visita alla mamma
*Ashlyn pov.*
Io: -Dai Hardin andiamo sennò si fa troppo tardi per andare da mia madre- sto urlando da una decina di minuti ma lui vuole essere "perfetto" per andare a conoscere mamma. Come se non lo fosse già...
Hardin: -Arrivo, eccomi- dice aggiustandosi un papillon blu scuro sopra una camicia di un blu chiaro
Io: -E la giacca?- chiedo ironica
Hardin prende un qualcosa di nero appoggiato su una sedia che non è mai stata lì e dice: -Eccola- la indossa e chiede: -Come sto?-
Io: -Benissimo, ma io scherzavo- Dick divertita e lui mi guarda
Hardin: -Te l'ho detto che voglio essere perfetto... E poi la giacca si abbina ai pantaloni neri che ho addosso-
Io: -Te l'ho detto che sei già perfetto- dico imitandolo
Hardin si avvicina a me e dice: -Mai quanto te- mi stampa un bacio sulle labbra e incastriamo i nostri sguardi
Anakin: -Bleah, che schifo! Vi prego! Non di prima mattina!- è appoggiato allo stipite della porta
Io faccio per staccarmi ma Hardin mi tiene ferma per non farmi scansare da lui e dice: -Stai zitto, sociopatico del cazzo-
Anakin: -Ascolta, io...- Liz lo interrompe bruscamente e si avvia verso di noi
Liz: -Su su dai! Sono già le 10:30, è tardissimo! Muovetevi!- ci spinge fuori di casa
Io rido e Hardin la guarda infastidito per un momento, ma poi mi prende per mano e andiamo in macchina
Una volta seduti in macchina Hardin mi squadra il corpo soffermandosi un po di più al mio seno non tanto prosperoso e dice: -Come sei elegante biondina-
Io: -Parla il pinguino dagli occhi magnetici- lui scoppia a ridere
Hardin: -Io sono più bello di un fottuto pinguino. Ora mettiti la cintura che partiamo- io rido e faccio quello che mi ha detto
Il viaggio passa tra risate, prese in giro, complimenti, musica rock a palla e noi che cantiamo come due cretini finché non arriviamo davanti a casa di mia madre
Lui mi fa scendere dall'auto per andare a parcheggiare, poi scende con me e andiamo a suonare alla porta di casa
A dire il vero non avevo avvisato mia madre che saremmo andati a trovarla, infatti apre la porta e mi guarda scioccata
Mamma: -A... Ashlyn? Sei tu tesoro?-
Io: -Si mamma- lei mi guarda contenta e con le lacrime agli occhi, poi mi abbraccia
Mamma: -Amore mio come stai? Entrate. A proposito, chi è questo bel ragazzo?- dice chiudendoci la porta alle spalle
Io: -Mamma, lui è Hardin... Il mio futuro marito- lei lo guarda negli occhi come suo solito fare
Hardin: -Salve signora, io sono Hardin. Piacere di conoscerla- dice con un tono calmo e assolutamente irresistibile
Si stringono la mano e lei dice: -Piacere mio. Chiamami Vanessa- dice incantata e lui le sorride. -Accomodatevi pure- aspetta che Hardin ringrazia e cammina più avanti, mi prende da parte e mi bisbiglia: -Te lo sei scelto bene, tesoro- io sorrido e raggiungiamo Hardin
Mi siedo affianco a lui e mi stringe la mano facendomi un sorriso
Mamma: -Allora Ashy...- Hardin mi guarda sapendo che Archer mi chiamava così e a me dà fastidio -Mi hanno chiamata per dirmi che sei scappata dal riformatorio, ma non sapevo dov'eri e come contattarti. Avevo paura ti fosse successo qualcosa- sapessi...
Io: -No mamma, sto bene- le faccio un sorriso falso
Mamma: -Lo vedo bene. Ti sei perfino fidanzata. Dove vivi ora?-
Hardin risponde al posto mio: -Viviamo a New York con degli amici-
Mamma: -Come... Una specie di confraternita?- noi due ridiamo
Hardin: -Più o meno, Vanessa-
Mamma: -E dimmi... Quando vi sposerete?-
Io: -Non abbiamo ancora scelto una data ma il più presto possibile-
Mamma: -Oh che bello. Sarò in prima fila, se mi volete-
Io: -Ma certo che ti vogliamo!-
Hardin: -Aspetteremo solo lei, Vanessa- lei sorride contenta per noi
Mamma: -Allora bisogna fare un brindisi!- Hardin mi guarda ancora una volta, sapendo che io non posso bere
Io: -No mamma, io non...- lascio la frase in sospeso
Mamma: -Tu, Ashlyn Montrose che non bevi? Aspetta... SEI INCINTA!- urla ad occhi spalancati
Io: -Oh... Ehm... Si- dico in attesa di una sua qualsiasi reazione
Mia madre contentissima mi abbraccia e dice: -Auguri tesoro! Sto per diventare nonna!- si stacca da me e abbraccia anche Hardin
Hardin rimane un po perplesso e anche mia madre se ne accorge
Io: -Mia madre è rimasta incinta da molto giovane-
Mamma: -A ben 16 anni- risponde senza alcun imbarazzo
Io: -Beh... Io ne ho diciassette e tra poco diciotto, quindi...-
Mamma: -E tu Hardin? Quanti anni hai?-
Hardin: -diciannove-
Mamma: -Non c'è poi così tanta differenza di età-
Hardin: -Esatto. E anche se ce ne fosse non mi importerebbe- mi guarda ancora una volta con quei suoi occhi verde smeraldo che spesso mettono soggezione, ma a me no
Mamma: -Non vedo l'ora che ti cresce il pancione- dice emozionata
Io: -Già... Non vedo l'ora di diventare una mongolfiera- ribatto io ironica
Hardin: -Saresti una bellissima mongolfiera-
Mamma: -Che dolci! Beh, dato che si sono fatte le 11:30, volete fermarvi a mangiare?- noi ci guardiamo e decidiamo di accettare
Io: -Devo solo avvisare gli altri- mia madre annuisce e io chiamo Grace
*Chiamata*
Grace: -Pronto?-
Io: -Ciao Grace, ascolta... Io e Hardin ci fermiamo a pranzo da mia madre. Volevo avvisare-
Grace: -Oh, certo okay, allora ci vediamo dopo. Salutami tua madre-
Io: -Va bene e certo... Anche se non ti conosce-
Grace: -Questi sono solo insignificanti dettagli- ridiamo insieme
Io: -Già. Ciao!-
Grace: -Ciao-
Riattacca e vado ad aiutare mia madre a cucinare
NZNZNZNZNZNZNZNZNSNZNZNZNZN
Finito di mangiare restiamo ancora un po da mia madre ma poi decidiamo di andarcene
Io: -Ciao mamma, ci vediamo presto-
Hardin: -Arrivederci Vanessa e grazie per il pranzo. Era tutto buonissimo-
Io: -È ovvio, ho aiutato io- ridiamo
Mamma: -Grazie a voi di essere venuti a farmi visita, ciao ragazzi e... Ashlyn, vienimi a trovare più spesso-
Io: -Puoi contarci, ciao-
Torniamo in macchina e Hardin dice: -Le sono piaciuto-
Io: -Certo che gli sei piaciuto e mi complimento per come ti sei comportato. Non hai detto nemmeno una parolaccia o una parola di troppo-
Hardin: -Quando voglio sò comportarmi-
Io: -E anche perfettamente- mi sorride e mi bacia
Il viaggio di ritorno è durato giusto un'oretta e quando torniamo si sono fatte le 15:30 così quando torniamo a casa gli altri ci chiedono com'è andata e come ha reagito mia madre alla notizia del matrimonio e della gravidanza, poi ci mettiamo chi sul divano e chi sulle altre poltrone a guardare un po di TV e a cazzeggiare
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro