Apro gli occhi di scatto, dò una breve occhiata al posto a me ignoto in cui mi trovo, ancora sdraiata e formulo la domanda per nessuno in particolare: -Sono morta?- Wow, davvero, che voce fantastica che ho da appena sveglia...

X: -No, non necessariamente- No, non necessariamente? Ma che razza di risposta è? E... Aspetta ma, chi è stato a parlare?

Mi alzo a sedere di scatto, mi riguardo intorno e spostando lo sguardo difronte a me noto un ragazzo biondo, molto carino ma... Chi cavolo è?

-Chi sei? Che cosa ci faccio qui? Che cosa ci fai tu qui?-

X: -Hey occhi blu, una domanda alla volta. Sono Tate Morningstar, ma il mio cognome non è tanto importante. Sei qui perché Crow, il corvo nero qui presente- noto solo ora il grande e inquietante corvo nero sulla spalla destra del ragazzo -ti ha riportato in vita per ricorrere e cancellare i tuoi peccati per poter andare nel mondo dei morti e, infine, io sono qui perché devo aiutarti a compiere ciò. Ma piuttosto... Tu ricordi chi sei?-

-Ehm... Si, sono Steph Lancaster-.

Tate: -Bene, ciao Steph Lancaster-.

-Allora Tate... Io non ricordo che peccato ho commesso, ma tu? Anche tu sei qui perché hai commesso qualcosa di terribile e non puoi passare il confine tra vita e morte?-

-Beh, riguardo al qualcosa di terribile devi dare tempo al tempo, poi ti spiego. Comunque si, anch'io come te non posso tornare nel regno dei morti senza prima rimediare al mio peccato ma, non voglio "riposare in pace"- dice mimando le virgolette con le dita.

-Beh io invece si, voglio "riposare in pace", quindi muoviamoci e cerchiamo di capire come fare- faccio lo stesso gesto con le dita che ha fatto Tate e finalmente mi metto in piedi, nonostante le mie gambe siano leggermente addormentate.

Tate: -Oh, wow, bene... Ora Occhi Blu è anche Miss Acidità-.

-Hey, se non sbaglio ho un nome e te l'ho detto pure-.

Tate: -Si, beh Steph, ma preferisco Miss Acidità dagli occhi blu come tuo soprannome. Ringrazia più tardi per averti trovato un altro modo di farti chiamare- dice facendo l'occhiolino.

-Si, certo... Magari dopo, Mr Stronzo biondo ossigenato-  ribatto io sarcastica e con un sorrisetto sulle labbra.

Tate: -Hey, guarda che non ho bisogno di qualche sostanza chimica per avere i capelli biondi- risponde lui offeso.

-Si, ma per essere ridotto così invece ti servono eccome- dico facendogli notare le sue evidenti occhiaie.

Tate: -Dormo poco, tutto qua-. Il suo tono di voce è freddo e distaccato. Ha una risposta pronta a tutto... A quanto pare.

-Mmh, okay-. Probabilmente ha ragione, voglio dargli fiducia, quindi lascio stare.

Tate: -Allora? Non volevi andare?-. Chiede lui continuando a guardarmi con il suo sguardo gelido e senza espressione.

-Si certo, andiamo-.

Mi guarda un'ultima volta e, dopo essersi accertato che lo avrei seguito, inizia ad camminarsi verso non so dove.