(Foto presa dal primo capitolo della storia "Pain" di Zaynisforevermjne PS. Leggetela che è wow 😍)

*Steph pov.*

È da un po di giorni che io e Tate abbiamo problemi di coppia, quando io cerco di farmi notare da lui anche solo guardandolo incessantemente come per dirgli 'hey sono qui e stiamo insieme, ricordi?' lui non mi calcola nemmeno, si innervosisce, sbatte pugni o qualsiasi cosa abbia in mano sul tavolo o sul pavimento e va in un'altra stanza o esce direttamente di casa.

Così le ragazze hanno deciso di uscire di casa e portarsi i loro fidanzati per "lasciarci da soli", ma non credo che serva a qualcosa

Ashlyn: -Noi usciamo!-

Nicky: -Chiamaci se hai bisogno di noi-

Jennyfer: -Non esitare a farlo!-

Grace: -Già e divertitevi-

Elizabeth: -Si ma non troppo, sai... È pur sempre mio fratello e non voglio ritrovarmi zia tutto d'un colpo-

Io: -Tranquilla Liz. E anche voi ragazze, ma non credo che tutto questo serva a qualcosa... Insomma... Lui non mi guarda minimamente!-

Grace: -Oh non dire così! Ragazzi, andiamo, muovetevi. Lasciamo i due piccioncini innamorati da soli! Ciao Babe, a domani probabilmente...-

Rido malinconicamente per l'ultima frase di Grace  ma sono speranzosa di fare pace con Tate al più presto e saluto tutti gentilmente e quando chiudono la porta, segno che se ne sono andati sento la voce di Tate che proviene dalla cucina e dice in tono molto inquietante: -Steeephanieee!- strano, nessuno apparte mia madre mi chiamava così

*Tate pov.*

Sentendo Grace che dice 'Lasciamo i piccioncini innamorati da soli' mi viene quasi da ridere. Oh cara Steph, vedrai come siamo innamorati...

Appena sento i ragazzi che se ne vanno accompagnati subito dopo dalla porta di casa che sbatte sogghigno

Io: -Steeephanieee!-

*Steph pov.*

Un po inquietata e stranita da quel suo strano modo di chiamarmi mi giro in direzione cucina e vedo venire verso di me Tate con una faccia da matto omicida fuori di testa un enorme coltellaccio da cucina

Io: -Tt...Tate, cosa stai facendo?- chiedo spaventata a morte

Tate: -Secondo te, tesoro?- dice avvicinandosi pericolosamente di più a me

Lo guardo sconcertata e dalla mia bocca esce solo, come un sussurro: -Pp...perché?-

Tate: -Ohh Stephanie, ecco a cosa comporta baciare una persona, fare la carina con dolci parole e coccole per poi con calcolarle più dal giorno dopo in poi!-

Io: -Non chiamarmi così! E poi quello che non mi ha calcolata più qui sei tu e non io! Ti stai immaginando tutto, tu sei pazzo!-

Tate: -Oh, questo lo sapevo già- dice lui guardandomi con gli occhi spalancati senza muovere ciglio per una manciata di secondi

Io: -Tanto non posso morire, ritornerei sempre in vita- rispondo acida e minacciosa io

Tate: -Si beh, hai ragione, sò anche questo. Ma la parte più bella e divertente è quella! Io continuerò ad ucciderti in continuazione e tu continuerai a morire finché deciderò io quanto, e cioè quando mi stancherò e non mi divertirò più-

Io: -Tate, no! Non ce nè motivo, io ti amo!- provo a farlo a ragionare ma sospetto inutilmente

Tate: -Ah sì? Beh, ora mi sorge un dubbio: mi ami abbastanza? Chissà se moriresti per me...-

Io: -Ti prego! Non farlo-contro: -Risposta sbagliata- mi scaglia il coltello contro sporcando dappertutto di sangue e mi uccide una, due, tre volte mentre io urlo 'No, ti prego, basta!' e continuo a morire e ritornare in vita

*Hardin pov.*

Ashlyn: -Partiamo ragazzi!- dice dopo che siamo saltati tutti in macchina e siamo partiti verso il bar e quando arriviamo ai parcheggi si accorge di una cosa e dice: -Oh no, che stupida. Ho  dimenticato il portafogli a casa!-

Io: -Non preoccuparti piccola, voi scendete e io torno velocemente a casa a prendertelo e poi te lo riporto, tanto il bar è vicino a casa-

Ashlyn: -Grazie amore-

Io: -Prego piccola, a dopo- faccio scendere tutti dall'auto e sfreccio verso casa

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Arrivato a casa sento Steph urlare dalla cucina e rumori di una lama che taglia qualcosa accompagnato da schizzi di qualcosa che si sparge ovunque

Corro subito in cucina e quel che vedo è inquietante: tutta la cucina bianca sporca di sangue, Tate con un coltello gigante che colpisce Steph e lei che continua a morire perdendo sangue e risvegliandosi qualche secondo dopo

Mi fiondo su di lui per fermarlo e lui fa cadere a terra il coltello e intrappolato tra le mie braccia comincia a piangere e a tirarsi i capelli picchiandosi in testa ripetutamente e Steph per terra ricoperta di sangue che osserva la scena senza espressione in volto