La caduta.

Lo spuntone di ferro che mi trapassa la carne.

Il sorriso inquietante di Alec.

Forti mani che trasportano il mio corpo spezzato.

《Portatela al Deposito 5... È già per strada... Non potete fallire...》

Una voce a me sconosciuta detta ordini a cui persino Alec deve sottostare.

Il bagliore argenteo di un bisturi.

《N...o...》

Un refolo di voce esce dalla mia bocca, rimanendo inascoltato...

Il dolore è ovunque...

Infinito...

《Il soggetto è stabile... Procedete...》

Sento forti cinghie che mi immobilizzano gli arti.

Un tintinnio di provette.

《Fate attenzione! È l'ultima dose che abbiamo...》

La stessa voce sconosciuta ora ha un tono irritato.

Una decina di aghi mi perforano la pelle, mandandomi a fuoco.

Cerco di gridare, ma non ho voce.

Io...

Non ce la faccio...

Mi arrendo...

Non riesco più a lottare...

Sono arrivata al limite...

Proprio io che agognavo la libertà da quando ho memoria...

Proprio io...

Non posso fare alcunché...

Solo sperare che tutto finisca presto...