in America inizialmente le cose non furono facili, estenuanti turni in ospedale, ore di studio interminabili, test esami e tutto questo non faceva che allontanarmi da Giulia portandomi a chiamarla sempre meno e così aumentare  la già effettiva distanza tra noi. Tutto questo è andato avanti x due anni ,litigi,incomprensioni e malintesi mi hanno fatto capire che la stavo perdendo giorno dopo giorno... Così un giorno col cuore in mano e la paura nella mente decisi di partire,di tornare a sua insaputa anche se x poco tempo,volevo sorprenderla,farle capire che x me non era cambiato niente,che la amavo maledettamente come il primo giorno. Era sera quando arrivai al dormitorio,corsi fino alla sua stanza col fiatone e la felicità di rivedere la mia principessa... La porta era socchiusA ed entrai senza pensarci due volte fermandomi però nell udire dei gemiti di piacere dalla stanza di Giulia, mi cadde il mondo addosso, non poteva essere lei, mi fiondai come una furia nella camera e mi sentii morire nel vedere cio che mi si presentava davanti... Una scena che mai mi sarei aspettato di vedere, lui il mio migliore amico nick affondava cn tutto se stesso  in Giulia, la mia donna che godeva ,gridava ma una secchiata d aqua gelida mi arrivo addosso nel sentirle dire: "ti amo nick".... L avevo persa, l avevo persa x sempre e la colpa era mia ,della mia stupida ambizione di diventare non un medico qualunque ma il migliore neurochirugo di Londra... Gli sputai addosso il mio dolore,la mia rabbia e promisi a entrambi che glie l avrei fatta pagare,eccome glie l avrei fatta pagare ,mi sarei vendicato nel peggiore dei modi, portandogli la stessa sofferenza se non maggiore di quella che loro avevano portato a me.... Non si giustificarono gli adulteri,non si scusarono.... " ci siamo innamorati" ecco solo queste furono le sue parole, di colei che era i centro del mio universo..... Che stronza... Accecato dall odio,col cuore in frantumi e l anima lacerata corsi via ,lontano,lontano da una vita distrutta da loro,da lei.