~Capitolo 3~
Io: Simo?
Simo: Dimmi?
Io: Hai tempo per vederci?
Simo: Finisco di caricare il video e potremmo vederci al parco..tra circa un ora, ok?
Io: Perfetto, grazie mille, ad dopo amore.
Simo: A dopo bellezza.
Era sempre così dolce, in questo momento avevo bisogno di parlare con qualcuno, anche se ero oramai adulta, pensare che qualcuno possa entrare e rubare così facilmente in una casa con un impianto d'allarme mi rendeva davvero molto insicura..chissà cosa potrebbero farmi nel mio piccolo appartamento..
Dopo circa un'ora e venti minuto lo vidi correre verso di me, io, come sempre, ero seduta alla solita panchina. Da lì potevo ammirare il lago e tutte le persone infreddolite che camminavano o si dirigevano nel proprio ufficio.
Simo: Ciao Vale!
Mi diede un bacio a stampo sulla bocca e si sedette al mio fianco.
Io: Ehi Simo..
Abbassai lo sguardo e poi appoggiai la mia testa sulla spalla di Simone, nel frattempo lui mi prese la mano, era gelida..
Simo: Ok, ho capito, ora rilassati, ti porto nel mio appartamento, ti preparo una cioccolata calda e poi mi parli un po', so che ne hai bisogno..
Io: Tranquillo non devi preoccuparti, sul serio, però accetto l'invito, amo il tuo divano.
Simo: Ami più me o il mil divano?
Disse in tono scherzoso ed io risposi:
Io: Mmh non saprei, forse è meglio il tuo divano..
Scoppiammo a ridere e iniziammo a dirigerci verso casa sua.
Una volta arrivati, scendemmo dall'auto e lui mi portò in braccio fino al divano.
Io: Sono capacissima di camminare.
Simo: La mia principessa non deve rischiare di scivolare con tutto sto ghiaccio, ecco arrivati al castello!
Iniziammo a ridere e lui mi posò delicatamente sul divano, poi si diresse in cucina a preparare la cioccolata calda, nel frattempo presi la solita coperta appoggiata affianco a me.
Arrivò con due grandi tazze e me ne porse una:
Simo: Tieni e fammi un po' di posto.
Io: Solo per questa volta..
Sorrisi, e con me anche lui sorrise. Poi il suo cane ci interruppe, saltò sul divano e si mise ai nostri piedi.
Simo: Ora puoi parlarmi..lasciati andare, so che ne hai bisogno.
Io: Oggi è arrivata mia mamma e mi ha raccontato del furto nella loro casa di vacanze in spiaggia..hai in mente quale vero?
Continuai raccontandogli tutto e finii così:
Io: Se delle persone sono riuscite a penetrare in una casa con allarme antifurto figurati un appartamentino piccolo come il mio..cosa potrebbero farmi? Ho paura..
Simo: È per questo che sei triste? Nella tua casa non ti senti al sicuro?
Io: Esattamente..
Simo: Vieni a vivere da me.
Io: Non posso, lo sai benissimo che non potrei permettermelo..
Simo: Mica devi pagare, io ti amo.
Io: Scusami amore ma preferirei rimanere nel mio appartamento..mi sentirei di troppo,capisci?
Simo: Ok tranquilla, non insisto, ma puoi dormire a casa mia le volte che vuoi.
Io: Grazie mille amore.
Simo: Ti amo.
Mi tirò delicatamente in su il mento e mi baciò..lo amo così tanto..
Mi prese in braccio, come fossi un sacco di patate.
Io: Ehi ma cosa fai??
Urlai io, tirandogli piccoli pugnetti sulla schiena.
Simo: Ora non sono più un principe ma un drago! Muahahaha!
Vidi passare il suo gatto, che subito fuggì, non ci ero mai andata d'accordo, amava solo sè stesso il suo padrone.
Mi lanciò sul letto, chiuse la porta lasciando fuori il cane e iniziò delicatamente a sfilarmi la maglietta.
Io: La mercanzia non è in vendita.
Simo: Ssht.
Iniziò a darmi delicati baci sul collo, poi io gli levai la maglietta.
Simo: Ho per caso scritto "Guardare ma non toccare"?
Io: Spero proprio di no.
Dopo poco tempo rimanemmo in intimo, era bellissimo e lo è sempre stato, posso dire solo una cosa: WOW!
Simo: Ti amo..
Io: Simo sappi che io ti amo di più!
Simo: Non è possibile..
Riprese a baciarmi e poco dopo mi levò anche il reggiseno..
[lo so che sono in pochissimi a leggere sta fanfiction ma mi sto impegnando davvero e vorrei chiedervi di mettere qualche stelletta e se possibile commentare con qualche consiglio, Kenoia la vedremo tra qualche capitolo, muahaha]
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro