Thomas pov
Un mese dopo...
<<Vuoi tu Thomas Brodie-Sangster prendere la qui presente Taylor Willow come
tua legittima sposa per amarla e onorarla finché morte non vi separi?>>
<<Lo voglio>> eccome se lo volevo!
Era passato un mese dal giorno in cui l'avevo salvata da quella pazza di Bella e
finalmente ci stavamo sposando!
<<E tu Taylor Willow vuoi prendere Thomas Brodie-Sangster come tuo legittimo
sposo per amarlo e onorarlo finché morte non vi separi?>>
<<Lo voglio>> disse lei.
Quello fu l'istante più bello di tutta la mia vita.
Finita la cerimonia uscimmo dalla chiesa e ci ritrovammo davanti una roba come 50
fotografi e 30 fan che gridavano felici i nostri nomi.
Ormai cioccolatina era diventata un mito per le mie fan che, al contrario di prima, la
stimavano e la rispettavano.
Giulia si avvicinò a noi.
<<Congratulazioni tesoro>> disse abbracciando Tay.
Giulia era una mia fan che era, da qualche settimana, diventata la migliore amica di
Tay.
Giulia abbracciò anche me e poi tornò tra la folla di invitati.
<<Siete pronti?>> chiese Josh.
<<Si certo>>
Josh, invece, era un ragazzo sulla ventina che Rebecca aveva iniziato a
frequentare subito dopo il salvataggio di cioccolatina.
Lui fa il fotografo (ironia della sorte) e ne abbiamo approfittato per il nostro book di
nozze.
Salimmo in macchina e cinque minuti di strada dopo arrivammo ad un laghetto
magnifico, salimmo sulla barca che avevamo prenotato e con la luce del sole al
tramonto ci demmo il nostro primo bacio da sposati mentre Josh ci fotografava.
<<Ti amo tanto cioccolatina>> dissi staccandomi dal bacio.
<<Come mi hai chiamata?>> chiese lei confusa.
Non mi ero reso conto del fatto che fino a quel momento non lo avevo mai detto ad
alta voce ma solo tenuto nei miei pensieri.
<<Cioccolatina, vedi, è dal primo giorno che ti ho vista, da quando ho sentito il tuo
profumo al cioccolato e ho visto i tuoi occhi marroni profondi e dolci come quelli di
un cerbiatto che ti chiamo così nella mia mente.>>
<<Quindi è da tutto questo tempo che mi hai sempre chiamata cioccolatina e sei
riuscito a non dirlo mai ad alta voce?>> disse lei divertita dalla cosa.
<<Già>> risposi io con un ghigno sexy.
Lei prese e ridere e io con lei, ma non resistetti e le diedi un altro bacio.
Lei si allontanò per un secondo e appoggiando una mano sul mio petto disse:
<<Ti amo anche io Thommy>> e riprese a baciarmi.