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'Non avrei mai dovuto accettare tutto questo'
Nic si stava pentendo di averli ascoltati.
"È pericoloso. Un uomo orribile" avevano detto. E ora lui era lì ad arrampicarsi sulla finestra che dava sulla camera del suo...amico, che a quanto pare era un dio della droga o cose simili. Stupendo no?
Cosa non fa un uomo per l'america.
Entrò senza problemi; la finestra non era chiusa in maniera troppo particolare e aprirla fu facile, ma il tonfo prodotto dal suo peso sul pavimento della camera aveva apparentemente allarmato qualcuno. Sentì una porta aprirsi e qualcuno camminare in quella direzione
e man mano che i passi si avvicinavano Nic cominciava a farsi prendere dal panico un pochino di più.
Inserì la chiavetta usb di fretta, lanciando occhiate furtive e preoccupate verso la porta ogni pochi secondi sussurrando "oh andiamo cazzo. cazzocazzocazzo"
I passi continuavano a farsi pericolosamente vicini.
95,96,97....100%. Finalmente!
Riprese la chiavetta giusto in tempo per sentire la porta aprirsi e il peso di un paio di occhi puntati su di lui.
"Uh, Signor Cage?" Chiese una voce familiare.
Lui era lì, in piedi, nella camera di Javi che lo stava fissando con espressione confusa e questo sarebbe stato davvero difficile da spiegare.
"Oh,Javi...Ecco il fatto è che, uh, mi sono perso e pensavo fosse la mia camera... ora tolgo il disturbo-"
"Signor Cage, cosa sta facendo DAVVERO nella mia stanza?" Chiese ancora Javi, alzando un sopracciglio.
Merda.
Sapeva per chi Nic stava lavorando? Insomma, non stava indossando l'auricolare grazie a dio, ma era comunque così ovvio? Forse lui era così ovvio.
'Andiamo Nic, pensa a qualcosa cazzo, sei un attore!' La sua testa era un chaos. L'improvvisazione non era mai stato un punto debole per lui, insomma era Nicolas Fottuto Cage.
Ma in quel momento non gli venne in mente nulla di meglio.
'Che vuoi che sia' pensò mentre si avvicinava all'uomo.
Posò una mano sulla sua guancia e portò le sue labbra vicino a quelle di Javi, in un bacio. Profondo.
Non sorprendentemente Javi rispose al bacio con altrettanta profondità.
Durò per un minuto buono ed entrambi non si staccarono un secondo. Non era un bacio osceno, era soffice e quasi naturale.
Non era parte del piano farselo piacere, eppure non lo trovava affatto disgustoso o sbagliato e quando si allontanarono per riprendere fiato entrambi sapevano di volerne di più, senza nemmeno bisogno di parlare.
Questa volta fu Javi a fare la prima mossa e il bacio si fece più intenso. Continuavano a separarsi e riavvicinarsi, le mani di Nic nei ricci di Javi e le sue sulla cintura del primo che venne disfatta velocemente mentre si baciavano. Entrambi ansimavano sulle labbra dell'altro.
Javi si accinse a togliere la giacca a Nic e a slacciargli la camicia.
Nic fece lo stesso con lui.
Dopo poco i loro vestiti erano sul pavimento e rimasero in mutande.
Interruppero il bacio ansimanti rendendosi conto di ciò che stava accadendo.
"Lo ha già fatto prima mr.Cage?" chiese Javi osservando il suo idolo negli occhi.
"Si, ma, voglio dire, nulla di serio" rispose quello. Non riusciva a distogliere lo sguardo dal corpo di Javi, morbido nei punti giusti, e tracciò alcune zone con le dita. Al suo tocco Javi sentì dei brividi e rilasciò un profondo sospiro.
"Vuoi continuare?"
"Dio, si, ti prego"
Presto entrambi si ritrovarono completamente nudi.
Javi era più lungo, ma Nic aveva una circonferenza notevole.
Le mani iniziarono a muoversi ovunque, così come le lingue.
Nic gemette di piacere quando la bocca di Javi iniziò a muoversi sul suo cazzo.
Il primo era seduto sul bordo del letto mentre l'altro, inginocchiato di fronte a lui, teneva una mano sulla sua coscia.
'cazzo' pensò Nic 'lo ha certamente già fatto prima' Un breve gemito uscì dalla sua bocca e portò una mano sulla testa di Javi, facendolo muovere ad un ritmo più costante e avvicinandolo a lui.
Colpì il retro della sua gola e Javi gemette di piacere, facendo vibrare piacevolmente le sue corde così da stuzzicare Nic. Poi si allontanò, cercando aria.
Erano entrambi duri, Javi ancora in ginocchio e rosso in faccia.
"Di più~" sospirò alzandosi.
Gli occhi di Nic si fecero sempre più grandi mentre Javi si sedeva su di lui, le gambe ad abbracciargli il corpo. Affondò la sua faccia nell'incavo tra il collo e la spalla di Nic e si mise a baciarlo, succhiando e lasciando segni.
I fianchi che si muovevano.
"Ah~ Va bene" gemette nic e spostò la sua mano su ciò che era in mezzo alle cosce di Javi. Iniziò ad accarezzare la punta.
Javi si contorse e sospirò di piacere, inclinando la testa all'indietro.
La mano di Nic iniziò a muoversi più veloce prendendo tutta la lunghezza e javi iniziò a muovere i fianchi a ritmo per più piacere.
Era tutto ciò che aveva sempre desiderato.
Strette la presa delle sue gambe intorno alla vita di Nic mentre si giravano, ritrovandosi uno sull'altro, Javi sdraiato sulla schiena.
La mano di Nic cessò i movimenti e Javi rilasciò un piccolo lamento che venne però interrotto da un bacio. Le loro lingue si toccavano e sembravano incastrarsi alla perfezione, come se fossero nate per quello.
Entrambe le erezioni si stavano facendo sempre più dure, quasi doloranti.
Javi si girò a pancia in giù gemendo ancora una volta al contatto con il materasso e Nic gli mise due dita in bocca. Lui iniziò a succhiare, gli occhi che rotearono leggermente all'indietro.
"Porca puttana" sussurrò Nic per poi abbassarsi e baciargli il collo e la schiena.
Tolse le dita umide dalla bocca dell'uomo.
Ben presto fu in profondità dentro di lui. Spingeva sempre più forte andando a ritmo con i gemiti di Javi e gemendo a sua volta. Javi ansimò e si aggrappò alle lenzuola inarcando la schiena.
Alla vista dell'uomo sotto di lui la testa di Nic si inclinò all'indietro e i suoi occhi si chiusero mentre lasciava che suoni osceni gli uscissero dalla bocca.
Stavano entrambi raggiungendo il culmine.
"Cazzo Signor Cage- continua lì, ah~ sì lì- ti prego-"
E lui non se lo fece ripetere due volte. Continuò a colpire nel punto indicato, I gemiti di Javi sempre più forti e, cazzo- era sempre più vicino al limite.
Portò nuovamente una mano sull'erezione di Javi.
Le sensazioni si fecero confuse. Tutto ciò che ricordava chiaramente erano i loro fianchi che si scontravano ancora e ancora e lui in profondità di Javi per un consistente lasso di tempo.
Entrambi vennero allo stesso momento.
La mano di Nic si stava ancora muovendo, coperta dallo sperma di entrambi. Javi quasi gridava. Nic lo fece girare.
Si baciarono dolcemente e Nic cadde sul petto dell'altro uomo una volta che si furono separati.
"Ci so ancora fare" disse ridendo e Javi rise a sua volta. Non riuscivano a credere a ciò che avevano appena fatto e nessuno dei due voleva che finisse. Qualunque cosa ci fosse tra loro, era un sentimento forte e piacevole e nessuno dei due si era mai sentito così.
Nic aveva ancora la testa poggiata sul petto del suo fan numero uno e osservava i lividi lasciati dai succhiotti, i quali sarebbero stati difficili da spiegare il mattino seguente, ma almeno ora aveva una ragione per restare nella stanza.
E ancora più ragioni per provare che l'uomo era innocente poiché, se fosse davvero stato cattivo come gli avevano detto, sarebbe stato piuttosto imbarazzante ammettere di aver fatto sesso con un signore del crimine.
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