Capitolo 9
Virginia
-Ora tu mi spieghi attentamente, perché sei andata in quel posto!- mi disse Martina.
Ci trovavamo di nuovo nella sua stanza, ed eravamo sedute sul suo letto a discutere.
-okay, mammina...mentre voi ridevate come dei pazzi, Alex mi ha preso la mano e mi ha rapita...- le risposi.
-COSA? Che ti ha fatto? Ti ha baciata? L'avete fatto? Che ti ha fatto?- iniziò a delirare, con uno sguardo malizioso.
-Calmati e metti a bada le tue manie da pervertita! Dopo, che schifo! Non farei mai una cosa simile con quell'ammasso di feromoni!- le dissi.
Dopo qualche minuto, quando si era un pò calmata, iniziai a raccontarle attentamente quello che è successo questa mattina.
Quando le ho accennato della festa lei è subito scattata in piedi e si è messa a ballare per tutta la stanza.
- mi spieghi cosa ti ha dato Michael?- le chiesi.
- non mi ha dato niente! Sono solo contenta, che la mia amica è stata invitata ad una festa! Pensavo che col tempo, tu saresti diventata una suora!- mi disse.
- scusa, se non ho trovato qualcuno che mi limoni ogni volta che mi vede, come una certa persona- dissi squadrandola.
-ok, faccio finta di non aver sentito niente solo perché sono troppo felice...e ora alzati da quel letto e smettila di fare la zitella in meno pausa! Ti devo preparare per la serata!- mi disse, saltellando qua e la.
-ma mancano ancora due ore! E io ho paura di te!- dissi ironicamente, nascondendomi dietro un cuscino.
Lei fece finta di niente(come al solito) e si avviò verso il suo enorme armadio.
Da li prese 6-7 vestiti e li appoggiò tutti sul letto.
Uno era più scollato dell'altro e ogni volta che, ne prendeva uno, per farmelo vedere, arrossivo subito per l'imbarazzo.
-io quei cosi non me li metto neanche sotto tortura...preferisco quei vestiti tutti colorati degli stilisti di Hunger games.- dissi con espressione schifata.
-Senti, lascia da parte Peeta e ascoltami: se non ti metti qualcosa di intrigante, quell'imbecille del tuo amico non ti degnerà di uno sguardo neanche pagandolo...e ora VESTITI.- mi ordinò lanciandomi dei vestiti in faccia.
-si padrona.-dissi, per poi iniziare da un vestito rosa.
Aveva una sola spallina e mi arrivava fino a 1/3 della coscia.
-senti...io sono più alta di te...non mi posso mettere un tuo vestito se a mala pena mi copre le mutande!- le dissi spogliandomi.
-ora che ci penso...dobbiamo cambiare pure la biancheria intima...quelle mutande non se le metterebbe nemmeno mia nonna.-.
Quando ha detto questo, non so perché, ma mi è passata di mente l'immagine della nonna di Martina, con indosso solamente un tanga.
Quell'immagine mi rovinerà l'adolescenza.
-Martina io devo solo fargli vedere che non sono una rigida, che non va alle feste...non una che se lo deve scopare!-.
-oh che ne sai, non si sa mai! E dopo con il fisico che c'hai non hai voglia di farlo soffrire un pò?- mi chiese.
-ma cosa dici il mio fisico non è così attraente come il tuo- risposi indicandola.
- Senti non farti mandare a quel paese e vestiti! Che con quel fisico Vanessa ti fa un baffo!- detto questo, mi lanciò un altro vestito, che per paura lo misi subito.
Era un vestitino nero molto carino.
Non aveva le spalline e mi arrivava fino a metà coscia.
La vita era stretta, mentre la parte inferiore era tutto tulle, con delle piccole rifiniture bianche alla fine.
-Ehm, se mi dici che questo vestito non ti piace, giuro che ti prendo e ti butto dalla finestra!- mi disse, indicando il luogo di morte.
-nono va bene- risposi sorridendo e togliendomi il vestito.
-ok allora passiamo alla biancheria!- mi disse sorridendo.
Dal suo cassetto iniziò a rovistare per quasi un quarto d'ora, quando alla fine estrasse un tanga di pizzo bianco.
-io quel coso non me lo metto! Massimo lo utilizzo come filo interdentale!- risposi.
Lei, anche se scocciata, ricominciò a rovistare e alla fine estrasse una mutandina, sempre nera con pizzo, ma più coprente della prima (anche se simile).
-va bene mi arrendo, ma per il reggiseno mi metto solo una fascia!-.
-col push up-.
-No niente push up! Gia' mi stringe le tette questo vestito, se mettessi pure quello esploderei!- dissi.
-Va bene niente push up, ma ora trucco e qui non puoi dirmi niente!-.
-ok ma niente eye-liner...non mi piace- dissi, ma lei aveva gia iniziato il suo lavoro.
Dopo qualche minuto, lei aveva gia' finito il suo lavoro, ma non ho potuto vedere cosa mi avesse fatto, perché incominciò ad arricciarmi i capelli.
Una ripennellata li e una qua, una leggera allisciata di capelli e finì.
-Ah, bene, non sai quanto aspettavo questo momento! Sei meravigliosa Virgi- mi disse sorridendo.
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