Nove anni dopo.

Virginia.
-Driin Driiin!!!- suona la sveglia, interrompendo il mio adorato sonno.
-Virginia sveglia devi andare a scuola!!!- urla mia madre dal piano di sotto.
-arrivo- mugolo ancora assonnata.
"Se la svegla fosse suonata un pochino più tardi, sarei riuscita a baciare Peeta" penso, mentre cerco di alzarmi dal letto e vestirmi.
Dopo aver messo un maglione rosso scuro, con il logo dei doni della morte( Harry Potter) e un paio di legins neri, mi fermo un attimo davanti lo specchio: non sono cambiata di una virgola.
Ho gli occhi color azzuro cielo, i lunghi capelli castani che mi arrivano fino alla schiena e una corporatura snella con la giusta formosità.
Per la mia età sono molto alta ( 1.76), ma tanto ci sono abituata.
-Tesoro sbrigati che la colazione si raffredda!!!- continua ad urlare mia madre.
Scendo le scale di fretta e siedo al mio solito posto, di una tavolo da quattro sedie, di cui due sono per i miei genitori e l'altra per mio fratello, che ora si trova all'università.
Finita la colazione e ringraziato mia madre, prendo il mio zaino, un libro da leggere e i miei occhiali da vista, e mi avvio verso la fermata degli autobus.
Come al solito arrivo 10 minuti di anticipo, quindi inizio a leggere, seduta su una panchina.
-Ehi secchiona, già inizi a studiare a prima mattina?- mi chiede una voce.
Sapendo già a chi appartenesse, senza alzare lo sguardo risposi:
-Non tutti passano il tempo a farsi le ragazze e a menarsi con i propri amici come te, Alex-.
-Ohh, qualcuno si è svegliata dalla parte sbagliata del letto, oggi.- mi risponde ghignando.
Alzo gli occhi per guardarlo meglio, anche lui non è cambiato, tranne per qualche piccolo particolare...
I suoi occhi sono verdi smeraldo, mentre i capelli sono neri mossi, di cui un ciuffo gli copre metà occhio.
La sua carnaggione è un pò chiara e ha un percing sul labbro, più un orecchino sull'orecchio.
È più alto di me di una decina di centimetri, è snello e ha qualche tatuaggio(mi sembra).
Molte ragazze sono innamorate di lui per il suo aspetto e anche per il carattere duro, ma non sanno che in realtà è un gran c*****e.
Fin dalle elementari abbiamo sempre bisticciato, poi siamo capitati nella stessa classe anche alle medie e alle superiori...nessuno sa il perché.
-hai studiato storia? Oggi c'é il compito.- chiedo ritornando a leggere il mio libro.
-che domande sono, certo che non l'ho fatto, copierò tutto sul libro.- mi risponde.
Non ho abuto il tempo di rispondere, perché venne l'autobus.
-Vieni altrimenti qualche "dissennatore" potrebbe mangiarti l'anima- mi canzona per poi salire sull'autobus.
Per mia sfortuna non ho potuto neanche ucciderlo, perché ci sono troppi testimoni.
Oggi sarà una lunga giornata come le altre.

Angolo autrice.
Holaa lettori!
Allora questo capitolo è un pò corto, perché volevo presentare l'aspetto fisico dei personaggi e, se ve lo stavate chiedendo, Alex non è il gemello nascoto di Hardin (After), ve lo posso assicurare!
Ci vediamo al prossimo capitolo!
Bye,
Laragazzainrosa.