Capitolo 17
Alex
-Ehi amico ci sei?- mi chiede Luca, sventolandomi una mano sopra la faccia.
-eh? Si ci sono...- rispondo...che mi aveva chiesto?
-A cosa stavi pensando? È da quando è suonata la ricreazione che sei in trans...-.
-Non sparare cazzate, comunque che vuoi?-.
-Voglio sapere se vieni alla festa di Lucilla questo sabato-.
-Si, certo che vengo...- gli rispondo, sedendomi su un muretto vicino.
-Mh, comunque oggi vieni in classe alle 4, devo dirti una cosa- mi chiede Giorgio.
-E non puoi dirmela mo?- gli rispondo scocciato.
Oggi volevo andare a comprarmi una nuova arma per softair*...
-No Alex, non fare il bambino e aspettami in classe-.
-Va bene mamma-.
Virginia.
Oggi gli allenamenti di atletica sono durati più del previsto e devo ancora fare il compiti per domani.
Mannaggia a me che ho dimenticato la roba in classe.
Quando apro la porta dell'aula, mi accorgo subito di un dettaglio: Alex con le braccia conserte, addormentato sul banco, con la testa girata verso sinistra.
Vorrei tanto tirargli uno schiaffo sulla nuca per svergliarlo, ma non voglio sopportare le sue lamentele da vecchia bisbedica in meno pausa...
Mi avvicino lentamente e quando sono arrivata noto tanti piccoli particolari, a cui non ho mai fatto caso.
Adoro i suoi capelli neri, verso la fine della nuca i suoi capelli mossi diventano sempre più ricci...che carini!
Le ciglia sono lunghissime e la bocca è semi aperta.
Strano che non russi, quando da piccoli dormivamo insieme, non potevo starci vicino.
Forse lo faceva apposta quel maledetto!
Prendo una sedia e mi siedo dalla parte opposta del banco, davanti a lui.
Poggio anch'io la testa e mi giro verso il suo volto.
Non ho mai visto Alex così calmo e tranquillo, sembra un bambino.
Da quando ha un neo sullo zigomo sinistro? È piccolo piccolo.
Gli allenamenti sono stati davvero estenuanti, non riesco a muovere un muscolo...
Gli occhi si stanno appesantendo sempre di piu', sto per addormentarmi....
Alex
Mi sono addormentato, porca miseria,ora mi uccide Giorgio!
Devo svegliarmi, ma sono troppo stanco!
Mi allungo per stiracchiarmi, ma sento qualcosa sotto la mia mano e non è il banco.
Mi giro e vedo Virginia dormire sul banco. Perché in un posto del genere?
-Ehi secchiona, svegliati- le bisbiglio, scuotendola un pochino, ma niente.
Non si muove di un millimetro.
Mi ero dimenticato che avesse il sonno pesante.
Come è bella...
Non riesco a staccarle gli occhi di dosso...
Ci sono ragazze che si mettono in faccia un'intero negozio di trucchi per essere belle e lei...è stupenda così com'è.
Non riesco a controllarmi...
Mi adagio lentamente su di lei, giro la testa(avendola così faccia a faccia), mi avvicino sempre di più e le sfioro le sue labbra.
Morbide.
Quello dell'altra volta non era un bacio, solo una dolorosa botta.
Non riesco a non staccare le mie labbra, vorrei approfondire ma non posso, non deve accorgersene.
Sento una mano, merda qualcuno mi ha visto!
No aspetta, è la sua!
Apro leggermente gli occhi e vedo che si sta pian piano rialzando, ad occhi chiusi.
Siamo entrambi in piedi.
Io con una mano dietro la sua testa e l'altra dietro la schiena e lei con entrambi le mani sulle guance.
Il suo tocco è leggero e delicato.
Ricambia il bacio.
Oddio sono al settimo cielo.
Per colpa sua sono diventato troppo smielato, dove è finito l'Alex stronzo e menefreghista?
Cos'è lei per me? Perché mi sta cambiando.
È la mia droga.
Angolo autrice.
Scusatemi per questa piccolissima premessa: se troverete degli aggiornamenti o altro su questa storia, sto correggendo i capitoli precedenti. Scusatemi per l'inconveniente.
Baci♡
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