"-Alexander dove sei? Non ti vedo, smettiamola di giocare a nascondino!- urlò una ragazzina di 7 anni, in un grande giardino.
-Guarda che se tra 5 secondi non esci fuori, vado a mangiare i biscotti al cioccolato da sola e non te ne lascio nemmeno uno!- disse facendo retromarcia, dirigendosi verso la porta di casa.
-1...2..3...4...4.5...-.
-okay, okay eccomi, non è mica colpa mia se sei una frana in questo gioco.- la canzonò un bambino riccioluto, intento ad uscire da dietro un cespuglio.
-io non sono una frana...sei tu che sei un fantasma!- rispose mettendo il broncio.
-non ti preoccupare stavo solo scherzando, lo sai che ti voglio bene vero? Tieni forse così mi perdonerai- disse il bambino riccioluto, strappando un grande rosa rossa da un cespuglio e porgendogliela.
-Grazie...Ahi mi ha punto!-.
-allora sei proprio sbadata! Vieni...- disse, dandole un piccolo bacio sul dito dolorante.
Questo gesto fece diventare la bambina rossa come un peperone.
-Non permetterò a nessuno di farti del male, MAI Virginia e starò sempre al tuo fianco.- e con questo prese la bimba per mano e la portò dentro casa con se."

Quella promessa, tra due innocenti bambini, svanì col tempo insieme al loro legame.

Angolo autrice.
Salve lettori!
Questo primo capitolo serve a spiegare il titolo della storia e a raccontare dove tutto nasce.
La storia vera e propria partirà nel secondo capitolo!
Ora vi lascio alla lettura.
Un bacio,
Laragazzainrosa