Il tuo ricordo mi trascina
in una mia dimensione.
Delicato come brina
esso si avvicina,
mi pervade
invade.

E ti vedo.
Insieme a me, ora sono bambina,
in quell'angolo di verde
e altri mille colori,
che ancora oggi sa di casa.

Ti sento ancora,
la voce delicata ma forte,
il sorriso sulle labbra
invecchiate dal tempo.

Ti sento,
quando dici che
quelle piante che hai amato,
hai curato,
ci stanno ringraziando
per l'amore che gli stiamo dando.

E come in tuo ricordo,
per onorare il tuo tempo,
in primavera fioriscono,
ancora e ancora.

E allora a volte,
se vedo un giglio
una margherita in fiore,
tutto questo mi ricorda te.

I tuoi occhi color tempesta,
capace di distruggere,
lavare via i colori...

Eppure,
nonostante la pioggia,
i giorni grigi della tua vita,
non hai mai demolito niente,
nella mia.

E ad oggi
ho dolci ricordi.

Come un'aura fatta di suoni,
Il borbottio che ti anticipava,
l'odore di sigaretta,
che ti inondava,
i pomeriggi passati a giocare,
l'altalena che ora non c'è più.

Avrei voluto crescere
davanti ai tuoi occhi,
come uno di quei boccioli
di cui ti curavi giorno e notte.

E, ora come ora,
vorrei solo dire ciao,
un'ultima volta.