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#tutti al mare (parte due)

#tutti al mare(seconda parte)


-adesso....GUERRA DI SCHIZZI!!!!!!!- urlò allegra Victoria mentre erano tutti in acqua.

Grandi e piccini tutti tiravano schizzi verso i vicini o si avvicinavano a chi volevano schizzare.

L'acqua salmastra andava in ogni dove mentre tutti si rifugiavano come meglio potevano :chi scendeva sott'acqua, chi schizzava a sua volta o chi si rifugiava dietro a Mark.

Risate e insulti giocosi volavano mentre l'aria si riempiva ancora di più di spensieratezza che si poteva cogliere persino dalla distanza in cui stavano Jason e Hurley i quali ebbero solo il tempo di vedere e sentire gli amici e di sorridere.

Poi nemmeno trenta secondi dopo i due avevano posato le tavole e si stavano schizzando insieme agli altri.

Il sole brillava ancora ma sprigionava man mano sempre più calore fino al momento dove la sabbia era bollente.

Le risate e gli schizzi erano finiti lasciando un allegra calma.

Strano ma vero.

Per qualche istante tutti si erano messi a riprendere fiato.

Al Jason di Dicembre che stava semplicemente ricordando, quell'istante gli era impresso come una fotografia.

Forse avrebbe dovuto chiedere a Reedus di disegnarlo.

Mark stava dicendo qualcosa, non si era soffermato troppo su quello che il ragazzino stava dicendo, ma stava considerando il sorriso enorme che il bruno aveva stampato.

Nelly al suo fianco sorrideva e si passava delle ciocche dietro l'orecchio, il più grande dedicò una piccola occhiata alle piccolissime quattro mezzelune cicatrizzate nel polso della ragazzina.

Il come si fossero formate era un loro segreto.

Vicino a Nelly e Mark Sylvia; la cecchina stava ridendo mentre Erik sghignazzava per qualcosa.

Skiadrum sorrideva alzando gli occhi al cielo, una buffa somiglianza con Axel che aveva un espressione simile mentre teneva Julia.

Bobby avrebbe potuto sclerare un poco, ma anche lui era impegnato a fare il solletico ad una Bianca ridente.

Storm era rosso perché la sorella lo stava abbracciando mentre Jude rideva per l'espressione imbarazzata del fratellino.

Justin guardava tutto curioso mentre Elettra gli diceva qualcosa, scatenando le risate di Xavier.

Ivy e Metallicana si trovavano ancora una volta a tirare i capelli del fratello, il quale sembrava un po' offeso da quel comportamento...

eppure neppure quel "offesa" non sembrava essere presa sul serio

Cammy e Darren, vicino ai tre, non poterono fare a meno di ridacchiare...

Hayden aveva preso il possesso del corpo di Shanw, quindi il piccolo albino aveva un ghigno sulla faccia mentre Victoria gonfiava le guance, anche lei offesa per qualcosa detto dal fratellino.

Hurley, affianco a Jason, rideva per l'amica.

L'acqua cristallina sembrava scintillare in mezzo a loro.

In mezzo alla bolla di felice serenità che si era formata.

E per Jason, in quel momento il mondo ed il tempo si erano fermati.

C'erano solo loro ed il mare.

Il rumore delle risate e delle onde.

Erano felici e contava solo questo.

Ovviamente qualcuno avrebbe dovuto interrompere l'incantesimo.

Più precisamente furono gli stomaci a "rompere" la magia.

-ABBIAMO FAME!-urlarono Ivy, Metallicana e Mark, ma lo dissero con un tono dolce e bambinesco che alla fine fecero scoppiare tutti a ridere.


-Hurley mi passi l'acqua?- chiese Darren al rosato seduto accanto a lui.

Il rosato, mentre mangiava il suo panino, guardò Jason che era seduto nel telo vicino con l'acqua.

Il biondo lasciò il suo panino tonno pomodori e maionese e diede inizio alla catena per far arrivare l'acqua a Darren.

Nel mentre tutti mangiavano (Erik), parlavano (Sylvia) o facevano entrambe le cose(Mark). Oppure si sporcavano di sabbia e maionese (Storm e Justin).

Ivy e Metallicana, da bravi gemelli, si scambiavano tutto il tempo i panini: davano un morso e poi se li scambiavano e davano un altro morso.

Victoria li guardava, non riuscendo a non paragonarli a Shanw e Hayden.

Il modo dei piccoli Redfox di scambiarsi i panini le aveva fatto ricordare dell'abitudine dei suoi fratellini di mangiare metà cornetto alla crema e metà al cioccolato. Solo perché Den non sapeva quale dei due gusti preferiva.

Però c'era una sostanziale differenza tra Ivy e Metallicana e Shanw e Hayden.

Shanw e Hayden avevano diversi colori di capelli, Ivy e Metallicana avevano i capelli dello stesso blu.

Victoria guardò Natan leggermente gelosa.

Lui aveva entrambi i suoi fratellini.

Poi s'accorse di una cosa.

I due gemelli Redfox le si avvicinarono e , con le labbra sporche, diedero un bacino per uno alle guance di Victoria.

Così, senza un vero e proprio motivo.

Ma i bambini fanno così.

Non hanno bisogno di ragioni per dare affetto.

E a vedere la scena Shanw sorrise.


-va bene ora dovrete aspettare tre ore per andare di nuovo a fare il bagno- disse Eve mentre tutti iniziavano a sbuffare.

Stupida regola delle tre ore.

-beh intanto potrete fare altro.- disse Hibiki, mentre tutti facevano facce perplesse per scegliere cosa fare.

-intanto mettetevi le creme, altrimenti vi beccate un insolazione: soprattutto i piccoli- disse Hurley mentre Jason gli faceva un pollice in su.

Intanto tutti decidevano cosa fare.

Bianca, Julia e Elettra scelsero di cercare le conchiglie, insieme a Cammy e Celia.

Sylvia, Erik, Xavier, Bobby e Natan decisero di giocare a carte.

Sia Axel sia Nelly decisero di dormire, abbronzandosi.

Storm, Skiadrum i gemelli, Victoria e Darren decisero di fare altri castelli e costruzioni di sabbia.

Ed ognuno si divertiva a modo proprio.


-secondo te abbiamo fatto bene a lasciarli soli?- chiese Jason mentre, insieme ad Hurley stavano seduti a prendere una granita.

Perché una granita poco dopo il pranzo?

Perché Hurley era goloso e Jason aveva fin troppo caldo.

-ma certo che abbiamo fatto bene! Insomma ci sono mio padre e i miei zii con loro! E poi Jason non sono più bambini (a parte Darren, Mark e i piccoli)- disse Hurley sorseggiando la granita all'arancia che aveva preso.

Jason mescolava assente la sua granita alla fragola.

La mente persa ovunque.

-già...ci pensi mai che loro non sono più bambini?...che noi non siamo più bambini- chiese ad un certo punto, puntandogli contro i suoi occhi azzurri come il cielo sopra di loro.

Gli occhi color cioccolato di Hurley si aprirono stupiti, eppure quelle parole lo colpirono all'improvviso.

Era vero.

Loro non erano più bambini.

Era buffo, in quel momento nessuno dei due si rese effettivamente conto di come fossero arrivati lì.

-già...non siamo più quei bambini.-

e mentre Jason beveva la granita dalla cannuccia fu il turno di Hurley nel perdersi nei ricordi.

Principalmente su come i due amici si conobbero...

era accaduto tredici anni prima.

Buffo, considerando che la maggior parte di loro erano semplicemente abituati a conoscersi e non esisteva un effettivo ricordo dove si presentavano.

Loro due no.

Hurley e Jason ricordavano bene che si erano conosciuti a tre anni, quando i genitori del biondo lo avevano portato al matrimonio di Hibiki e Jenny, i genitori di Darren.

Hurley si stava annoiando a morte e, vedendo quell'altro bambino decise di giocarci insieme.

Invece Jason si stava divertendo, perché l'animo romantico lo aveva fin da piccolo...

ma era timido su certi aspetti, e si rifugiava dietro sua mamma.

Hurley gli offrì lamano ed in un certo senso lo fece uscire dalla sua bolla.

Forse erano solo bambini piccoli che giocavano insieme, ma forse era solo un primo passo.

Ormai non erano più i due bambini che giocavano, ora erano due ragazzi con due granite che ancora si spingevano l'un l'altro a fare il primo passo.

-vorrei viaggiare.- disse Jason rompendo la riflessione di Hurley.

Il rosato sorrise alzando gli occhi al cielo.

-lo so, lo dici sempre.-

-un giorno viaggerò davvero...-

-ne sono certo...come sono certo che lo rimanderai oggi.- disse il surfista.

-chi te lo dice che ora non prenda e me ne vada?- disse il biondo all'amico.

Hurley gli rispose senza neanche guardarlo, aveva appena visto una cameriera molto carina che a quanto pare guardava spesso nella loro direzione.

-due parole: Fairy.Tail. Lo sai anche tu che non lasceresti mai la tua famiglia adesso: tua madre è incinta e tu vuoi aiutarla il più possibile e hai paura della nostalgia che potresti provare andandotene-

ed era vero.

Jason voleva partire ma prima c'erano altre cose che voleva fare.

-hai ragione, ho altre priorità ora come ora. Per quanto mi riguarda la mia famiglia ha la priorità... ci saranno opportunità per viaggiare anche fuori da Fiore...e poi...viaggi o non viaggi sono felice adesso. Ho voi e siete la mia avventura preferita- disse il ragazzo, sorridendo.

I suoi amici, la sua famiglia, Hurley...

Fairy Tail era la sua avventura, per andarsene c'era tutto il tempo.

-in più ho promesso a Nelly di non partire all'improvviso e anche se dovessi farlo dovrei tenerla sempre aggiornata tramite lettere-

spiegò con tono solenne il ragazzo biondo mentre il rosato ridacchiava.

-accidenti-

-già gliel'ho promesso solennemente sulle mie ship-

-addirittura?!-disse fintamente stupito l'altro mentre Jason annuiva.

-e poi se mai dovessi partire... tu ti occuperai di Nelly. Elettra avrà comunque i miei a seguirla sempre- disse il biondo battendo una mano sulla schiena del rosato, mentre questo alzava gli occhi al cielo.

Ecco un argomento Tabù dei due.

Nelly.

Allora: Nelly era la migliore amica femmina di Jason (ed una specie si figlia adottiva per lui), mentre Hurley era il migliore amico maschio del ragazzo.

Entrambi amavano abbastanza Jason per non fargli trapelare che i due, senza il biondo amico in comune (e tutto il resto della loro combriccola), erano indifferenti l'un l'altra.

Non erano un trio come Mark, Axel e Jude, che comunque anche senza uno gli altri due erano cari amici.

No, le interazioni tra Nelly e Hurley erano delimitate dal Dragon slayer biondo.

Caratterialmente, per passioni e Hobby erano due poli opposti.

La "principessina perfettina", il Fanboy ed il surfista.

Poteva essere il tutolo di un film e nessuno avrebbe capito bene cosa ci azzeccassero i tre insieme.

-va bene. Quando partirai mi occuperò di Nelly-

Hurley pronunciò il giuramento con leggerezza e superficialità, alzando però una mano e mettendosi l'altra sul cuore.

Tanto, si diceva il rosato, Jason non sarebbe partito presto.

E poi, in quel momento i suoi occhi avevano intravisto la cameriera carina avvicinarsi, guardando ancora di sott'occhi il biondo.

Forse poteva rimediare il numero.

Anche se era difficile insieme a quel Fanboy che lo shippava con Victoria e che, ogni volta che affrontava una rottura con l'ennesima ragazza, ci teneva particolarmente a ricordarglielo.

Jason intanto alzò gli occhi e, vedendo una moretta tutta costume da bagno e abbronzatura avvicinarsi, si rese conto che per l'ennesima volta stava per susseguirsi l'ennesimo teatrino.

Prima che la moretta senza nome potesse parlare il Dreyar decise di prendere l'iniziativa.

-ciao, adesso prima che voi partiate ci tengo ad avvisare entrambi: adesso tu dirai qualcosa e lui ti risponderà con una battuta. 

Tu penserai che lui sia simpatico ed inizierete a flirtare, per poi finire con te che gli lasci il numero.

 Lui stasera ti chiamerà e inizierete a parlare. 

Vi scriverete su lacrima telefono e poi sceglierete di uscire. 

Vi metterete insieme e tutto andrà bene per i primi mesi.

 Poi inizierete a litigare perché 

a) non ti vuole presentare ai suoi amici

 b) perché ti ha presentata ai suoi amici e tu sei diventata gelosa di Victoria o di Darren. 

Poi uscirà la solita "scegli loro o me" e lui ti manderà a quel paese perché per lui contano di più gli amici. 

Poi mi chiamerà ed io dovrò rifornirlo di gelati, caramelle, cioccolata, torta, biscotti, patatine, panna montata, fragole, frappè e ghiaccioli.

 E poi, dopo classiche frasi fatte e averlo sopportato, facendomi anche tante serate dei soliti 6 film horror dove almeno muoiono tutti e non ci sono storie d'amore, si riprenderà ed il tuo nome finirà nella lista delle "ex che gli hanno spezzato il cuore" che nominerò una ad una durante il pranzo del suo futuro matrimonio tra lui e Victoria. 

Quindi ,prima di entrare in un vortice di cazzate per i prossimi quattro mesi,  valutate se ne vale la pena.

 Bene detto questo, io vado dagli altri, a dopo Hurl.- dopo aver gesticolato tutto il tempo si alzò e prese la sua granita mentre raggiungendo  gli altri, lasciando sbigottiti Hurley e la mora.

Hurley non più di tanto perché se lo aspettava, ma sorrise felice...possibile che qualcuno si fosse finalmente ingelosito?



-ne ho trovata una bellissima!- urlò felice Bianca sventolando alle due amiche la conchiglia appena presa.

Le altre due bambine le si avvicinarono e tutte insieme andarono da Cammy e Celia poco distanti a scherzare su qualcosa.

Le due ragazzine ridevano per qualcosa che sapevano loro.

A dire il vero, un'altra grande amicizia formatasi in quegli anni era proprio quella tra Cammy e Celia: una allegra e travolgente, l'altra più timida e pacata.

Andavano molto d'accordo e quando potevano stavano insieme più che volentieri.

Comunque le altre tre bambine corsero loro incontro mostrando tutte le conchiglie che avevano trovato.

Erano davvero tante a dire il vero

Ad entrambe venne la stessa idea, e mentre tornavano insieme da tutti gli altri, ancora intenti a dormire o a giocare a carte, ne parlarono con le altre tre.

Grazie a dei fili e un po' di magia, venti minuti dopo quattro braccialetti di conchiglie realizzati dalle ragazzine e dalle bambine.

Tre vennero messi da Elettra, Julia e Bianca, il quarto venne dato a Ivy, perché anche la piccola era loro amica e non volevano escluderla.

-Jason guarda che bello!- disse la piccola Dreyar al fratellone.

Era sull'asciugamano a ridere con Hurley per qualcosa che avevano combinato.

La seienne decise che poteva assolutamente buttarsi sul fratellone e mostrargli il braccio dove aveva il braccialetto di conchiglie.

Il giovane da prima fece un verso di dolore, avere una bambina di sei anni che ti si getta sulle gambe all'improvviso non faceva bene a nessuno, poi fece il suo classico sorriso alla "fratello maggiore" e fece i complimenti alla sorella, riempiendola amorevolmente di baci e coccole.

E per scappare da quell'appiccicoso morso la piccola Elettra, che non era affatto una da troppi baci e abbracci, sgusciò via dal fratello e tornò dalle due amichette, lasciando da solo il povero Jason che borbottava che non fosse giusto avere una sorella piccola e non poterla coccolare come vuole.

Sperava che il nuovo membro della famiglia fosse più aperto all'affettività, non come suo padre o sua sorella.

Alla fine le tre ore finirono e tutti si buttarono in acqua fino a quando il sole non iniziò la sua pigra discesa.

Justin e i gemelli iniziarono a dire che forse anche il sole voleva fare il bagno.

E beh, ciò che fece ridere tutti fu il fatto che Mark diede ragione ai tre sostenuto da Storm, Bianca, Skiadrum, Julia, Elettra, Shanw e anche da Jason.

Per il biondo più grande era semplicemente una visione poetica che gli piaceva.


Come potete immaginare, anche quel giorno di Luglio finì ed ognuno tornò alla propria gilda nelle proprie case.

Ma quando i membri di Fairy Tail arrivarono, Erza l'accolse con delle parole particolari

-la master vuole parlarti Jason-




ancora non riusciva a dormire.

Eppure il cielo si faceva di un azzurro più chiaro, premonitore dell'alba.

Jason guardava ancora Venere nel cielo che brillava.

Lei sarebbe stata l'ultima ad andarsene e a lasciarlo solo per un saluto.

Quel ricordo di quel giorno al mare, lo avvolsero di un nuovo calore, nonostante l'aria fredda di dicembre che ancora era presente al di là della sua finestra.

Quel giorno ci aveva creduto per davvero.

Pensava di avere tempo fino ai venti, ventidue anni.

Ed invece, solo dopo alcuni mesi da quelle parole, da quelle promesse, il biondo partiva.

Eh già: quella notte avvolto tra i caldi ricordi di luglio e quelli di tutti quegli anni passati in quella famiglia, sarebbe stata l'ultima in quella casa per i seguenti nove mesi.

Era quello il tempo di durata dell'incarico. 

Nove mesi...da solo.

Non ci sarebbe stata Nelly in quella missione.

Non avrebbe assistito alla nascita del suo fratellino o della sua sorellina.

Quella mattina un nuovo capitolo della sua vita sarebbe iniziato e tantissime emozioni lo avevano travolto da quel giorno di luglio fino a quando Elettra non fu addormentata.

La piccola voleva godersi la vicinanza con il fratello che non avrebbe avuto per molto tempo.

Tutto quel tempo, tutti quei mesi, gli aveva detto sua madre vedendolo titubante perché non voleva perdersi così tanto della loro vita, non sarebbe stato niente a confronto con una vita intera.

Perché quando sarebbe tornato avrebbe recuperato tutto.


Di tutte quelle emozioni erano rimaste solo la mesta accettazione e una eccitazione per la sua nuova avventura...  



ANGOLO AUTRICE

regia: perfetto ora dobbiamo solo scrivere un capitolo su Hurley e Darren, uno sulle ship e poi daremo il via al capitolo della partenza di Jason 

io: mettiamo un capitolo con le ship di Fairy Tail prima dei figli. 

regia: va bene capo. 

*tempo dopo*

regia: capo ha finito il capitolo?

io: mi sono venute quattro pagine di Word solo per le prime quattro! 

regia: va bene, allora lo dividiamo. magari la seconda parte la mettiamo più in la con la storia affinché si colleghi tutto 

io: bene! a proposito: vorrei fare un capitoletto su uno spettacolo

Regia: va bene, ma non esageriamo. tra poco Jason deve andarsene 

io: si si...uno piccino

*la settimana dopo*

regia: allora?

io:hem....dovremo dividerlo a metà

Regia: ancora? ma così saranno due settimane di fila! 

io: lo so....ma sono bombardata di compiti e interrogazioni questa settimana.  

regia: evabene... ma ci serve il capitolo su Hurley. 

*la settimana dopo*

io: hem...

regia: non lo dire: di nuovo due parti?

 io:...

regia: io mi licenzio

io: noooo....ma l'ho quasi finito

regia: almeno ci sono momenti del rapporto "padre figlio " di Hurley e Darren?

io: hem...in realtà ho messo tanto del rapporto tra Jason e Hurley

regia: ma la scena al bar non doveva esserci nel prossimo libro?

io:hem...

regia: ma perché scrive le trame dei capitoli se poi non le rispetta? 

io: hemm.... 

regia:*si suicida*

ED eccoci qui signore e signori, dopo questo bel teatrino!

come state? 

spero di non essermi fatta odiare troppo dopo questa mia bella trovata.

ebbene Jason parte! 

e sappiamo già l'opinione di Nelly a proposito (la scena di "tutti in scena parte due")

e abbiamo approfondito un pochino il rapporto tra Hurley e Jason. 

bene preparate i fazzoletti per il prossimo capitolo: se vi siete affezionati a questi personaggi vi serviranno! 

noi ci vediamo presto (spero, visto che c'è il ponte!)

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