#il giorno dei miracoli

era passato un mesetto da quando era arrivata Nelly alla gilda, ed era entrata nella vita del povero Freed che stava impazzendo.

Insomma lui non aveva la più pallida idea di come fosse dover crescere una bambina.

Con Jason era stato semplice. 

Lui doveva solo fare da zio, per il resto ci pensavano i suoi genitori.

Nelly, per quanto anche lei fosse sua nipote, era una storia a sé.

Lei abitava a casa sua.

Si metteva a piangere nel bel mezzo della notte perché aveva fame, o voleva essere cambiata.

In più Nelly aveva un carateraccio.

Se uno di una stretta cerchia di persone, scelte appositamente dalla piccola, avesse provato a prenderla in braccio, scatenava un pianto isterico.

Tra queste persone c'erano: Gray, Gajeel, Ever e Luxus.

Ovviamente Natsu aveva riso parecchio di questa situazione. 

Peccato che per il resto fosse impossibile.

agli inizi ,nonostante andasse "abbastanza" d'accordo anche con le altre figure della gilda, soprattutto quelle femminili e Jason, se non vedeva Freed, magari perché era in missione oppure a recuperare il sonno perso per colpa del piccolo demonietto dai capelli ramati, scoppiava in un pianto disperato.

Almeno era così per le prime due settimane.

Poi, dopo essersi abituata all'assenza del "genitore", e alla presenza delle altre figure...era diventata un angioletto, anzi aveva anche smesso di piangere la notte.

Ma ancora non voleva saperne di andare in collo alle persone sopracitate.

E passino i primi due, passi Ever, ma per Freed il fatto che suo adorato capo/ carissimo amico non piacesse alla nipote era stato un brutto colpo da digerire.

Non che il biondo fosse da meno.

Insomma suo figlio stravedeva per quella bambina, sua moglie la coccolava ogni volta che ne aveva l'occasione ed era la figlia adottiva del suo migliore amico.

Quindi perché lui doveva starle antipatico?

Nessuno dei due uomini quindi si arrese al fatto che alla signorina stesse antipatico il biondo, perciò cercarono di farli avvicinare ogni volta che ce n'era l'occasione.

Pure Mira, capite le intenzioni del marito, decise di dar loro una mano.

Poi, un giorno di maggio, accadde di tutto e di più!

Quel giorno Natsu e Gray non stavano facendo a botte, e già questo poteva bastare per renderla la giornata dei miracoli.

Il dragon slayer di fuoco e il demon slayer di ghiaccio erano tranquilli a subirsi le angherie della moglie del primo, nonché migliore amica del secondo.

Per fortuna di Gray, Juvia era andata dall'amica Meredy... quindi non avrebbe potuto dar man forte all'amica bionda.

Comunque sia: Lucy stava sgridando Natsu e Gray, Erza stava mangiando dei mirtilli e Kana stava bevendo il succo d'uva che Mira le aveva preparato.

Tutto questo sotto gli occhi sbalorditi del master che stava gridando al miracolo essendo tutto silenzioso.

Infatti Nelly era in braccio a Romeo che le stava dando il latte. Quindi anche lei era tutta tranquilla.

Quando il dragon slayer dei fulmini si avvicinò al duo Romeo Nelly, un urlo si fece largo nella sala della gilda.

Se pensate che Nelly abbia strillato perché le si stava avvicinando quell'antipatico musone brontolone di Luxus, allora avete sbagliato.

Quella ad urlare era stata Kana mentre il suo posto si sembrava bagnato. Insomma le si erano rotte le acque.

Wendy, da bravo medico quale era, le si avvicinò subito e la fece stendere in una stanza della gilda. 

Le contrazioni erano molto ravvicinate e non c'era tempo per far arrivare Polyoshika. 

Alcuni accorsero ad aiutare, tra questi Romeo il quale lasciò la bimba mangiante alla persona più vicina.

Ovvero il biondo.

Lì per lì il violetto non aveva tenuto in conto dell'antipatia della piccola per l'uomo ma era accorso ad aiutare l'amica a partorire.

Quindi Luxus era lì, a chiedersi cosa doveva fare. -ok ascolta- iniziò 

– io non ti piaccio, ma Freed è mio amico, anzi il mio migliore amico, e lui vorrebbe che noi due andassimo d'accordo. E tu vuoi bene a Freed. Quindi vedi di sopportarmi per lui, va bene? quindi ora non urlare che sta succedendo una cosa molto, molto importante-

stranamente Nelly sembrò accettare l'accordo e si mise a bere il latte senza emettere un verso.

E con siamo a quattro miracoli.

Il quinto fu la nascita del bambino di Kana.

La maga si mise a piangere vedendo la sua creatura tra le sue braccia.

Il piccolo era un maschietto e sembrava essere un piccolo scatenato.

Già prima non la lasciava dormire con tutti i calci che le aveva tirato mentre era nel suo ventre.

Adesso tutto scatenato piangeva come un disperato.

La mora rise di gusto.

 - come lo chiamerai?-

 chiese titubante Wendy mentre il piccolo, tra le braccia della madre, sembrava calmarsi. - Mark... 

voglio che si chiami Mark, perché mi ricorda molto come nome quello della prima master che mi ha dato il potere di Fairy Glitter.

 Mi ha fatto rendere conto di quanto ami Fairy Tail, e voglio che mio figlio mi ricordi sempre quanto amore mi è stato dato qui. 

Quindi voglio che si chiami Mark- fece la neo madre.

 - allora benvenuto in famiglia Mark!- lo salutò Wendy.

 - ti va di conoscere il resto della tua famiglia?

Perché tuo nonno sta arrivando e non vede l'ora di presentarti a tutti, ed anche gli altri vogliono conoscerti.- chiese il Master Makarov

 – vai Mark, che la mamma ha seriamente bisogno di riposo- fece Kana, appena un momento prima che Gildars distruggesse la porta per vedere la figlia ed il nipote.

 - KANA!!!!! come sta? È un maschio o una femmina? Ti fa male da qualche parte? Dov'è? Stai bene? Hai bisogno di qualcosa? Dov'è? Hai sete? Freddo?- iniziò a parlare a manetta il mago più forte di Fairy Tail, mentre alla figlia già veniva il mal di testa.

 -eccolo, papà ti presento Mark, Mark eccoti tuo nonno- presentò la donna. 

- posso?- chiese timidamente il neo nonno, come se l'agitazione precedente fosse svanita di colpo.

-certo, così lo presenti tu a quella banda di scalmanati. Io sono abbastanza stanca.- fece la maga. 

- sei stata bravissima, è bellissimo. Tutto sua madre direi.- questo fu il primo commento del nonno quando ebbe in braccio il nipote.

Subito prima che si mettesse a piangere ed uscisse dalla stanza

. - ALLORA?- fece un coro di voci. 

Tutti erano curiosi di conoscere il nuovo venuto.

 -ragazzi vi presento mio nipote Mark!-