#cornetto alla crema o al cioccolato? questo è il dilemma!
#cornetto alla crema o al cioccolato? Questo è il dilemma.
-pidocchio-
-rompiscatole-
-salmone-
- ha parlato la maialina-
-cosa? Giuro questa la dico alla mamma-
- prego fa pure maialina-
-MAMMA DEN MI HA HA DATO DEL MAIALE-
- spiona! MAMMA VIKY MI HA DATO DEL PIDOCCHIO-
Meredy aveva decisamente bisogno di una pausa, perché già alle otto di mattina aveva mal di testa, ed era sveglia da meno di un quarto d'ora.
I due bambini stavano urlando anche se erano tutti allo stesso tavolo a fare colazione.
Eppure si rivolgevano a lei perché suo marito era troppo addormentato per capire cosa stesse effettivamente accadendo.
Purtroppo in casa Vastia quel tipo di mattinata era la prassi.
Aiden e Victoria Vastia si urlavano sempre di prima mattina.
Ed il loro argomento preferito per schernirsi a vicenda era sempre stato il loro colore di capelli.
I suoi due figli avevano i capelli rosa, quindi si prendevano in giro a vicenda, facendo ammattire la povera Meredy.
-mamma vuoi del latte?-
ah e poi c'era Shanw. Il gemello di Aiden.
L'unico dei suoi tre figli che non aveva mai urlato, e che a colazione beveva il suo latte freddo dondolando le gambine perché era troppo basso per toccare il pavimento dalla sedia.
Se fossero stati davanti ad un televisore col muto, nessuno avrebbe capito che i fratelli ai suoi lati stavano litigando.
Perché se Meredy veniva chiamata per risolvere i bisticci, Shanw era quello sempre in mezzo ai due.
-si grazie caro.- sorrise la donna dai capelli rosa, mentre prendeva il latte offertogli dal figlio dai capelli bianchi.
-MAMMA!-
-intanto smettetela di urlare che finiremo per diventare tutti sordi così, poi vi sento visto che sono qui accanto.-
-HA INIZIATO LUI/LEI- gridarono insieme.
Quello tendenzialmente era il segnale per Lyon di risvegliarsi dal coma in cui era sprofondato la notte precedente.
-ragazzi non fate ammattire vostra madre, forza. Ora Viky mangia e tu Den deciditi, vuoi il cornetto alla crema o al cioccolato?-
-ecco... io in realtà...-
-non lo ha ancora scelto ovviamente!- lo canzonò Victoria. - NON è VERO...ho scelto!-
finalmente pensò Lyon
come no...pensarono Meredy e Shanw.
-ho scelto crem...voglio dire cioccolato. Sì, ho scelto quello al cioccolato- fece il piccolo, con un espressione ancora titubante.
- e se facessimo a metà?- chiese Shanw, per far piacere al fratello.
-ma tu preferisci quello alla marmellata di ciliegie!- fece Aiden scandalizzato.
-si ma oggi non ne ho voglia. In più fa troppo freddo per la marmellata di ciliegie.- spiegò il piccolo Shanw.
Peccato che a tale spiegazione nessuno credesse, sia perché per Shanw non era mai troppo freddo per la marmellata di ciliegie, sia perché quando Shanw mentiva tendeva ad ingrossare le guance.
Sfortuna volle che fosse sempre troppo tenero per potergli negare di aver creduto alle sue parole, quindi tutti fingevano sempre di crederci.
Poi Shanw era l'unico che si poteva definire un santo in quella casa: gli altri due figli urlavano e bisticciavano per ogni più minima cosa, il padre aveva cercato di riportare in vita un demone ucciso dalla sua ex insegnante per poterlo battere ed essere finalmente migliore di lei e la madre era un ex criminale latitante che aveva fatto parte di uno dei team più pericolosi in una delle più forti gilde oscure.
Stranamente Shanw era a tutti gli effetti un angioletto come pochi.
In tre anni mai un pianto od un capriccio.
In più era sempre tranquillo e non aveva mai fatto mezza bizza. Tornando però a noi, Shanw e Aiden fecero a metà con il cornetto alla crema e metà con quello al cioccolato, risolvendo così il grande dubbio esistenziale di Hayden.
Almeno per quella mattina.
Poi, non si sa come, nemmeno cinque minuti dopo che la faccia di Aiden era completamente ricoperta di macchie di cioccolata.
Era tutto ricoperto di cioccolata, tranne la sciarpa bianca.
Quella era immacolata.
Non che la faccia di Victoria fosse tanto più pulita.
I due adulti si guardarono esasperati.
Stavano già sospirando quando il piccolo Shanw corse a prendere tovaglioli e fazzoletti, per pulire le facce dei fratelli.
Era sempre così quando stava per avvenire una discussione.
Il piccolo albino tendeva a cercare di risolvere il problema, per impedire di far finire il tutto con litigate e sfuriate.
Cosa assai difficile, visto che Victoria e Aiden avevano la tendenza di insultarsi più o meno per tutta la giornata.
Eppure il piccolo Shanw era colui che riappacificava tutti i presenti della casa: con i suoi occhioni tra l'azzurro ed il grigio ed il suo sorriso pacifico e dolce... era impossibile per tutti non smettere di litigare. In realtà i coniugi Vastia non avevano nessun tipo di problema tra di loro, ma i loro tre figli erano una cosa a parte.
In ordine: Victoria la scatenata, Shanw il lupetto pacifico ed Aiden il provocante. i due maschietti erano come già detto gemelli, ma Shanw era considerato il maggiore.
-comunque oggi devo andare a svolgere un incarico vicino Magnolia, mi pare che qualcuno avesse una partita oggi... qualcuno si ricorda chi?- chiese furba la donna dai capelli rosa, vedendo i tre figli illuminarsi.
-IO!!!!- urlarono i tre in coro. Il calcio era un gioco che appassionava tantissimo i bambini delle diverse gilde, che avevano la tendenza di convincere gli adulti a farli giocare tutti insieme almeno una volta o due al mese.
I genitori, che in fin dei conti apprezzavano parecchio la buona amicizia dei figli, finivano sempre per acconsentire.
-allora sbrigatevi a pulirvi e filiamo a vestirvi, così chiamiamo Harley e si può andare.- fece Meredy, mentre i tre correvano in bagno.
Intanto Lyon beveva divertito il suo caffè, guardando grato la moglie.
Ed anche per quella mattina il casino era stato evitato....
-DEN RIDAMMI IL MIO ASCIUGAMANO!-
- E TU RIDAMMI LA SCIARPA.-
-MA SE POI TE LA BAGNI TUTTA E TI ARRABBI CON ME!-
- MA ADESSO SONO GRANDE!-
... almeno per cinque secondi
-ma non lo aveva detto ieri che non voleva rischiare di bagnare la sciarpa?- chiese Lyon.
-già... ma tu lasciali fare, magari se li lasciamo da soli a sfogarsi si calmano. -propose Meredy, speranzosa.
Proprio mentre Shanw tornava in cucina, tappandosi le orecchie per non ascoltare l'ennesimo litigio.
Tutti e tre si guardarono, sospirando.
Alla fine ci erano abituati.
Ci misero venti minuti abbondati per vestirli, tra vestiti messi al contrario, scarpe non adatte al gioco e calzini spaiati.
Poi finalmente raggiunsero la gilda, dove Harley e Sherry li stavano già
attendendo.
A vederli il bambino sorrise raggiante, e Victoria lo raggiunse subito, seguita immediatamente dai due gemelli.
-Heylà! Fragolina, lupetti, zia, zio- salutò il bambino di otto anni mentre la madre faceva cenno con la mano.
-Heylà Harley! Domanda, anche tu sei convinto che sono più importanti gli attaccanti vero?- chiese Aiden, mentre la sorella guardava curiosa il rosato.
Questa la voleva proprio sentire.
-ma non vale! Harley è un attaccante! In più puoi anche segnare tutti i goal che vuoi, ma se non hai difesa gli altri vincono- lo riprese Shanw, prima che Harley potesse rispondere.
- anche in battaglia, se non hai difesa è ovvio che non puoi vincere!-
-ma se non attacchi non potrai mai vincere. Non puoi segnare un goal o sconfiggere l'avversario.- fece Aiden.
...
effettivamente l'unico argomento su cui Shanw tendeva a litigare con il gemello, era sull'importanza della difesa.
Sia lui che Victoria erano difensori sul campo, mentre Aiden e Harley attaccanti.
Questo rendeva facile il litigio dei due gemelli su chi dei due avesse il ruolo più importante.
Ed ogni volta che qualcuno, anche se inavvertitamente, tirava fuori l'argomento era la fine.
-secondo me voi siete la squadra perfetta. Sia nel calcio che in battaglia.- fece Lyon, cercando di appianare le divergenze.
-noi saremmo...-
-...perfetti?-
-si certo- continuò l'albino.
-anche se ovviamente dovrete migliorare e dare sempre il massimo, però siete un ottimo attaccante con il potere del ghiaccio e un bravissimo difensore con grandi empatie. Questo vi rende un duo perfetto. Però dovrete allenarvi tanto.- finì Lyon.
Da una parte pensava davvero che i due fossero un'ottima squadra con grandi potenzialità...
dall'altra aveva paura di aver messo in testa ai due gemelli un idea sbagliata e pericolosa, sperando che non inseguissero mai la ricerca della perfezione come aveva fatto lui a suo tempo.
-un po' come il cornetto alla crema e quello al cioccolato che Shanw ha diviso a metà stamattina?- chiese Victoria nella conferma di aver capito il concetto.
-esatto Viky.- fece il padre.
-quindi zio Lyon... un attaccante ed un difensore sono un ottima squadra?- fece Harley dopo aver ascoltato il discorso. -esatto!- confermò Lyon.
-quindi anche io e Viky siamo un ottima squadra?-
-esat...NO!- s'interruppe mentre la figlia quattrenne annuiva con la testa e si preparava già a battere il cinque al bambino poco più grande.
Intanto le due donne se la ridevano per la gelosia di Lyon.
-va bene- interruppe Hayden.
- se siamo perfetti io e Shanw, voglio proprio battere quel porcospino irritante!-
-Aiden potresti smettere di chiamare così Axel? È mio amico, e lo so che anche tu gli vuoi bene.-
- rimarrà sempre un porcospino irritante. Punto-
Axel era un altro con cui Aiden non riusciva ad andare d'accordo senza litigare ogni tre per due.
Comunque i coniugi Vastia alla fine non sono mai impazziti e Shanw ha iniziato ad apprezzare i cornetti al cioccolato e alla Crema
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro