Sono le tre e venti del mattino e sto fissando intensamente il baldacchino del letto, aspettando la venuta dell'Angelo Raziel.
Non riesco a dormire, tanto vale che mi alzo e vado a fare qualcosa di socialmente utile...oppure potrei andare in cucina e affogare le mie preoccupazioni nella Nutella...si, credo che farò così. Infilo la vestaglia e mi dirigo in cucina.
Affondo il cucchiaino nel barattolo e mentre lo avvicino alla bocca una voce alle mie spalle mi fa sobbalzare e mi spalmo tutta la Nutella sul naso.

R: Isabelle, per l'Angelo, mi hai fatto prendere un colpo!!
I: Che cosa ci fai in cucina con la Nutella alle tre e venti del mattino?!

Esclama la ragazza, entrando in cucina in tenuta da guerra.
R: E tu che ci fai qui alla stessa ora in tenuta?!
I: Ronda...comunque, sciacquati la faccia e vieni a vedere cos'ho per te.

Tira fuori il cellulare dalla tasca e si mette a cercare qualcosa, imprecando ad intervalli irregolari quando sbaglia a schiacciare qualche tasto.

Mi sciacquo la faccia e la raggiungo. Lei si leva la giacca e ci sediamo all'alto bancone di metallo, che viene usato come tavolo quando siamo pochi ai pasti.
Mi passa il suo cellulare e fa scorrere alcune foto di un muro.

I: Queste me le ha mandate Alec. Non sono riuscita a tradurle, ma questa firma mi sembrava familiare. La riconosci?

Le foto raffiguravano un muro di pietra con sopra tracciate a gesso alcune rune. Non erano rune normali, però.

Riconobbi immediatamente la firma. Era la firma di mia zia Lydia.

R: Oh Izzy, quella è la firma di mia zia!!
I: Riesci a tradurre queste rune?
R: No, però conosco chi potrebbe riuscirci.
I: Ok...chiama questa persona e dille di venire il prima possibile. Non mi interessa se è contro il protocollo, sono troppo stanca per badarci. Buonanotte, Riley. Ah ci parlo io con Clary e Jace. Tranquilla, non faranno storie.

Si dileguò letteralmente, lasciandomi lì da sola.
Ok...decisamente devo tornare a dormire...
Torno in camera mia e mi stendo sul letto.
Dopo qualche minuto mi addormento.

Sto camminando sul ponte di Brooklyn, accanto a Sebastian.
Dopo un po' lui mi prende il viso tra le mani, facendomi appoggiare con la vita al parapetto.
S: Riley io ti amo!
R: Ti amo anche io!!
E mi bacia.

Proprio nel momento in cui le sue labbra si posano sulle mie, mi sveglio. Era solo un sogno...
Scoppio a piangere.
Lacrime di tristezza e solitudine rigano il mio viso, bagnano il cuscino e le coperte, il pigiama...
Piango e sfogo tutto quello che mi sto tenendo dentro da mesi, ormai, anche se non me ne rendevo conto.
Si, adesso l'avrete capito.
Sono innamorata di Sebastian. Sono innamorata del mio migliore amico, ma lui è tutto per Jamila.
Adesso si sono lasciati ed io sono contenta...ora capisco perché...
Le lacrime continuano a sgorgare, non sembrano volersi fermare...
Bussano alla porta. Raccatto velocemente un fazzoletto e volo ad aprire.
Non mi sono messa gli occhiali, ma capisco che è Elodie dalla massa blu sfocata che "vedo" .

R: Ciao El.
E: Ciao Ry, perché piangi?
R: Niente si importante...di solito non piango mai...
E: Fammi entrare, così possiamo parlarne.
R: Ma che ci fai qui?
E: Ti ho sentita piangere e mi sono preoccupata.
R: Non è nulla di importante, te l'ho detto...

Elodie mi passa i miei occhiali, e finalmente tornò a vedere cosa mi circonda. Anche se si appannano nel giro di tre secondi.

R: Se ci tieni così tanto alle mie pene d'amore...
E: Uuuh siii che bello sono brava in queste cose...chi è il fortunato?!?!
R: S...b...s...t...n...

Elodie si siede sul letto. Io mi siedo a gambe incrociate di fronte a lei.

E: Che cosa?!
R: Sebastian...
E: Oddioooo!!!!!

Strilla. Le dico di tacere, ma sto ridendo.
Le racconto tutto il sogno, poi scoppio a ridere. Sembro una quattordicenne!! 😂

All'inizio Elodie mi spaventava, ma poi mi sono abituata alla pelle blu e ai capelli color pervinca e siamo diventate ottime amiche. Di solito quando non ho nulla da fare vado in infermeria e la aiuto a preparare Pozioni, a curare i feriti (Jace ha preso la residenza, in quell'infermeria!) e tutto. Lei è felice di avere aiuto e io sono felice di aiutarla.

E: Se vuoi posso fare una cosa per te
R: Cosa?
E: Posso cercare di capire cosa prova per te Sebastian...io non voglio vederti stare male
R: Ti prego El, non ho quattordici anni!!
E: Ti pregoo!!! Io mi diverto un sacco a fare queste cose, mi fa sentire di nuovo piccola!!
R: El, per curiosità, quanti anni hai? Lo so che alle ragazze non si chiede, ma non so se vale anche per gli immortali😅

Lei ride di gusto.

E: In effetti è vero😂 comunque ho 394 anni, e siccome sono vecchia lo faccio per sentirmi giovane!

Continua a ridere; si vede che scherza, perché lei è la persona più allegra e meno vecchia del mondo.

E: Ah, e siccome sono vecchia, adesso vedo a dormire... 'notte, Ry
R: 'notte, El.

Ci abbracciamo, poi lei esce e io mi metto alla scrivania, per scrivere a quella strega di mia conoscenza di presentarsi all'Istituto il prima possibile.
Mi addormento non appena mi lascio cadere sul letto, in un sonno finalmente senza sogni💤💤.