Riley's pov:

Ho come l'impressione che Chiara e Sebastian godano a far alzare tutto l'Istituto alle quattro di notte. Perché sono arrivata a questa conclusione? Perché sono scomparsi di nuovo e perché sono le quattro di mattina e siamo tutti in biblioteca a seguire su quella cazzarola di Mappa del Malandrino gli spostamenti all'interno di Hogwarts del mio ragazzo e della mia migliore amica. Che se mi fa alzare ancora una volta a quest'ora diventerà EX migliore amica.
Comunque.
Dicevo.
Mi sono svegliata per andare in bagno e quel cretino di Sebastian non c'era. Così ho dato l'allarme, e siamo allo stesso punto di ieri. Con la differenza che oggi abbiamo anche dei maghi ad aiutarci.
Da un po' Hermione, Harry, Ron e Clary stanno seguendo con il dito i puntini di Lydia, Chiara e Sebastian sulla Mappa. Ginny si è addormentata sul tavolo.

Cl:Perché sono spariti?
H: Sono nella Stanza delle Necessità...
He: Sono riapparsi...stanno andando nel bagno del secondo piano...
Ro: bagno del secondo piano=Mirtilla Malcontenta...
He: *impallidisce vistosamente* Mirtilla Malcontenta=Camera Dei Segreti..
H: Dobbiamo andarci subito...
Ri: Non subito subito, vero?!
He: per logica si, ma noi non seguiremo la logica. Partiamo domani?

Tutti fanno un cenno di assenso, poi torniamo a dormire.

*******

Sono all'incirca le cinque. È un'ora che mi rigiro nel letto, ma non riesco a prendere sonno.
Mi alzo, poi infilo la vestaglia ed esco dall'Istituto.
Mi siedo sui gradini, il vento freddo che mi sferza il viso e mi fa volare i capelli.
Lacrime silenziose cominciano a rigarmi il volto.
Ho paura. Paura che Lydia stia facendo qualcosa di male a Seba e Chiara. Ho paura di non vederli mai più. Ho paura di chiudere gli occhi, perché non voglio vedere l'immagine orrenda degli occhi viola che il ragazzo che amo aveva ieri. Ho paura.
Paura di non riuscire a trattenermi e di uccidere Lydia. Non voglio che la sua anima mi rimanga sulla coscienza.

Ma: Riley, che ci fai qui fuori?
R: Non riuscivo a dormire...
M: Stai piangendo. Perché piangi?

Si siede accanto a me e evoca una coperta. La mette sulle nostre spalle.

R: Piango perché ho paura...paura di tante cose!
M: Non succederà nulla a Sebastian e Chiara, stai tranquilla. Vieni qui.

Mi abbraccia. Io appoggio la testa nell'incavo della clavicola e continuo a piangere.

M: Ti faccio vedere che cosa ho imparato

Mi ricordo improvvisamente che da qualche settimana ha cominciato le lezioni per diventare uno stregone a tutti gli effetti, per imparare a dominare i suoi poteri.

Tende avanti la mano, poi chiude gli occhi e si concentra.
La neve dello scalino sotto quello in cui sono seduta comincia a cambiare forma. Si raccoglie in un punto, poi si scioglie.
Con l'altra mano Max evoca del sapone e gli comanda di versarsi sulla neve sciolta.
A quel punto Max crea delle bolle, che si raccolgono a poca distanza da noi e vanno a formare il mio nome.
Riapre gli occhi.

M: Come ti sembra. Ah no, aspetta, così non puoi vederlo...

Evoca un fazzoletto di stoffa e me lo passa.
Mi ci asciugo gli occhi.

M: I tuoi occhi sono strani, lo sai?

Sorrido. L'approccio alla realtà di Max mi ha sempre affascinato. Vede tutto con gli occhi di un bambino, anche se ha la mia età, e secondo me è un bene.

R: Di che colore strano sono ora?
M: Mmmh...grigio ghiaccio direi.
R: I miei occhi strani che cambiano colore...bah...
M: Senti, che dici se continuassimo a parlare dei tuoi occhi in soggiorno e con una cioccolata calda in mano?
Sto morendo lentamente di ipotermia, nel caso te lo stessi chiedendo.

In effetti le nostre dita stanno assumendo un colorito violastro non molto sano.
Scoppio a ridere, però i seguo dentro.

E passiamo la notte, io e Max, a parlare sul divano in soggiorno.

********

Draco's pov:
Sono un Malfoy. Sono un Malfoy e adesso devo impormi di essere perfetto. Devo essere perfetto anche se ho passato tutta la notte a piangere per Chiara.
Quindi ora mi alzo, preparo le cose e parto con tutti gli altri.

Clary's pov:

Sto facendo tutti il giro dell'Istituto a consegnare tenute da battaglia a tutti quelli che non ne hanno una. Alias tutti i maghi e stregoni.
Stiamo partendo. Per un posto chissà dove. Voglio morire.
Suona il campanello: sono arrivati Alice e Liam Merryweather.

Ginny's pov:

Se voi lettori vi state chiedendo dove mi infilo i bambini, ho la vostra risposta. Li affidiamo alle cure di Maryse Lightwood, la madre di Alec e Isabelle.
Harry sta uscendo dal bagno. Ha indossato la tenuta. La sto indossando anche io: è comoda!
Gli scarponi sono pesanti e la cintura larga, ma devo solo abituarmici.
Sono davanti allo specchio a figura intera della camera. Devo dire che il nero mi dona. Mi lego i capelli rossi a coda di cavallo alta.
Quando siamo pronti, raggiungiamo gli altri.

Riley's pov:

Corro a salutare i miei, poi ci troviamo tutti in ingresso. Devo dire che sono parecchio comici, i maghi in tenuta. Nella loro cintura c'è solo la bacchetta, mentre in quella di noi Cacciatori c'è più armi che aria.
Usciamo fuori, poi ci prendiamo per mano e succede una cosa stranissima.
Ci Smaterializzaiamo, e l'aria mi sguscia via dai polmoni senza che io riesca a riacciuffarla.

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Ma ciau mondo!!!
Non sono morta, solo che non avevo ispirazione.
Ok, lo ammetto. Questo capitolo fa schifo, ma ok. In realtà non mi piace molto l'idea di aver fatto scoprire tutto così in fretta, ai personaggi. Però, se diventa lungo, poi è noioso.
Italiano a parte, ci vediamo al prossimo capitolo!!