Qualcuno bussa alla porta. Ohi, dico, sto ancora dormendo!! 

H: Sorellina cara, se non apri la porta vengo dalla finestra.

Hazel strilla da dietro la porta.
Ma che palle!!
Mi alzo dal letto e senza manco mettere gli occhiali le apro la porta. Lei è già vestita, truccata e pettinata.

R: Che cosa vuoi?
H: Sorellina, sono le sette è ora di alzarsi...adesso vieni a fare colazione, anche in pigiama, tanto solo io sono vestita perché sono arrivata adesso. In ogni caso adesso a fare colazione!

Non dà segni di voler sparire e richiudere la porta, quindi vado in bagno e mi lavo la faccia, poi mi lego i capelli a chignon. Mi guardo allo specchio. Sono veramente indecente. Porto una canottiera gialla bucherellata e dei pantaloni grigi con delle sveglie disegnate sopra. È l'unica cosa che ho trovato che apparteneva alla mia vecchia vita.
Esco dalla stanza e Hazel mi accompagna a colazione, in sala da pranzo.
Noto alcune differenze dalla sera prima. Per esempio il fatto che siamo quattro gatti. Magnus, Alec, i due ragazzi, Chiara e Michael non ci sono. L'atmosfera poi non è allegra come ieri sera, ma hanno tutti il muso lungo, io compresa.
Facciamo colazione, poi Hazel annuncia che nel pomeriggio deve partire assieme a Michael...vanno ad Idris.

R: Che cos'è Idris?
H: È la patria di noi Shadowhunters, il posto in cui l'Angelo Raziel ha versato il suo sangue per creare il primo Cacciatore.
R: Wow! Ma la gente normale la può vedere?
C: No, i mondani non possono vederla

Dopo la colazione Hazel mi passa un foglio dove c'è scritto il mio programma d'allenamento. Sono contenta anche perché il mio compagno di allenamenti è Sebastian. Almeno lui non mi mette in soggezione.
Mia sorella sbadiglia e fa per andare, ma la fermo e le chiedo quando posso andare a casa a prendere le mie cose.
Lei mi risponde che se guardo bene nella mia stanza trovo tutto, perché ha portato tutto lei. Mi raccomanda di non cercare i miei vecchi vestiti, perché li ha dati in beneficenza...rimango scioccata ma va beh.
Poi sbadiglia di nuovo e va in camera.
Io dispero perché non ho idea di come tornare in camera per potermi vestire. Alla fine chiedo a Clary di accompagnarmi.
Lei ride, ricordandosi che alcune volte si è persa anche lei. Mi porta in camera mia. Mi spiega che qui ci sono le camere singole  e sono numerate. Io sono nella stanza numero 22, mentre nella 20 c'è Sebastian. Nella 21 c'è Elodie. Gli altri sono tutti nelle camere matrimoniali.
Hazel e Michael, Clary e Jace, Simon e Isabelle e così via.
Saluto Clary e rientro nella mia camera. Mi butto sul letto e leggo il programma. È come stare a scuola: al mattino lezione o allenamento. Ho tutti i pomeriggi liberi, tranne il Mercoledì che sono "di ronda" assieme a Sebastian.
La prima lezione comincia tra mezz'ora, ovvero alle 8:00.
Mi alzo dal letto e apro l'armadio. Infilo dei jeans e una t-shirt. Fa freddissimo e perciò
metto anche una felpa. Come scarpe dei semplici stivali. I vestiti che ci sono nell'armadio sono divisi per occasione. Ci sono i vestiti da giorno, da sera, da tempo libero e un ripiano contrassegnato con un cartellino che porta la scritta "tenute", ma è vuoto. Chiederò il perché a lezione.
Si è già fatto tardi. Lavo i denti e corro fuori. Poi mi ricordo che non ho idea di dove andare e vado a bussare a Sebastian, sperando che non sia ancora uscito.
Fortunatamente mi apre e mi accompagna, ma poi torna in camera sua...giusto, lui ha due anni più di me, quindi di sicuro non frequenta le mie stesse lezioni.
Entro in classe. Ci sono Max e Raphael sdraiati su un tappeto.

M: Ciao Riley!
Ri: Ciao...ehm...in teoria dovrei ricordarmi come ti chiami...
Ma: Max *ride*
Ra: Ciao Riley!

Sembrano simpatici. Hanno entrambi un sorriso gentile, anche se ci vorrà tempo per abituarmi a quella pelle blu.
Proprio in quel momento una signora con i capelli grigi legati a chignon sulla nuca e un sorriso stampato in faccia fa il suo ingresso nella stanza.

X: ciao ragazzi...ehm, tu sei...?

Indica me.

Ri: Buongiorno, io sono Riley Merryweather.
X: Ciao Riley, io sono Katerina. Ti prego di abbandonare questo tuo atteggiamento inferiore a me perché non sono la vostra insegnante. Sono semplicemente la vostra tutrice in assenza di Maryse e Robert, che sono i genitori di Alec e Isabelle. Comunque cominciamo.
La mattinata passa in fretta, e a mezzogiorno Max e Raphael escono dalla classe chiamati da Alec, che li avvisa che non devono fare tardi a casa.
Incuriosita, chiedo a Katerina se loro non abitano all'Istituto, e lei risponde che hanno scelto di abitare con Magnus nel suo Loft.
Poi mi consegna due pacchi infiocchettati.

K: Hazel mi ha raccomandato di spiegarti e bene cosa sono. Il pacco nero è una tenuta da Cacciatrice. Quello bianco è la tenuta da allenamento e un vestito di tua sorella. Ah, quasi dimenticavo!! Eccoti una mappa dell'Istituto, così sarai più indipendente.

Io prendo i due pacchi e il foglio, poi saluto ed esco.
Al pomeriggio decido di andare in biblioteca.
Devo fare un tema sulle Rune dell'Angelo e uno sulla funzione degli Strumenti Mortali. Gli Strumenti Mortali sono la coppa, la spada e lo specchio. Katerina mi ha promesso che la prima volta che andiamo a Idris mi accompagna a vederli.
Dopo aver finito i temi vado a cena e dopo ancora subito a dormire: domani allenamento!