Sofia
È strano il mio mondo oggi. È strano il mio modo di vederlo. Forse è semplicemente questo quello che è cambiato. Gli occhi con cui lo guardo. Fino a ieri non credevo a chi diceva di amare due persone contemporaneamente. Non lo credevo possibile. E mi arrabbiavo, sì lo ammetto! E' già difficile amare davvero una persona sola, come diavolo poteva essere vero amarne due? Questo era quello che pensavo.
Invece eccomi qui, ora, a struggermi per l'amore che provo per due uomini totalmente diversi tra loro e che mi fanno sentire così bene pur se così in maniera diametralmente opposta.
Etienne è l'amore folle, quello assoluto. Quell'amore che ti fa volare e non ti fa mai toccare terra. Quell'amore che se ti vuol far male ti fa cadere e non ti fa più rialzare. Etienne è sesso, è amore, è passione a livello viscerale. Un'incontrollabile e infinito senso di vertigine e di voglia di volare. È sangue che pompa nelle vene e scoppia nel petto. È mare in guerra col cielo in tempesta. È toccare il paradiso con un dito e camminare a tre metri da terra. Etienne è l'amore di cui tutti sentono parlare e che pochi hanno avuto la fortuna di conoscere davvero. Etienne è tutto questo e molto altro ancora. E' l'assoluto mescolato all'infinito.
E poi c'è lui. Poi c'è Jacque. Lui è il migliore amico, quello di cui inevitabilmente ci si innamora. È capitato a tutti una volta nella vita, anche a coloro che si ostinano a dire di no. Quante notti perse a pensare a quel sorriso e a quella paura di confessare dei sentimenti che fanno paura? Quante notti passate a scrivere lettere infinite che non verranno mai lette o a formulare pensieri che non troveranno mai un destinatario? Quanto tempo perso a cercare di dare un nome a tutto questo quando l'unico nome possibile era amore? Si proprio cosi. A volte bastava semplicemente dirsi: mi sono innamorata del mio migliore amico. Jacque. Jacque è quiete dopo la tempesta, è il mare calmo dopo un maremoto. Lui è la spalla su cui poter piangere ma molto di più la mano da stringere. È una boccata d'aria fresca. È il sole in piena estate e la neve che cade in pieno inverno. Jacque è magia, quella magia che muove il mondo. Lui è l'ancora che mi tiene coi piedi legati a terra e so che non corro il rischio di cadere. Lui mi sorregge, lui mi protegge. Lui è dolcezza, lui è tenerezza. Lui è l'aria che respiro.
Ma se Etienne è il sangue che mi scorre nelle vene e Jacque è l'aria che respiro, come posso decidere di amare soltanto uno dei due?
La testa mi scoppia. Il cuore pure.
Prendo il telefono e mando un messaggio alla parte calma di me. Ho così bisogno di quella quiete ora. Ho bisogno di pace, di tranquillità e sembra assurdo proprio ora che ho ritrovato la parte di me che non smetteva di tormentarmi.
"DOVE POSSIAMO VEDERCI?"
Premo invio ben sapendo di dover trovare una scusa con Etienne. Mi dirigo verso la cucina ma quando lo vedo so di dovergli dire la verità. Sono stufa di bugie, di inganni, di parole non dette e parole nascoste.
"Etienne..."
Si gira e mi guarda con quei suoi occhi grandi e quel sorriso che potrebbero sciogliere tutto il ghiaccio presente al Polo Nord con la sola loro presenza. Mi osserva, mi scruta e capisce immediatamente che qualcosa non va.
"Che succede piccola?"
Una fitta al cuore mi colpisce in pieno petto. Solo un'altra persona mi aveva chiamato così ed è proprio da lui che ora sto andando.
"Ho bisogno di rivederlo Etienne..."
Una smorfia quasi inesistente gli modifica l'espressione sul viso. Ora non sorride più, non è calmo nè felice e mi odio per tutto quello che gli sto facendo. Mi odio per il dolore che infliggo a lui e per quello che ho inflitto a Jacque. Avrebbero tutti i motivi per odiarmi e invece mi amano entrambi. Potrei essere più fortunata di cosi?
"Perchè Sofia? Perchè?"
Non c'è rabbia nella sua voce. Solo infinito e immenso dolore.
"Non lo so Etienne. Credo di amarlo."
So che quello che gli sto confessando lo sta uccidendo molto lentamente, ma non posso più mentire. Non voglio più mentire. D'ora in avanti solo verità uscirà dalla mia bocca e qualunque cosa accada, qualunque decisione prenderanno subirò le conseguenze ma finalmente nessun alcun senso di colpa potrà farsi sentire.
"Certo non si può dire che tu non sia stata sincera. Ma... se ora mi stai dicendo la verità, quando mi hai detto di amarmi era solo una menzogna?"
"No, Etienne. E' proprio questo il punto.."
Vedo lo scetticismo dalla sua espressione.
"Che vuoi dire Sofia? Perchè io non riesco più a capire cosa ti passa per la testa. Capisco di averti spinta fra le sue braccia andando via, capisco di averti allontanato da me, ma allora perchè sei venuta via con me se quello che volevi realmente era restare con lui?"
"Vorrei poterti rispondere Etienne, ma la verità è che non lo so. Vi amo entrambi e so che è assurdo ma è così.."
"Non credo si possano amare due persone nello stesso momento e allo stesso modo, mi spiace Sofia ma non posso e non voglio essere la seconda scelta di nessuno.."
Le sue parole sono così vere e sentite che quasi sembrano marchiarsi a fuoco sulla mia pelle.
"Lo so Etienne, ma devo capire. E per capire devo prima andare da lui. "
"Sai che se esci da quella porta per andare da Jacque potresti non trovarmi..."
Le lacrime iniziano a scendere silenziose sul mio viso. Me lo aspettavo e non lo biasimo per questo. Io per prima non accetterei queste condizioni, ma non posso più fuggire da quelli che sono i miei sentimenti e i miei doveri. Ho paura di perdere Etienne ma ho anche paura di perdere Jacque e prima di allontanarmi da uno dei due devo sapere davvero cosa voglio. Chi voglio.
"Mi spiace Etienne..."
Detto questo chiudo la porta alle mie spalle. Non mi ferma, non mi chiama e non so se sia peggio o meglio per me. So di dover cercare da sola la mia strada ma non posso distruggere ogni cosa e ogni persona che incontro sul mio cammino. Sono devastata.
E mentre corro ancora non so verso dove, il mio telefono suona. E' Jacque.
"STANZA 125 OSPEDALE SAN RAFFAELE."
Questo suo messaggio mi getta nel panico più totale. Il telefono mi cade a terra e non ho neanche il tempo materiale per raccoglierlo che già le mie gambe sembrano vivere di vita propria e corrono corrono corrono...
Cosa diavolo è successo a Jacque? Perchè si trova in ospedale???
@marti2367 :))))))))))))))))))))))))))))))))))))))
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