(Nota Autrice: nella mia fanfiction Delfina acquisisce un altro nome, per chiudere con il passato. Per questo motivo la chiamerò con il nome che lei ha scelto.)
La chiacchierata di oggi è stata voluta dalla precedente partecipante
Rockerhf
che come prossima partecipante ha scelto
veronicagreco3982
e, a proposito, vi rinnovo l'invito a passare dalle loro fanfiction, che sono, rispettivamente: "El amor siempre triunfa" (ancora in corso) e "Y asì serà Flor y Fede il finale felice che si meritavano", completa.
Bene, ora lascio le nostre amiche alla loro conversazione, che in questo caso sarà una chat.
VeronicaGreco3982: Ciao... sei Delfina, vero?
ReinaFazarino: Ciao... lo ero, in realtà... mi conosci per il libro, vero? Quello che ho scritto.
VeronicaGreco3982: Sì, esatto. Ti secca se ti faccio qualche domanda?
ReinaFazarino: No, ci mancherebbe... dimmi tutto.
VeronicaGreco3982 :Per il tuo ex... ehm... all'inizio hai provato qualcosa?
ReinaFazarino: In effetti sì... cioè, lui è un bell'uomo, è buono, gentile... e fin da piccolo ha sempre avuto quella cosa... quel voler fare il cavaliere, diciamo così... quindi ,sì, ero anche attratta da lui, ma la verità è che lo vedevo come un amico, andando oltre quel che riguarda il fisico... cioè, lo vedevo come un amico prima che mia madre mi mettesse in testa tutte quelle cose.
VeronicaGreco3982: A proposito di tua mamma... quanto pensi che abbia influito su di te?
ReinaFazarino: Dire totalmente è troppo, dire per niente non è abbastanza... mi ha influenzata enormemente, mia madre... io ad un certo punto volevo smettere, volevo andarmene via e che finisse tutto... non credere, anche quando si sta sempre a pianificare si sta male... io non sapevo più chi ero, ad un certo punto, sai? Ma lei riusciva sempre a svegliarmi dal mio sogno di vivere in pace, perché detestavo la povertà, e per farmi continuare a macchinare, ad architettare, a schiacciare, mi diceva: "O così o diventiamo povere." Poi povera forse ci diventerò lo stesso, ma ora come ora non m'importa più di tanto... ah, se solo avessi approfittato del suo attacco di bontà, quando mia nonna è venuta con zia Beba... forse avremmo perso meno tempo.
VeronicaGreco3982: Ho capito... e tuo papà? Ti manca?
ReinaFazarino: In realtà no... cioè, non mi fraintendere: non mi manca perché a volte sento che non è morto... sento che un giorno aprirà quella porta e ci accoglierà tutt'e tre in un abbraccio, si prenderà cura di noi... non prendermi per pazza, ma è così... non mi manca perché lo sento vicino...
VeronicaGreco3982: E rimpiangi di non aver passato l'infanzia con le tue sorelle?
ReinaFazarino: Con Flor sì, perché nell'infanzia non l'ho mai vista, e quando l'ho incontrata ho passato più di un anno a maltrattarla, poverina... con Sofia, l'infanzia è stata bella, finché è durata. Io mi prendevo cura di lei, davo retta a mio padre, che era molto buono... che è molto buono... e giocavamo insieme... poi ho visto che mia madre tendeva ad allontanarmi da papà, a tenermi con sé, e con me ce l'ha fatta... ma Sofia è stata molto più intelligente di me... altro che stupida, a proposito. E stando lontana da papà, stando nella bambagia, sotto la direzione della mamma, mi sono indurita... più che l'infanzia, con Sofia avrei voluto un'adolescenza migliore.
VeronicaGreco3982: Grazie mille... ti auguro tutto il bene del mondo.
ReinaFazarino: Lo stesso vale per te... e non smettere mai di sognare, mi raccomando!
E anche questa chat è terminata. Adesso, cara V.G., ti chiedo di scegliere qualcun altro che possa fare due chiacchiere con i nostri amici del mondo di Floricienta.
Intanto, grazie per il tuo tempo!