Una delle teorie che mi ha sempre affascinato è quella del desiderio mimetico in sintesi desideriamo ciò che vediamo desiderare agli altri.
Io mi innamoro perché ho conosciuto qualcuno che è profondamente innamorato e il suo concetto di amore spinge me a volerlo provare.
Ma mi ritenevo fortunata perché nella mia vita avevo il siero per non cadere in questa trappola.
Nessuno che mi circondava amava, tutti giravano intorno a me per pura necessità di prosciugare la mia energia e quindi non rischiavo d' imbattermi nell' amore.
Ma le strade dritte spesso nascondono scorciatoie laterali che ti portano in orizzonti lontani.
Ed ecco che quando la vita bussa e non hai lo spioncino per vedere il futuro non ti rimane che aprire per scoprire cosa ti aspetta dall' altra parte.
Quel campanello nella mia vita capito esattamente domenica pomeriggio, annoiata da una giornata afosa e disinteressata a qualunque cosa potessi fare mi misi su Tic Toc per perdere il mio tempo senza perdere energie.
Guardare video commenti e live permetteva alla mia testa di avere la giusta distrazione per non pensare a tutto ciò che non era allineato con i miei desideri.
Mentre girovago spesso fermandomi su canzoni che alleviano la mia ansia trovo un profilo che si vanta di essere un "mental coach".
Il mio primo pensiero è stato:"adesso perdo un po' di tempo con lui prendendolo in giro."
Per chi non conoscesse il mental coach sono figure professionali che aiutano le persone a migliorare le loro prestazioni mentali e a raggiungere i loro obiettivi personali e professionali. Lavorano su aspetti come la consapevolezza di sé, la fiducia in sé stessi, la gestione dello stress e delle emozioni, e la definizione di obiettivi chiari.
Ma in un social dove si predilige la spensieratezza di corpi tatuati abbronzati e nudi davvero era impossibile trovare qualcosa che si avvicinasse ad un discorso serio.
Comunque la curiosità è donna e quindi entrai nel profilo mentre un certo Vincenzo stava facendo la live.
Ricordo ancora le sue parole:" Un caffè a casa costa 20 centesimi lo stesso caffè al bar costa €1 ma se quel caffè lo prendiamo a Capri può costare anche €7.
Quindi il valore del caffè è dato dal posto in cui siamo.
Se non ci danno il giusto valore probabilmente siamo nel posto sbagliato."
Un discorso estremamente semplice ma che seppe catturare la mia attenzione.
È risaputo che la nostra mente si interessa alle persone nei primi tre minuti con cui si è a contatto, e lui quei tre minuti li ha saputi usare molto bene.
Naturalmente quando mentalmente vengo coinvolta la mia prima reazione è la provocazione e gli risposi a tono.
"Interessante teoria, Vincenzo.
Quindi, se mi trasferisco a Capri, il mio valore aumenterà automaticamente?
O forse dovrei solo iniziare a vendere caffè lì.
Chissà, potrei diventare milionaria in un batter d'occhio!"

Vincenzo notevolmente sorpreso sorrise.
E in assoluto quel luccichio nei suoi occhi riusci ad illuminare per un istante la mia vita nonostante fossimo dietro uno schermo a chilometri di distanza e non conoscessimo nulla l'uno del l'altro.
Mi rispose quasi nell' immediato: "Beh, trasferirsi a Capri potrebbe essere un buon inizio! Ma il vero valore non è solo nel luogo, ma in come ci percepiamo e ci facciamo percepire dagli altri.
E tu, come ti percepisci? Sei più un caffè da 20 centesimi o da 7 euro?"
Ancora una risposta che sa di domanda, eppure nonostante la mia scetticità non riesco a non continuare.
"Forse sono un caffè raro, difficile da trovare e dal valore inestimabile.
Ma dimmi, Vincenzo, come fai a sapere così tanto sul valore delle persone?
Hai mai venduto caffè a Capri?"

Ed ecco di nuovo quel sorriso con l'immediata reazione del mio stomaco che sorride.
Adesso non so spiegarvi esattamente come faccio a vedere il mio stomaco che ride, e perché ho usato questa metafora ma è ciò che percepivo, la mia parte interna incluso il mio stomaco sorrideva e la mia mente era un continuo subbuglio.
La risposta non tarda ad arrivare: "No, ma ho imparato che il valore delle persone è spesso nascosto sotto strati di insicurezze e aspettative.
Il mio lavoro è aiutare a svelare quel valore nascosto.
E tu, cosa nascondi sotto la superficie?"

Ed ecco arrivati all'armaghedon, parla di insicurezza e aspettative un discorso in cui So già di aver perso se solo accennassi alla mia vita.
Quindi con una fermezza che denota chiaramente un palese disaggio lo saluto aggiungendo:"Vincenzo, mi piace come cerchi di scavare in profondità.
Ma sai, un po' di mistero rende tutto più interessante.
Forse un giorno scoprirai cosa nascondo sotto la superficie, ma per ora, preferisco lasciare un po' di magia nell'aria.
Chissà, magari ci incontreremo a Capri per un caffè e potremo discuterne di persona!"
Chiudo la live non aggiungendolo nemmeno come follower, infondo mi ripeto deve essere lui a cercarmi.
Sono stata così brillante l'ho fatto sorridere non sono stata banale come le altre non potrà non cercarmi. 
E quando lo farà non lo risponderò almeno nell'immediato.
Deve capire da subito con chi ha a che fare non sono come quelle ragazzine che sbavano dietro a lui semplicemente perché sa coniugare un verbo.
Mi alzo dal letto e cerco in più modi di distrarmi per il resto della Giornata ma il mio pensiero spesso rincorreva a quel caffè, a quel sorriso e a quelle parole.
Naturalmente la vita ti rimette immediatamente le cose in chiaro e quella stessa sera una forte discussione con mio padre riuscì a cancellare quel senso di benessere che quella live mi aveva concesso.
Questa volta la discussione non era solo verbale e a rimetterci fu il mio occhio che diventò color melanzana.
Chi sbaglia una volta poi torna a sbagliare ed era esattamente la mia vita.
Lo sbaglio era mio continuavo ad accettare questa sentenza, conservavo in un silenzio assordante. quelle parole e quelle botte come fossero verità meritate.
La giornata finì e così altri giorni avvenire..
A volte andavo a ricercare quella sensazione di benessere, ma nella mia messaggistica non c'erano input da parte di quello sconosciuto..e così dopo più di una settimana in cui non mi aveva cercato il desiderio di sapere perché nonostante la mia vita turbolenta lui era un pensiero costante, abbassai le mie difese ed entrai nel suo profilo per commentare alla mia maniera i suoi video.