Qualche giorno dopo, l'ultimo attacco diede il momento per agire, per mettere la parola fine a quegli attacchi che avevano iniziato ad allertare il San Mungo. Per fortuna la notizia non era ancora uscita, mi avevo fatto il giro di Diagon Alley. Era un buon segno, certo, ma quanto sarebbe durato?

Mentre Antheo svolgera una ricognizione in incognito, Elisabeth si era fatta in quattro per capire sei ci fosse un collegamento plausibile. Il tempo stringeva e loro avevano bisogno di risposte, che per fortuna non tardarono ad arrivare.

Gli attacchi erano stati fatti tutti in un punto ben preciso. Il colpevole per quanto avesse pensato a tutto, non aveva tenuto conto di quell'elemento che si rivelò fondamentale. Al Ministero, però, Alexandra decise di tenere la cosa ancora nascosta una volta saputo chi fosse. Non seppe bene il perché, ma sentì che allertare i piani alti sarebbe stato un vero disastro.

Elisabeth e Antheo si appostarono poco distanti dal luogo in questione, e lei ammirò come Antheo fosse in grado di mantenere il sangue freddo anche davanti ad una persona del genere. Ma quello doveva essere il frutto di anni di servizio nel lato oscuro. Lo osservò controllare il luogo,e appena sentirono un rumore uscirono allo scoperto.

Elisabeth non poté credere ai suoi occhi. A chi aveva davanti. Il colpevole non poteva essere lui, non poteva davvero essere capace di tanto. Doveva esserci un errore, per forza.

"Quella volta ti sei condannato da solo, ti sei fatto scoprire senza troppa fatica... Draco".

Draco li osservò incredulo, non immaginando minimamente che in tutto quel tempo avesse potuto dare dettagli. Aveva chiaramente sottovalutato la gente che si era impegnata per scoprire la verità, aveva sottovalutato il senso di giustizia di Elisabeth e la sua calma nel gestire quelle situazioni, e aveva sottovalutato l'intuizione di suo cugino. Adesso si trovava davanti ad una trappola e non vedevo vie di fuga.

"Come... hai fatto a capire che..."

"Diciamo che non sei molto bravo quando si parla di missioni segrete. In ospedale hanno intercettato la tuamagia e ti sei fattoscoprirea Diagon Alley proprio dame. Solo tu sapevi dove i trovassi cosa stessi facendo".

"Perché Draco?! Voglio dire: dopo tutto questo tempo?"

Draco strinse i pugni. Aveva un sacco di motivazioni nella sua testa ma in quel momento nessuna parve abbastanza convincente. Gli avrebbero mai creduto? Avrebbero mai creduto alla stupida spiegazione della differenza dei quello che si era ritrovato asubiredopo? Non era l'unico,tutti si erano dovuti reinventare e Antheo era stato il peggiore: si era ritrovato a fare da ponte perduefazioni in modo che regnasse l'armonia perché nessuno voleva ricadere negli stessi errori e glielo aveva anche detto.

Volle comunque provare: "Sai cosa ho passato in tutto questo tempo?! Hai idea di cosa vuol dire sorbirsi e subire l'atteggiamento degli altri che si pavoneggiano davanti a te e tu non puoi ribattere?! Tu non sai cosa vuol dire vivere da sconfitto!"

"Ma sa cosa vuole dire vedere tutto ciò che ama a un passo dalla rovina, guarda che non siamo gli unici ad essere sofferenti! La guerra una è stata bella per nessuno, niente di quello che è successo ha fatto bene e me siamo tutti consapevoli!"

"Ma tu avevi un compito!"

"Mantene l'ordine nel mondo magico è il mio compito!"

"Ora co per favore: sei arrabbiato e lo capiamo, ma puoi ancora uscirne pulito, non èmorto nessuno ancora! Io so cosa provi, ma posso capirlo ma l'ho visto; ho visto tutto con tuo cugino. Ma tutto quello che possiamo fare adesso è andare avanti!"

Andare avanti, ma lui adesso come potere andare avanti? Avevo attaccato delle persone e avrebbe continuato se non lo avessero sccount, come poteva andare avanti? Per lui ormai la prospettiva di fuga non esisteva più, se lo sentiva, presto sarebbero arrivati gli Auror e lui sarebbe stato condannato.

"Draco ora ascoltami" disse Antheo, "Non devi pensare che per te sia finito adesso. A amor del vero c'è gente che ha fatto di peggio, non sei nel punto di non ritorno" si avvicinò piano, "Solo, fermati".

"Certo... come se non avessi già un piede nella fossa... ho commesso dei crimini, certo che è finita! Non ti avvicinare!" lanciò un improvviso schiantesimo, che però andò nella direzione sbagliata. Il colpo deviò la traiettoria mirando Elisabeth.

"Elisabeth attento!" Antheo s imile davanti a lei proteggendola, poi d'istinto lanciò un incantesimo di disarmo per paralizzare Draco. Il colpo tuttavia lo prese alla sprovvista atterrandod in poco tempo.