dea dei peccatori
Loki e Thor pur essendo i principi di Asgard,potevano fare sempre tutto e andare dove gli pareva, non avevano mai messo piede nella zona più a est del palazzo. Non perché glielo avessero vietato, ma perché sapevano che non c'era niente, o almeno così credevano. Un giorno mentre si stavano spintonando o meglio Thor spintonava loki, mentre lui tentava di leggere. Thor batte con impazienza sul braccio del fratello che alza lo sguardo infastidito. Una luce verdina proveniente da dietro la porta socchiusa del ala est. I due principi si scambiano uno sguardo d'intesa e vanno verso la lucina entrati vedono una fiamma allontanarsi da loro. Corrono dietro la fiammella che però si spengne arrivando a una stanza enorme e affascinate. Nonostante l'assenza di finestre una luce soffusa fa vedere ogni singolo dettaglio della stanza: il pavimento e coperto da un prato morbido e degli alberi pulsano di una luce violacea, un piccolo lago
sta al centro della stanza, sulle pareti brillano diverse rune e immagini. In quel momento una voce dolcissima intona una canzone nel silenzio. Una ragazza con dei lunghi capelli verde pino danza sul acqua del lago, leggera come un soffio di vento. Quando nota i due principi si ferma a osservarli con i suoi grandi occhi argentei, spaesati. Mentre il suo sguardo passa da Thor a Loki e viceversa la porta che portava alla stanza si apre di scatto e Frigga entra correndo, ma quando nota la scena si ferma. La ragazza si libra in aria e vola verso la regina abracciandola. Lei sorride.
Frigga:-ehi, buon giorno anche a te dahlia.-
Dahlia:- regina, e un piacere vedervi anche oggi.-
Frigga:- quante volte ti devo dire di non chiamarmi cosi, Thor, loki cosa ci fate qui?-
Dahlia:-credo mi abbiano seguito mentre tornavo in stanza.-
Frigga:- sei uscita. Quante volte ti devo ripetere che non puoi lasciare quest'ala del palazzo?-
Dahlia abbassa il viso. Loki la osserva divertito dalla scena, Thor sembra non capire. In quel momento Dahlia si gira e osserva i due ragazzi arrivando a pochi centimetri dai loro volti. I suoi occhi argentei sembrano guardare nel anima, pensa loki, ma subito si riscuote dal filo dei suoi pensieri. Dahlia osserva a lungo gli occhi si loki, che inizia a sentirsi a disagio per la vicinanza con la ragazza , in pochi secondi loki si ritrova con la fronte di dahlia contro la sua i loro nasi si scontrano e gli occhi di lei diventano leggermente luminosi. Il contatto dura non più di pochi secondi, ma quando lei si allontana lo sguardo di Thor e Frigga e leggermente spaventato. Non capendo su guarda le mani e le vede blu come il ghiaccio, ha ripreso il suo vero aspetto. Arrabiato con la ragazza fa per attaccarla, ma la madre lo ferma velocemente. Nei suoi occhi ce uno sguardo di avvertimento.
Dahlia:- scusa io non volevo. Io non....mi dispiace.-
Sembra in panico, quasi terrorizzata, la regina le si avvicina e le prende la mani. Gli occhi di dahlia si fermano negli occhi della regina con uno sguardo spaventato, Frigga le sorride
Frigga:- calmati figlia mia, sarà peggio se hai paura.-
Dahlia torna per terra e schioccando le dita fa sparire tutto, i tre reali si trovano davanti alle porte. Thor se ne va infastidito dalla situazione, loki invece rimane a fissare le porte finché la madre non lo fa allontanare.
Loki:- chi era lei?-
Frigga:- be ecco lei e una persona che tuo padre non...-
Loki:- lui non è mio padre.-
Frigga:- lei e una persona che Odino non vuole vedere, per motivi che non potresti capire.-
Loki:- o ci sono tante cose che non capisco di Odino, tante.-
Frigga sospira e guarda loki che sembra adirato per chissà cosa.
Frigga:- senti Loki, ti chiedo solo una cosa non tornare più in quella zona.-
Loki:- ma perché? Voglio sapere.-
Firgga:- Loki PROMETTIMELO.-
Loki:- va bene madre, ve lo prometto.-
Frigga si allontana e loki rimane ancora un po la porta prima di andare verso la biblioteca del palazzo. Nei giorni successivi non ascoltando la madre torna alla porta, ma essa rimane chiusa ermeticamente, perciò Loki fa diverse ricerche senza successo. Finché un giorno chiede a una guardia se sa qualcosa sulla ragazza gliela descrive e la guardia gli da una risposta alquanto vaga.
Guardia:- so poco o niente, ma credo che la persona che tu cerchi sia la dea dei peccatori.-
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro