Dopo un intrigante visita a quei manichini, ritorna Kendall con tre bibite simili a frullati in mano.
Audrey gli si precipita addosso come una furia.

"Ecco i vostri drink!" Ha detto mostrandoci le bibite.

Con i grossi sacchi tra le braccia, usciamo dal negozio.
Occhiatine di ragazzi si gettarono tra di noi, e non per novità, Audrey e Kendall si facevano solamente notare.
A me non me ne fregava niente, d'altronde penso ancora a Justin e al fatto che non lo vedrò mai più.

Pensavo fosse meglio, ma quel maniaco di mio fratello doveva scegliersi proprio sta troia?
Minigonna, decolté e culo da fuori.

Io iniziavo a non sentirmi molto bene e pensavo fosse l'effetto del troppo stress.
"Ragazze voi continuate il vostro giro, io torno a casa. Mi sento poco bene" ho detto.
"Tesoro sei sicura che non dobbiamo venire con te?" Mi ha detto Audrey con la sua falsissima faccina triste.

Senza farmi notare troppo, ho alzato gli occhi al cielo.
"Si sì, sono sicura" gli ho risposto rifacendo cadere un leggero sorrisino falso sul mio viso.
"D'accordo. Beh, allora ci vediamo a casa" si è intromessa Kendall portando via così Audrey.

Una volta arrivata a casa, incazzata, mi chiudo in camera.
Audrey era perfetta, poi è cambiata. Poi si è fatta dolce, e io ci ho creduto. Poi è diventata una Merda. E lo è tutt'ora.
Non me lo sarei aspettata a dire la verità, non da lei.
Kendall è un'altra storia, non la conosco ma mi sembra già una di quelle ragazze che sta con uno per i soldi, e poi si va a fare altri la sera di nascosto.
E poi ci sono io. Ci sono io da sola, costretta a parlare con i muri dei miei sogni irrealizzabili, di paure senza coraggio e cazzate varie. Loro sì che sanno ascoltarmi, il fatto è che non sanno parlare. E questo mi dispiace, in fondo erano le uniche persone che potevano capirmi, nonostante il fatto che stanno fermi tutto il tempo per creare un distacco da una cosa e l'altra.

"Ehi c'è qualcuno?" Grida una voce maschile al piano di sotto.
Strano, ma non mi sembrava la voce di Liam.

Scendo per controllare quando vedo un bel ragazzo che tenta di entrare in silenzio.
Sono quasi alla fine delle scale che dico "ehi" spaventata.

"ciao! Tu devi essere Kendall, la ragazza di Liam" ha detto avvicinandosi e porgendomi la mano.
"No, io sono sua sorella Cloe" ho detto dirigendomi in cucina e rifiutandola.
"Ah scusami, io sono Adam. Il migliore amico di tuo fratello"
"Bene Adam, Liam dov'è? Insomma, se tu sei qui, immagino ci sia anche Liam" Gli chiedo mentre si accomoda pensando fosse casa sua.

Mi guarda stranito con uno strano sorrisino all'angolo del labbro e un'occhiata misteriosa.
"Non parli molto con i ragazzi eh?" Ha riso.
Si stava solamente divertendo a prendermi per il culo.
"Cosa te lo fa pensare?" Ho deciso di ribattergli contro.
Ha sospirato "le ragazze"
Ho riso.
"Già, noi povere ragazze costrette a sopportarvi"
Abbiamo riso, quando qualcuno ha aperto la porta di sobbalzo.

Spazio autrice:
Ciao a tuttiii grazie davvero per il percorso che sto facendo con questo libro. Siamo quasi a 33k visualizzazioni e 3k stelline.
Io vi amo troppo. Giuro che se potrei vi stritolerei uno a uno <3
Volevo aggiungere di passare per un'occhiata da francyrebby BaciataSoloDalVento e pensandoti che hanno vinto in questa frequenza, il 3 Tema del mio concorso di frasi. Grazie mille se lo farete. Un bacio.