è mattina.
Sono ancora sdraiata sul letto a fissare il soffitto e Audrey non si è ancora fatta sentire. mi allungo per prendere il telefono e per una volta nella vita che mi sono dimenticata di lui mi scrive.

Merda

'ehi sei ancora arrabbiata?'

no un'attimo, non può essere lui. Si starà rendendo conto di quello che mi ha appena scritto? Gli rispondo.

'ma sei deficente?'
'si'
'beh almeno lo ammetti cazzo'
'lo sono davvero?'

Ma sta scherzando per caso?

'no sei un bastardo.'
'senti okay, magari sono stato scemo, ma non un bastardo'
'esatto hai propio ragione ho dimenticato di scrivere di merda!'
'grazie -.-'
io: di niente adoro insultarti. E non mandarmi faccine che mi fanno schifo'

Sono incazzata, che si fotta

'grazie mille'
'Ma figurati'
'ho una possibilità?'

Ma davvero?

'forse non hai capito il messaggio, vai a farti fottere'
'dai Cloe'
'Fa male vero?'
'ti prego'
'menti, non ti piaccio più'
'allora perché sto tutto il tempo a pensare a te?'
'Smettila e rifletti per fare qualcosa di utile al l'umanità'
'Cloe smettila per favore, ti amo'
'hahaha vallo dire ad un'altra troia'
'basta amore'
'E non mi chiamare così'

spengo il cellulare infuriata.
mi scende una lacrima e scivola su tutta la guancia. stringo gli occhi. mi alzo dal letto e piangendo vado in bagno. un chilo di eye-liner, due di matita e tre di mascara tutti dispersi nel mio viso. oggi non è giornata, mi odio, lo odio.
sono confusa.
esco e tutta la gente mi guarda come se fossi Dio.
Ci mancava solo questo.
è li. cercando di nascondermi, inciampo come una cretina.