Sono pronta per affrontare il sospiro che dovrebbe tirarmi su e continuare.

Sospiro forte ad occhi chiusi, lacrime sparse sul mio viso innocente intente a muoversi ovunque.

Voglio riprendermi, e per cambiare discorso mi invento qualcosa di veloce.

"Vuoi entrare? A Liam farà piacere" gli porgo il braccio.
"Liam sarebbe tuo fratello allora" dice con aria maliziosa e appoggiandosi al mio braccio.
"Ha già la sua metà mi dispiace" dico intravvedendo il suo sguardo illuso.

Ridiamo e scherziamo prima di entrare in casa, quando la vibrazione del mio fottuto telefono si fa sentire.
È Logan, proprio nel momento in cui cercavo con successo di dimenticare Justin rassegnandomi, deve ricordarmelo.
A malincuore rispondo porgendo le mie scuse a Audrey.

"Tranquilla, fai pure" disse sorridendomi fedelmente.

Ricambio veloce il sorriso di modo da ringraziarla, schiacciando il pulsantino verde.

'Logan che succede'
'Cloe dove sei' sembra davvero preoccupato.
'Sono con una mia amica ora, quindi, se non ti dispiace tolgo il disturbo' faccio per attaccare quando sento un grido
'No!'
'Logan capiscimi okay? Justin non c'è più, faccio fatica farmene una ragione e te lo puoi immaginare. Quindi ora lasciami in pace'
'No proprio questo, non voglio lasciarti sola un istante, hai bisogno di qualcuno che ti stia accanto e sappi che in qualsiasi momento io sono pronto'
'Grazie Logan davvero ma..'

Mentre finisco la frase noto Audrey farmi strani segnali che puntano sulla casa.
Credo di aver capito che voleva entrare nonostante il freddo.
Annuisco e ritorno alla chiamata.

'Cloe, vuoi che vengo la?'
'No Logan grazie ma voglio stare da sola'

Appendo sicura.
Faccio un enorme sospiro che sarebbe un miscuglio di ansia e tremolio.
Lacrime, ma mi rassegno.
Mi asciugo veloce, e entro per osservare ciò che combinano gli altri.

"Ehi Cloe, tutto bene?" Disse Kendall notando  la mia faccia e il mascara colato.
"Si sì benissimo grazie"

Magari andasse tutto bene.
Scuoto la testa e ritorno in realtà.

"Liam, Kendall, lei è Audrey la mia migliore amica"
"Piacere" disse Audrey porgendogli le mani.

Si salutarono e ci sedemmo al divano per conoscerci un po' meglio.