Sto sprecando la mia vita a piangere per qualcuno che non merita lacrime versate apposta per lui.
Piango ancora e ancora. Con il dito mi tolgo il mascara colato sotto l'occhio.
Questo non è un bel posto. Anzi, fa schifo.
Graffiti ai muri, pattumiera ovunque. Zona cupa, buia.
Ho paura credo.
dovrei continuare a sognare? Nah, non ne vale più la pena ora.
Rimango in silenzio per parecchio tempo.
Mi siedo con la schiena appoggiata hai muri.

"Fanculo" dico pensando a lui.
"Ti amo" grido piangendo pensando ancora a lui.
Non gli basta se lo amo, non gli basta niente, vuole il tutto.
Più guardo il cielo e più piango.
Alzo lo sguardo verso il cielo e piango. Anche l'eye-liner si è rovinato. Decido di soffrire.
Do un'ultimo sguardo su. Strizzo gli occhi da dove mi scendono due cascate.
"Basta, basta!" Mi grido addosso.
Con la bocca tremolante e la voglia di piangere, corro.
Mi fermo con il fiatone per guardare l'orario dal mio iPhone. Sono in strada e mentre cammino vedo quelle faccine contente delle persone che si baciano. Che si amano.
Anch'io voglio amare ma mi chiedo se ora mai è possibile.
Forse quello con Justin non era neanche amore.

Mentre metto dentro il cellulare nello zaino mi accorgo di avere mascara e eye-liner dentro. Grazie a dio.
Sono così rincoglionita che non mi ricordo neanche di averli messi.

'Cerco di non arrendermi. Sto arrivando. Sto arrivando da te. A prenderti. Sei mio.
"Ti amo"'

Col cavolo. Mi hai fatto soffrire e ora me la paghi.