È ovvio no? È ovvio che alla mia età i ragazzi si trovano e si perdono. L'ho trovato. L'ho perso.
Ti amo comunque. Anche se penso che sei stronzo.

Decido di scrivergli per vedere davvero cosa ne pensa.
È successo così. L'ho notato nei bagni del bar che si stava dando da fare con una che non ero io.

'Sono senza parole' gli scrivo.
'meglio che stai zitta infatti'

Ero così incazzata. Ma triste.
In questo momento non dovrei piangere. Malapena lo conosco.

'Quel bacio non è significato niente per te? Allora tu vai a baciare le prime che incontri per strada?'

'Neanche ti conosco. Lo ho fatto perché ti vedevo giù ma non vuol dire niente'

Basta, non mi importa.
Ho provato a dargli amore nonostante fosse la prima volta, non gli basta.
Gli ho rivolto sorrisi, non gli basta.
L'ho trovato, l'ho perso.
Ti amo, ti odio. Boh.
E ora?
Non lo so, provo ad andare avanti.
In un giorno di sole, mi sono alzata dal letto al solo pensiero di trovarmelo addosso.
No. Non fu così. Allora mi alzai da sola.
Mi preparai veloce con mascara, eye-liner e matita.
Uscii di casa furiosa come non mai.
Sono arrivata a un punto fine. Ti amo. Non faccio che pensare a te. Ma come dovrei spiegare il tutto? 'Ciao cretino, sono fottutamente innamorata di te' e poi? Aggiungi anche il sorriso finto e il bacio a stampo? Con cavolo. Fatteli dare da quella.
Incazzata perché le lacrime mi hanno fatto colare tutto il mascara, mi dirigo verso un luogo nascosto.