Mi sono fermata a fissare il faro e ogni volta che si girava verso di me mi accecava gli occhi.
Non stavo pensando a niente. La mia mente è vuota.
Sono andata via dalla strada, tanto non c'era più niente da vedere: il mare è lo stesso, la sabbia uguale e il sole riscaldava ugualmente.
Bisogna rincorrere i sogni. Ma io non ci sono mai riuscita e penso non ci riuscirò mai. La mia autostima è sotto lo zero.
Il mio sogno, da quando ero piccina, era trovare un principe rosa. Non azzurro perché volevo che si differenziasse da tutti.
"Peccato che è impossibile" aggiunsi.
Una voce davanti a me mi diceva:" tutto è possibile, ma ci devi provare."
Ho alzato lo sguardo e davanti a me trovai un ragazzo bellissimo. Per una frazione di secondo ho capito cos'è il mondo o credo l'amore. "Ehm... Scusa io.." ho aggiunto timidamente. Ci siamo guardati per qualche secondo negli occhi, ma dopo poco tempo lui ha abbassato lo sguardo e io mi sentivo ancora persa in mezzo al nulla e non essere capace di fare niente.
I suoi occhi sono medicina. Mi stanno pian piano aggiustando il cuore. Ma è tutto così veloce.
Coraggiosamente ho chiesto: "come ti chiami?" Con la voce un po' tremolante.
Lui mi rispose:"Justin, tu?" " Cloe."C'è stato silenzio.
Io iniziai a parlare del mare: "è rilassante il rumore e il profumo delle onde quando vanno contro gli scogli o finiscono a riva".
Lui aggiunge:"giusto, ma a me piace più il rumore del silenzio". Io ero confusa. Non capivo più niente. Mentre l' acqua mi finiva sui piedi, ho chiuso gli occhi, ma quando gli ho riaperti era tutto diverso. Io ero diversa. Il mondo era diverso. Tutto e tutti. Mi sentivo più libera. Libera di fare qualunque cosa.

"Che fai qui tutta sola?" Chiede leggermente preoccupato.
"Vengo qui quando devo riflettere"
Io ricominciai a essere confusa. Prima dicevo che questa strada era la fine del mondo. Che poteva essere la fine della mia vita è adesso guardo avanti e mi sembra di non vedere un limite.
Mi sono innamorata di lui, credo.
Dio è successo così velocemente. Perché?
Per la prima volta nella mia vita ho sorriso.
Lui mi ha risposto con un altro grande sorriso. Mi sono sentita felice, ma contemporaneamente mi è scesa una lacrima. Lui cercando di consolarmi mi abbraccia e mi accarezza la schiena con la sua leggera mano, al suo tocco sento una serie di diversi brividi di emozioni scivolarmi dentro.
Il cuore mi batteva all'impazzata.
Mi sembrava che il mondo si era fermato, che le onde non c'erano più e la leggera brezza nell' aria era svanita.

"Grazie" dico.
" È di che? Sono tuo amico ormai" Mi dice sicuro di sé.
" ah quindi sono tua amica eh?" Lui mi prende la mano dolcemente e mi fa dare vita a un sorriso. Si avvicina. Io mi avvicino.

"posso" mi chiede
"non credo sia il caso, non ci conosciamo neanche.." Mento perché volevo quel fottuto bacio. Non so perché. Faccio la figura della puttana pura.
Io faccio per andarmene ma lui mi ferma improvvisamente il braccio. Non faccio mena che in tempo a reagire quando i nostri respiri sono già confusi.
Le sue labbra si stanno avvicinando pian piano alle mie e io sono nel panico più totale. Mi sto perdendo nei suoi occhi mentre una scossa mi attraversa.
Il nostro primo bacio al chiaro di luna è stata quella cosa che mi ha aperto la vita è ha fatto nascere l'amore. Il mio desiderio si è avverato, ma non del tutto. Ho paura che non lo ho fatto nel momento più appropriato.