"Oh mio dio" disse Lily sottovoce mettendosi una mano in faccia, rossa dall'imbarazzo

Lily si trovava in classe, i Grifondoro del secondo anno avevano storia della magia e nel mentre che il professore svolgeva la sua noiosa lezione, Lily era alle prese con una notizia imbarazzante.
Almeno per lei.

"Me lo ha chiesto lui, io non centro" disse un ragazzo mingherlino del secondo anno

Aveva corti capelli color biondo scuro e due occhi vispi e attenti del colore del cielo.

L'ora di storia della magia, i Grifondoro la condividevano con i Corvonero e Lily e Josh si conoscevano abbastanza bene anche se non erano della stessa casata.

"Si ma...è tuo fratello Josh" ribatté Lily

"E poi dove dovremmo andare, sono troppo piccola per andare ad Hogsmead" continuò lei

"Senti, dammi una risposta, sì o no?" Chiese il ragazzo

Lily sospirò.

"Ci devo pensare" rispose

"D'accordo" sbuffò il ragazzo alzandosi e uscendo dalla classe visto che l'ora era finita

Lily sospirò e guardò pensierosa la lettera dinanzi a lei.

Adesso voi vi starete chiedendo, ma che sarà mai, perché è così abbattuta all'idea di uscire con quel tizio? Ma si sa, noi ragazze ci facciamo un sacco di problemi mentali anche a questa giovane età.

Lily si alzò e raggiunse le sue amiche nel corridoio che erano dirette in sala comune.

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"Allora, di cosa avete parlato tu e Josh tutta l'ora?" Chiese Mary poco prima di cena

"Ehm...di una cosa" rispose la ragazza

La testa di Jenny scattò immediatamente verso di lei

"Avanti racconta" insistette Mary

Lily sbuffò.

"Ve lo racconto dopo cena" disse la ragazza dai capelli rossi

Poco più tardi scesero nella sala grande dove di lì a cinque minuti sarebbe iniziata la cena.

Lo sguardo le corse su un ragazzo biondo seduto alla destra di Josh al tavolo dei Corvonero.

Era la sua fotocopia, stessi capelli, stessi occhi azzurri, solo un anno più grande di lui.

Si concentrò subito su un'altra figura che era appena entrata nella sala, diretta al tavolo dei Serpeverde.

Scorpius era appena arrivato e si era già seduto al suo tavolo.

Lily distolse lo sguardo e si affrettò a sedersi al suo tavolo.

*******

"Non ci credoooo" disse Mary quando tornarono dalla cena

"Oh, si" disse Lily

"Devi accettare" continuò lei

"Non posso" ribatté subito Lily

"Mary ha ragione, faresti meglio ad accettare, così cercherai di toglierti quel Serpeverde dalla testa" disse Jenny

"Così non mi aiuti Jennifer" disse Lily

Poi sospirò e si buttò sul letto.

"Posso vedere la lettera?" Chiese tutta eccitata Mary come se tutta la faccenda fosse la cosa più divertente che ci sia

"Si, aspetta"

Lily si tastò le tasche dei pantaloni ma non trovandola assunse un'aria confusa.

Cercò ovunque ma non la trovò.

"Oh no" disse sbattendosi una mano sulla fronte

"L'ho lasciata in classe, vado a prenderla" annunciò la ragazza

"Lily, è già scattato il coprifuoco, se ti vedono ti metterai nei guai" cercò di dire Jenny

"Non mi vedranno, torno subito" disse lei

Fortunatamente nella sala comune non c'era nessuno, fu facile per lei sgattaiolare fuori dal ritratto della signora Grassa.

Corse velocemente verso la classe ma a metà percorso si scontrò con qualcuno.

Per un attimo, Lily temette il peggiò, pensò di aver sbattuto contro un prefetto o peggio un caposcula oppure un insegnate e allora sì che sarebbero stati guai grossi.

Ma per fortuna, quando, ancora a terra e con una mano sul naso, alzò lo sguardo notò non so se per fortuna o sfortuna, che era solo Scorpius.

"Scusa" disse lui aiutandola ad alzarsi

"Ti sei fatta male?" Chiese il ragazzo notando la mano della ragazza sul suo naso

"No, niente di grave" disse togliendo la mano e ritrovandosi con solo una goccia di sangue sul dito

"Non ti avevo visto"

"Comunque dove stavi andando?" Chiese Scorpius

"Potrei farti la stessa domanda" ribatté Lily

Scorpius ridacchiò.

"Già...be sai, non avevo voglia di stare in sala comune, tu?"

"Non sono affari tuoi" disse con non si sa quale coraggio Lily

Ovviamente non erano affari suoi e Lily non aveva per niente voglia di raccontarlo a lui.

Si voltò e riprese a camminare verso la classe

"Ehi, ma io te l'ho detto" si lamentò Scorpius raggiungendola

"Sto andando semplicemente a recuperare una cosa che mi ero dimenticata in classe" disse lei sbrigativa

"Ora puoi andare" continuò

"E lasciarti qua a girovagare per Hogwarts, non penso proprio"

Non voleva dirlo, ma gli faceva estremamente piacere che Scorpius rimanesse lì con lei.

Entrò in classe e fortunatamente trovò ancora la lettera sul tavolo.

L'agguantò e si voltò per andarsene ma Scorpius gliela prese di mano.

"Ehi, ridammela è mia" protestò lei cercando di prendere la lettera ma lui era più alto di lei e gli bastava allungare un braccio in alto per non farle prendere la lettera

"Cos'è questa?" Chiese lui

"Niente, non leggerla" disse lei saltando per prenderla

Detto fatto, con un gesto Scorpius aprì la lettera e la lesse.

Un minuto dopo scoppiò a ridere.

"Che cosa dolce, sono veramente commosso" disse sarcastico

Lily ormai era rossa dall'imbarazzo e avrebbe voluto scomparire.

"Smettila" protestò

"Oh andiamo, non avrai veramente accettato di uscire con quest'idiota? Un Corvonero tral'altro" Chiese lui indicando la lettera

"E se anche fosse? Qual'è il problema? E non è un idiota"

"Si che è un idiota, e lo so perché lo conosco, non dovresti uscire con lui" ribatté Scorpius dandogli la lettera

"Ah si, e con chi dovrei uscire invece? Con te? Arrogante e viziato, che crede di essere migliore di tutti, ti credevo diverso, ti credevo migliore di tuo padre o di quello che pensavo fosse tuo padre dai racconti di mio zio" disse Lily arrabbiata voltandosi e andando nel corridoio

"Aspetta Lily" disse il ragazzo raggiungendola

La fece voltare prendendola per il polso e lei levò subito la mano, rabbrividendo.

Lui la guardò sorpreso e confuso ma poi riprese a parlare.

"Mi dispiace, non volevo offenderti, io...io non sono così, io non sono come era un tempo mio padre, io non sono viziato e non credo di essere migliore di tutti"

"E allora perché hai fatto così?" Chiese Lily

"Io...io...io non lo so, ma quello che ho detto su di lui è vero, ma la scelta è tua, puoi uscire con chi vuoi" disse Scorpius

"Andiamo, ti acompagno" continuò poi riprendendo a camminare

Restarono in silenzio per tutto il resto del tragitto.

Quando arrivarono al quadro della signora Grassa, Lily si voltò e lo guardò.

Non sapeva cosa dire o cosa pensare più di lui.

"Buonanotte, Lily" disse infine lui

"Buonanotte" sussurrò lei per poi entrare nella sala comune e lasciare Scorpius là, al buio e con tanti pensieri nella mente.

Avrebbe voluto dirle tante cose, ma non poteva.

Era ancora troppo presto, troppo piccola per capire, avrebbe aspettato e ne sarebbe valsa la pena alla fine.

"Ti muovi? Vai a dormire ragazzino, non rimanere imbambolato" disse la signora Grassa

Scorpius scosse la testa cercando di scacciare i pensieri e si avviò verso i sotterranei.

~Spazio autrice☆~

Scusate il ritardo.

Vi piace il disegno sopra? L'ho fatto io, è Scorpius.