Capitolo 32 "Hai perso la mia fiducia"
Le giornate procedevano veloci, la scuola era sempre la solita routine, eccetto qualche piccolo particolare.
Con le altre scuole le mattinate erano più movimentate e molto più divertenti.
James insieme ad Alex ne combinavano di tutti i colori, avevano imparato a conoscersi e adesso erano grandi amici nonostante le scuole fossero in competizione.
Ma oltre questo la squadra continuava ad allenarsi, e i disaccordi non mancavano di certo ma James cercava di trovare un giusto equilibrio a tutto.
La prima partita era alle porte ma per questa volta Hogwarts sarebbe rimasta in panchina.
"Collins cerca di non colpire il tuo compagno di squadra con la mazza da battitore" rimproverò James al Serpeverde
"Arianna vola un po' più basso" le consigliò
La ragazza annuì e si abbassò un po'.
James si perse per un secondo nei movimenti di Arianna e così non si accorse del bolide che quasi colpì Scott.
"Ehi!! L'hai fatto apposta" Esclamò il portiere all'altro Serpeverde
"Ok ragazzi, basta così per oggi, tutti a terra!" Affermò il capitano e tutti si affrettarono a riportare i piedi per terra
"Avvicinatevi"
I ragazzi si avvicinarono e si disposero a cerchio intorno a lui.
"La partita si avvicina, noi rimarremo in panchina questa volta ma dobbiamo stare sempre attenti e osservare bene le squadre per capire le loro mosse" iniziò James
"Alla seconda partita non avremo scelta, ci toccherà scendere in campo"
Alcuni annuirono.
"Siamo di casate diverse, è vero. C'è competizione tra noi ma questa partita la vogliamo vincere tutti, no?" Li guardò uno a uno e loro annuirono
"Allora mettiamo la rivalità da parte per un po' e impegnamoci al massimo" li spronò
"Ci state?"
James mise la mano al centro e li guardò.
Arianna sorrise e mise la sua mano sopra quella si James.
Scott fece la stessa cosa e subito dopo anche gli altri, compresi i Serpeverde.
"Bene, ora tutti sotto la doccia" rise lui e li mandò negli spogliatoi
*****
Quel pomeriggio Lily aveva deciso di uscire un po' in cortile, giusto per staccarsi dai libri.
Il lago nero si estendeva davanti a lei, scuro e misterioso come sempre.
Lily era seduta su un tronco di un albero caduto, era abbastanza freddo ma lei non ci faceva tanto caso.
Era immersa nei suoi pensieri quando sentì una mano picchiettare sulla sua spalla.
Lei si voltò di scatto, spaventata.
Tutto quello che vide fu Scorpius con un timido sorriso sulle labbra e dei capelli completamente in disordine.
"Scusa, non volevo spaventarti" disse lui portando le mani avanti
"Non preoccuparti" bisbigliò Lily
Gli fece segno di sedersi accanto a lei e così fece Scorpius.
"Cosa fai qui?" Chiese lentamente il ragazzo mentre si accomodava
"Penso. E scappo dalla confusione della sala comune dei Grifondoro" rispose lei
"Immagino" annuì lui
Lily si girò verso di lui per osservarlo e lo trovò con lo sguardo perso, fisso sul lago.
"Tu? Cos'è volevi farti una passeggiatina per cambiare la solita routine?" Chiese sarcastica la rossa
"Più o meno" il Serpeverde alzò le spalle
Attimi di silenzio carico d'imbarazzo si susseguirono dopo.
"La neve sta iniziando a sciogliersi, l'aria sta iniziando ad essere più calda" rifletté lui all'improvviso, giusto per spezzare quel silenzio
Lily annuì.
"Scusa se te lo chiedo ma...alla fine con quel tipo, com'è andata a finire?" Chiese lui cercando di fare il vago
La ragazza sorrise dentro di sé.
"Niente...siamo usciti una volta, niente di particolarmente interessante" sbuffò Lily
Scorpius non disse niente.
"E a te perché interessa?" Sorrise beffarda lei
"Devo sapere con chi esce la sorella del mio migliore amico, no?" Sorrise
"E perché?" Chiese Lily confusa
"Per andare a dirglielo" Scorpius rise e Lily alzò gli occhi al cielo
"Scemo" gli diede una debole spinta con la spalla
"Sai che Albus e Alice hanno litigato?" Chiese subito dopo lei
"Si, Albus non fa altro che stressarmi per questo" disse il ragazzo esasperato
"Mi dispiace molto però, mi piacevano insieme" continuò poi
"Non è ancora detta l'ultima parola" lo guardò Lily
"Sarà" Scorpius alzò le spalle
"Sei stato a vedere gli allenamenti di mio fratello?" Cambiò argomento lei
"Ci stavo andando adesso veramente" ammise
"Andiamo che dici?" Propose allora lui
Lily annuì e si incamminarono verso il campo da Quidditch.
E mentre loro facevano una bella passeggiata chiacchierando del più e del meno, Albus stava cercando di raggiungere Alice mentre questa stava uscendo dalla biblioteca.
Appena lei lo vide alzò gli occhi al cielo e cercò di cambiare velocemente direzione.
Era da un po' di tempo che lo stava evitando.
Albus capiva che lei potesse essere arrabbiata con lui, ma non poteva mica restarlo per sempre.
Stavano pur sempre insieme.
Lui accellerò il passo per raggiungerla.
La ragazza era in compagnia della sua amica giapponese.
Albus la ricordava vagamente.
Si chiamava Ami, così Albus ricordava.
"Alice, aspetta!" Esclamò lui cercando di raggiungerla
La ragazza fece finta di non sentirlo e continuò a camminare.
A quel punto fu il giovane Grifondoro a bloccarla, prendendole il polso per farla girare.
"Cosa vuoi, ancora?" Sbuffò lei esasperata
"Parlarti" lei alzò gli occhi al cielo mentre Albus la tirava in disparte, lontano da occhi e orecchie indiscrete
"Parla in fretta e poi sparisci" esclamò lei in fretta
Albus sbuffò.
"So che tu ce l'hai con me per il compito ma non può andare avanti così...stiamo ancora insieme e non puoi ignorarmi per sempre" affermò lui
"Esatto, stiamo insieme da nemmeno un mese e già non ti sopporto più, questo è un record per me" alza gli occhi al cielo Alice
"Lo so che ho sbagliato e me ne pento tantissimo, ti aiuterò a rimediare a quel voto se vorrai" propose il ragazzo
"Proprio non capisci, vero?" Disse lei
"Cosa?" Albus era molto confuso, non sapeva più che fare
"Non m'importa del compito, ci sto un secondo a rimediare. La cosa che mi fa più male è stato quello che mi hai fatto..." lo guardò un secondo in silenzio
"Ma se io non ti servivo per l'astronomia, allora perché mi hai chiesto di darti ripetizioni?" Chiese lui
"Perché mi piacevi, e non sapevo in che modo avvicinarmi a te ma ora non ha più importanza" rispose secca
"Hai perso la mia fiducia Albus, e non so se potrai mai riuscire a recuperarla del tutto" finì di parlare lei
Lo fissò per un attimo, poi si voltò e prese a camminare per chissà dove.
Albus rimase lì a pensare per un po'.
Era finita, pensò.
Lentamente Ami gli si avvicinò e gli posò una mano sulla spalla.
"Lei si sente ferita perché tu le hai mentito" parlò piano
"Hai perso la sua fiducia, per farti perdonare dovresti dimostrarle che di te può fidarsi" gli consigliò
"E quindi che devo fare?" Albus era esasperato
"Riconquista la sua fiducia, dimostrale che sei diverso"
"Ma come??"
"Non lo so, questo dovrai capirlo tu" Ami scosse la testa e con lei si mossero i suoi lunghi capelli neri
Albus sospirò e annuì.
*****
La notte era arrivata e tutti stavano dormendo, o quasi tutti.
"Dai James fermati!" Esclamò Arianna trattenendo una risata
Lui non si fermò e continuò a correre tra i corridoi bui di Hogworts.
"James per favore, se ci scoprono siamo nei guai, sono anche un prefetto!" Lo pregò
Anche questa volta lui non l'ascoltò e continuò a trascinarla per il corridoio.
Il bel moro non riposava mai, nemmeno quando avrebbe dovuto farlo.
"Ancora non capisco perché io stia con te" sbuffò la ragazza
Il Grifondoro si fermò di botto e quasi Arianna cadde su di lui.
"James che cosa stai fac-" fece per dire lei ma non fu abbastanza veloce a parlare
Il ragazzo la prese per i fianchi facendo combaciare le sue labbra con quelle della ragazza.
"Ah ecco perché" borbottò lei appena James si fu allontanato
La sua risata le arrivò forte e chiara e lei non poté fare altro se non sorridere.
"Dove stiamo andando?" Sbuffò poi
"Nella Stanza delle Necessità" rispose lui
"Ma perché??" Esclamò lei
"Perché così siamo tranquilli e possiamo parlare" lui scrollò le spalle
"E se andassimo a dormire?" Propose invece Arianna
"Nahh" James rise e aprì la porta di metallo
Appena entrarono rimasero tutti e due a bocca aperta.
La stanza era apparentemente normale, aveva delle pareti normali, il pavimento era normale.
Cosa non andava allora?
Il soffito era completamente stellato. Tutto il cielo era visibile, e si estendeva in tutta la sua meraviglia sopra le loro teste.
"Wao" esclamò Arianna meravigliata
"Sapevo che ti sarebbe piaciuto" sorrise lui
"È magico" mormorò stupita
La ragazza si stese sul letto che trovò adagiato ad una parete e James la seguì a ruota.
"Esistesse un posto così ci verrei tutti i giorni"
"Ora l'hai trovato" sorrise lui fissando il cielo
Stettero un po' in silenzio.
"Tu credi davvero che riusciremo a vincere queste partite?" Chiese improvvisamente la rossa
"Non lo so, so solo che ci stiamo impegnando" sospirò lui
"Sai qualcosa su Alice e Albus?" Chiese poi
Arianna scosse la testa.
"Zero" rispose
"Grazie per avermi convinta a venire qua" mormorò
"Saresti venuta lo stesso" la prese in giro ridendo
"Forse" ridacchiò lei appoggiando la testa sul petto del suo ragazzo
Anche se avevano mille problemi intorno, a loro importava solo di stare là in quel momento, insieme.
E poco dopo si addormentarono, con un sorriso ad illuminare i loro visi.
~Spazio autrice☆~
Vi chiedo infinitamente scusa per questo mio ritardo madornale.
Ma con la nuova scuola, lo sport e gli infiniti compiti, è difficile trovare del tempo libero a disposizione.
Devo ancora ambientarmi e provare a equilibrare il tutto.
Sono anch'io una lettrice e so cosa vuol dire aspettare un aggiornamento.
È brutto lo so.
Comunque, come vi sta andando la scuola? Vi trovate bene?
Ma oltre questo spero che il capitolo vi sia piaciuto.
-Cosa farà Albus? Si deciderà a trovare un modo o smetterà di provarci? E la squadra? Andrà bene la partita?
Ho fatto un capitolo più lungo del solito anche per farmi perdonare
-Ultima cosa da dire:
È uscita una nuova storia sul mio profilo.
Non sarà come le altre, non parlerà né di Harry Potter e neanche di Percy Jackson, è una storia nuova sul mio profilo.
Lo so cosa state pensando, se ci metto anni ad aggiornare questa, come farò a tenere il passo?
È una lunga storia, in tutti i sensi😂
Quindi, se volete, andate a darci un'occhiata.
Be ci vediamo in un prossimo capitolo.
Ciaoo😊✌
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