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Capitolo 26 "Scuole del Mondo"

Passò poco tempo da allora, Albus continuava a dare lezioni totalmente sbagliate ad Alice che non sospettava minimamente di niente, nel castello si poteva percepire l'eccitazione dei ragazzi che si allenavano ogni giorno di più.

Finché un giorno, mentre pranzavano non sentirono un forte rumore, come un richiamo provenire da fuori.

"Attenzione, i ragazzi delle altre scuole sono arrivati!" Esclamò la McGrannit alzandosi dal suo posto.

Tutti si catapultarono alle finestre per vedere, curiosi come non mai.

In lontananza si vedevano degli enormi uccelli piumati.

I ragazzi li guardavano stupiti, mentre la maggior parte dei volatili atterravano nei pressi della foresta proibita mentre Hagrid correva loro incontro.

"Che cavolo sono quegli uccelli giganti?" Chiese Hugo curioso

"Sono uccelli della tempesta giganti, sono gli animali principali prensenti nella scuola di magia Giapponese" spiegò Rose

Hugo la guardò male per tutte le sue conoscenze

"Sedetevi, ritornate ai vostri tavoli" riprese la preside

Tutti obbedirono e ritornarono ai loro posti.

"Tra una ventina di minuti saranno tra noi tutte e tre le scuole, quindi vi prego, siate gentili ed educati" raccomandò la preside

Dopo 20 minuti le porte della Sala Grande si aprirono e un gruppo di ragazzi entrarono guidati da un anziano signore che doveva essere il preside.

Raggiunsero la McGrannit che salutò il preside per poi presentarli a noi.

"Bene ragazzi, questa è la scuola di Castelobruxo, scuola brasiliana dell'america del Sud" disse la preside

I ragazzi erano misti, c'erano quelli più grandi che potevano avere 17 anni e quelli più piccoli che al massimo avevano 15 anni.
Non erano molti, una quindicina massimo.

I maschi indossavano una camicia bianca, cravatta verde a strisce gialle, pantaloni verdi, con una cintura rossa, le ragazze camicia bianca e gonna verde e la cravatta, in comune avevano una specie di gilet di un verde acceso.

"Questi ragazzi alloggeranno nella sala comune dei Grifondoro per i prossimi mesi che trascorreranno ad Hogwarts" disse la McGrannit

I ragazzi presero posto nel tavolo dei Grifoni mentre il preside nel posto accanto alla preside, lasciato vuoto per l'occasione.

Due minuti dopo entrarono altri ragazzi, dall'aspetto sicuramente Giapponese e a capo del gruppo, una donna, la preside.

Raggiunsero la McGrannit e gli altri insegnanti che li salutarono, poi la preside ce li presentò.

"Loro invece rappresentano la scuola del Giappone, Mahoutokoro, che hanno fatto un lungo viaggio per venire da noi" disse la McGrannit

Il gruppo era più numeroso rispetto a quello precedente, i ragazzi erano tutti abbastanza grandi, della stessa età del gruppo precedente, ma in più avevano un bambino, doveva avere otto anni più o meno e teneva la mano alla preside, probabilmente era il figlio.

saranno stati 20 circa.

Il piccolo indossava una veste rosa, chiara.

Il resto del gruppo indossava vesti di tutti i colori, sempre molto chiari.

Solo uno, indissava una veste di colore oro.

"Significa che è il più bravo della scuola" disse Rose all'orecchio di James

"Il loro livello, di quanto sanno, si capisce dalle tuniche che indossano, il bambino ad esempio, c'è l'ha rosa, è il colore primario che assumi andando in quella scuola, accettano ragazzi a partire dai 7 anni" continuò

"Questi ragazzi alloggeranno nella sala Comune dei Serpeverde ma essendo un po' di più, alcuni andranno in quella dei Corvonero" spiegò la McGrannit

"Rimane solo la scuola..." disse, poi la porta si spalancò nuovamente

Entrò un'altro gruppo di persone capitanato da un uomo, aveva una strana espressione in viso, quasi fiera di portare la sua scuola in quel castello.

raggiunsero la McGrannit e dopo il saluto disse: "L'ultima scuola presente al Torneo, è la scuola del nord America, Ilvermorny"

L'età era sempre la stessa, circa una ventina di ragazzi, dai 15 anni in su, indossavano vesti di colore blu e rosso mirtillo, ognuno con lo stemma della propria casa. Ilvermorny era molto simile ad Hogwarts.

"Questi ragazzi alloggeranno nella Sala Comune dei Tassorosso" concluse la preside

Ovviamente quelli di Hogwarts che partecipavano al torneo erano molti di più rispetto alle altre scuole poiché queste hanno subito una selezione da parte dei loro presidi.

"Bene, accomodatevi, facciamo un bel pranzo tutti insieme, poi ogni prefetto della propria Casa accompagnerà i ragazzi nuovi nelle sale Comuni, spero che vi troviate bene in questo castello e... niente, buon appetito" concluse la McGrannit

Il cibo comparve improvvisamente e tutti iniziarono a mangiare.

I nuovi ragazzi stavano già iniziando a fare amicizia con gli studenti del castello, al tavolo dei Grifondoro i ragazzi stavano già iniziando a conversare allegramente, raccontandosi delle loro scuole, dei prof, dei compagni e delle loro abitudini.

Accanto ad Arianna si era seduto un ragazzo, molto carino a dire la verità, vestito però in modo bizzarro, in pantaloncini e canotta, si vedeva però, che stava morendo di freddo.

"Da noi è praticamente estate, qua si congela, menomale che ci siamo portati cose più pesanti" disse sorridendo il ragazzo

Gli occhi erano di color nocciola, i capelli castani, quasi neri e la pelle abbronzata. Doveva avere 17 anni.

"Già mi piace questa scuola, questa sala è molto bella, e quasi ci perdevamo nella foresta" disse il ragazzo

"Ah, non mi sono presentato, mi chiamo Alex" disse lui porgendole la mano. "Arianna" si presentò lei

Di fianco a lei, James parlavo con altri due brasiliani.

"Com'è la vostra scuola?" chiese interessata Arianna

"Il nostra Castello è nascosto nella foresta Amazzonica, è molto bello il posto, è fatto di pietra dorata, i babbani credono che sia un tempio in rovina. I nostri corsi principali sono l'erbologia e la magizoologia, certo vivendo in mezzo alla natura" spiegò Alex

Intanto al tavolo dei Corvonero, Alice stava conversando con una ragazza giapponese, di nome Ami, che però sapeva alquanto bene l'inglese e quindi riusciva a farsi capire.

"Dai, raccontami un po' della tua scuola" disse Alice

"Certo, allora, il nostro castello è molto raffinato costruito in pietra nefrite color bianco panna, che si trova nel punto più alto dell'isola vulcano" iniziò Ami

"E le vesti?" chiese Alice

"Queste? Ci vengono date al nostro arrivo al castello, crescono con noi praticamente e cambiano colore a seconda delle nostre conoscenze, iniziamo dal rosa chiaro, come quel bambino, il figlio della preside, fino ad arrivare al color oro, il massimo dei voti, come quel ragazzo, il più bravo della scuola" spiegò la ragazza

"...se invece le vesti diventano bianche, significa che lo studente ha violato lo Statuto Internazionale di Segretezza, e quindi dovrà subire un lungo processo al ministero della Magia" finì di dire Ami

"Però è una storia davvero interessante" ammise Alice

La ragazza le sorrise.

Intanto al tavolo dei Tassorosso, il migliore amico di Hugo, Oliver (rinfrescando un po' la memoria, è il ragazzo che Hugo ha incontrato in infermeria nel cap.7 ) che stava parlando con un ragazzo di 15 anni sulla sua scuola, Ilvermorny.

"Le case sono 4 come le vostre, c'è il Serpecorno che rappresenta la mente e si dice che la casa favorisca gli studiosi, ovviamente io non sono tra quelli" rise il ragazzo

"Il Wampus rappresenta il corpo e gli studenti sono descritti come guerrieri, il Magicospino rappresenta il cuore, e la casa favorisce i guaritori"

"Ed infine, il Tuono Alato rappresenta l'anima e si dice che favorisce gli avventurieri, questa ovviamente è la mia casa" disse il ragazzo ridendo

Pranzarono tutti insieme, poi i prefetti li accompagnarono nelle sale comuni per riposare un po'.

Proprio quella sera, Alice andò a fare il test di Astronomia, pregò che andasse tutto bene.

~Spazio autrice☆~

Ehilà, sono tornata, dopo più di un mese che non aggiornavo.
Dovevo pubblicare il 17 maggio (giorno del mio compleanno😏😏) e invece mi trovo al 30 maggio ad aggiornare (esami vi temo, cit _itsgaiahere_)
In estate vedrò di aggiornare più spesso, ma adesso, con questi esami che si avvicinano, vedete di accontentarvi.

La storia si fa più intrigante, eh? Cosa accadrà dopo? Non vi svelo niente ma sappiate che la mia faccia in questo momento è questa: 😏😏

Ci vediamo in un prossimo capitolo.
😊✌

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