"Come hai potuto farlo? Come hai potuto spifferarlo ai quattro venti?" Ruggì James incavolato nero prendendo Albus per il colletto

Albus rimase zitto mentre James cercava di non lasciarsi invadere totalmente dalla rabbia.

"È colpa tua, se tu ti fossi comportato meglio con me, io non sarei stato costretto a farlo" disse Albus impassibile

"Costretto a farlo? Chi ti ha detto che tu eri costretto a farlo?"

Albus diede una spinta a James facendolo indietreggiare di qualche passo così da potersi liberare dalla sua presa.

"Ti ho sopportato per anni, sperando che tu la piantassi di fare il bambino, che crescessi, ma non è successo, tu hai continuato a prenderti gioco di me, a umiliarmi, era ora che ti dessi una lezione!" Urlò Albus puntandogli un dito contro

"Io...sarebbe andato bene qualsiasi scherzo, ma non questo, mi hai messo nei casini!" Ribatté James tentennando un po'

"Tu hai messo me nei casini un sacco di volte!" Disse ancora Albus

James si passò frettoloso una mano tra i capelli, sbuffò e poi alla fine si arrese.

"D'accordo l'ho fatto, e un bel po' di volte, e non so neanch'io perché, era l'unico modo per relazionarmi con te, questo sono io, sono fatto così, è il mio carattere e non ci posso fare niente"

"Si che ci puoi fare, tutti possono cambiare, anche tu! Sai quanto è stato duro per me, andare avanti, sapendo che tu ogni volta mi avresti ricordato i miei errori, i miei sbagli, e lo ammetto, qualche volta avrei voluto essere come te, che non si preoccupa di niente, che non sbaglia mai, che tutti ammirano e desiderano" controbatté Albus

"Non è vero che io non sbaglio mai, che non mi preoccupo di niente, al contrario, tutto quello che faccio sembra essere sbagliato, tutti potrebbero anche ammirarmi ma lo fanno perché sono attrati solo dal mio aspetto esteriore, a volte vorrei essere come te sai, puoi stare da solo senza essere disturbato, hai pochi amici ma veri, e non devi apparire forte solo per non mostrare le tue debolezze davanti agli altri"

Albus non sapeva cosa rispondere a questa confessione, era stupito che suo fratello non fosse in realtà quella figura dura e menefreghista che lasciava intendere.

Albus non fece in tempo a rispondere che un secondo dopo una ragazzina dai copelli rossi sfrecciò verso di loro.

"Fermi, fermi, fermi! Non vi picchiate" esclamò Lily mettendosi tra di loro

"Sei un po' fuori luogo, Lily" rispose Albus

"Stanne fuori, Lily" rispose James

"No, no, è colpa mia! " ammise lei

"Colpa tua?" Esclamò James più sorpreso che arrabbiato

"Si, ho detto io ad Albus cosa fare" disse ancora abbassando lo sguardo

"Tu, piccolo genietto diabolico, perché l'hai fatto?" Esclamò James

Lily cercò di giustificarsi ma James la interruppe.

"Prima sveli a mamma il mio amore per Arianna e adesso questo! Cos'hai contro me e Arianna?" Esclamò James furioso

"Mi dispiace, davvero, è che...io ero gelosa"

"Gelosa?" La rabbia di James svanì in un attimo

"Si, lei mi sta portando via il mio fratellone, io ero gelosa di lei, che poi tu ti saresti dimenticato di me e non mi avresti più voluto bene" confessò Lily

"Oh Lily...ma tu non devi essere gelosa di lei, tu sarai sempre la mia sorellina e io ti vorrò sempre bene, e questo non cambierà mai" disse lui piegandosi un poco sulle ginocchia per stare alla sua altezza

"Me lo prometti?"

"Te lo prometto" disse James sorridendo per poi aprire le braccia e abbracciarla.

"Ehi, aspetta un attimo, quindi io ero solo una pedina per il tuo malefico piano?" Esclamò Albus interrompendo quel momento tra fratelli

"Mi dispiace Albus" disse Lily

Albus incrociò le braccia.

"Mi sento offeso" Lily rise

"Lo sai che ti voglio bene" disse Lily correndo ad abbracciarlo

"Quindi voi due farete pace?" Chiese poi

"Se si può chiamare pace" mormorò Albus

James rise e si avvicinò al fratello minore.

"D'accordo fratello facciamo così, niente più scherzi a vicenda" contrattò James

"Pace?" Disse lui allungando la mano verso Albus

Lui lo guardò sospettoso, poi si lasciò convincere e afferrò la mano per poi stringerla.

James la strinse per poi tirarlo in un abbraccio.

"Dai fratellino, sorridi un po' "

E Albus, per la prima volta in quel giorno, si lasciò scappare un sorriso.

~Spazio autrice☆~

Chi se lo sta vedendo Harry Potter e il principe mezzosangue in TV? Io sì