II Capitolo:iniziamo con leggerezza
Saranno state le 6 di mattina quando un odioso fascio di luce,mi strappò dal mio Amato letto,per avvisarmi che sarebbe stata una giornata particolare.
Era sabato,il che significa "doppio turno in ambulatorio" yeee,spero si senta il sarcasmo.
Presi la mia amata bici e simulando una puntata di Don Matteo partii verso il Portland Hospital dove lavoro.
Dopo essere entrata vidi una donna in completo rosso fuoco e lì,in quel momento,capii che sarei morta entro l'ora di pranzo.
-SIGNORINA DENVER,LEI È IN RITARDO!- - mi scusi signora Cold,le prometto che non capiterà più- Dissi alzando gli occhi al cielo.
-Ahahah,certo,lo dici ogni volta e ora fila nella stanza 2,c'è un signore con una lingua enorme...e mettiti un camice una buona volta!- mi schiaffò tra le mani la cartella clinica del paziente e mi spinse fin davanti alla porta della stanza.
Mi girai guardando supplicante i miei colleghi che non mi degnavano di uno sguardo.Entrai.
Un signore robusto sulla cinquantina mi guardò sorpreso e biascicò qualcosa che non capii.
- le dispiacerebbe ripetere,non la capisco- -bei bi memre tpp coppe er egre u peio- ma chi cazzo mi sono trovata? Un cretino?
- ho un'idea...me lo scriva- passai un taccuino all'uomo che scrisse "lei mi sembra troppo giovane per essere un medico" ma guarda che perspicacia -me lo dicono in tanti,è normale,Ma non si preoccupi,sono la migliore e ora vediamo un po' cosa abbiamo...- lessi la cartella e notai un piccolo particolare che mi fece sghignazzare -nel tempo libero si diverte a mangiare le api?- lui fece di no con la testa -ne è sicuro?- lui annuì,alché mi misi i guanti di lattice e gli presi la lingua tra le dita -beh,allora mentre dormiva un'ape si è divertita a pungerti la lingua- ghignai e presi una siringa-questo è un antistaminico,se la lingua non si sgonfia torni qui- lo lasciai in stanza,mentre io uscivo a prendere un cappuccino.
-hey Giada,come stai?- -bene Luce,a parte il fatto che il cappuccino è finito e io sono costantemente torchiata dalla Cold- rise leggermente -dai,non ti preoccupare è sempre così- -lo so bene,se facesse un po' più di sesso magari non sarebbe così nervosa- -ma che ne sai tu- -ti ricordo che ho studiato medicina anche io- risi e andai in sala d'aspetto -ATTENZIONE ATTENZIONE,IO DOVREI ESSERE IL VOSTRO MEDICO PER OGGI,COME VEDETE HO 16 ANNI E VI PRENDEREI IN GIRO PER TUTTE LE STRANE MALATTIE CHE AVETE E SO ANCHE CHE LA METÀ DI VOI O STA FINGENDO,OPPURE HA DELLE CAGATE CHE MI RUBEREBBERO SOLO TEMPO,QUINDI,CHI VUOLE ESSERE CURATO DA ME?- come pensavo tutti si guardarono l'un l'altro e nessuno alzò la mano -molto bene- andai verso il banco e dissi all'infermiera -segna che Aira Denver è uscita ora per aver finito il turno,grazie Carmen- e uscii dalla clinica.
Angolo Medico
Salve,ecco un nuovo capitolo.
Qualcuno di voi è allergico alle punture d'ape?
Io nope.
Bye
~Goccia
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