La sveglia suona ma non trovo la forza di alzarmi. Ho dormito 30 secondi, giusto il tempo di sognare quel cretino e la scena patetica fuori dal locale, per non parlare di Britney e il suo modo di fare da stronza.

Mia madre continua a chiamarmi senza ricevere risposta. Non ho voglia di affrontare quello stronzo oggi. Dopo mezz'ora mi alzo dal letto e rispondo a mia madre che mi avvisa che è tardi e farà tardi a lavoro. Brava Ruth, ti tocca andarci a piedi alla stazione ed entrare un ora dopo. Dell'ora dopo non mi lamento ma camminare, non é sicuramente la cosa che mi piacerebbe fare oggi.

Dopo una ristrutturazione con copertura al 100% della mia faccia da cadavere. Cammino con il mio zainetto mezzo vuoto sbuffando due o tre volte e aspetto il treno che arriva con qualche minuto di ritardo.
La seconda ora è iniziata da 15 minuti ed io sto aspettando il mio turno in segreteria, sembra che abbiano capito che oggi la voglia di ascoltare i prof è pari a zero.

La segreteria mi guarda due o tre volte da sopra la montatura degli occhiali mentre ascolta una signora che ripete sempre le stesse cose. Che pazienza che ci vuole. Mi guardo intorno e sembriamo in fila dal medico.

La porta si apre ed è lui. Si tocca i capelli con la mano e cammina in quel modo che sbavi anche se non vorresti. Tocco la bocca con la mano per chiuderla prima di ricevere battute pessime da Leroy.

Dopo un cenno alla segreteria che sorride e muove la testa come per dire " Non cambierai mai" mi nota. Sorride sorpreso e mi raggiunge.

- Oh oh... abbiamo una bulla a scuola?- si siede e un braccio finisce dietro la mia schiena.

Non rispondo e avvicina le sue labbra con un sorriso smagliante con i denti assolutamente perfetti al mio viso. Mi soffermo anche troppo sulle sue labbra e lui sorride ancor di più. Che sono stupida.

- Cosa c'è? Stai cedendo solo con un sorriso? È l'effetto che faccio a tutte le ragazze, non ti sorprendere- e no tesoro non te la faccio passare liscia.

- In realtà hai una cosa tra i denti- sbianca letteralmente in panico ma dura giusto il tempo di riflettere.

- Non mi prendere in giro Ruth- e il mio nome lo dice con quella voce roca e soffermandosi su ogni singola lettera.

- Signorina prego- la segreteria migliore del mondo.

Mi alzo sotto gli occhi divertiti di Leroy che prende il cellulare per controllare se quello che avevo detto fosse vero. Scoppio a ridere mentre lui apre le braccia appoggiandosi ai sedili vicini e posso leggere dalle sue labbra - Sarai mia- divento rossa e prendo il foglio per scappare via prima che dica altro.

Sono una maledetta stupida. Vuole solo portarmi a letto ed io... gli sbavo pure dietro. Ruth, sono una maledetta Ruth a cui non piacciono i ragazzi stronzi, ricordi?

La mia esperienza passata dovrebbe venirmi in aiuto ogni volta che lo incontro,ma non riesco. È un ragazzo magnetico, con il suo sguardo, il suo sorriso, il suo modo di fare, la sua camminata da Figo/ribelle. Mio Dio ma che mi prende?

Cammino lungo i corridoi e mi sbrigo a raggiungere la classe. Basta Leroy per oggi. Devo cercare di non incontrarlo. Troppi incontri mi renderanno vulnerabile e non posso permetterlo.

Decido di allenarci fuori. Non posso assolutamente rivederlo.

- Ruth ma si gela ricordi? Non siamo a luglio- ed avevano ragione, si gela fuori.

- Ok ragazze torniamo in palestra- dovevo trovare qualche scusa per andarmene prima dell'arrivo dei ragazzi.

- Su impegnatevi. Tu vai dietro. Ok.. ed uno, due, tre- stavamo imparando i passi per essere pronti alla prima partita. Tutto sommato stava andando bene e Britney non si era fatta viva. Quella ragazza stava tramando qualcosa, ne sono certa.

- Ok ragazze, ci vediamo domani- corsi per non incontrarlo e fortunatamente fu così. Leroy non mi freghi più.

Nelle ore successive, ricevetti dei messaggi da Hardy per sapere come stavo. Non vedermi all'allenamento gli sembrò strano.

Tutto sommato ci dovrei riuscire non è vero?

Apro il portatile sul letto e cerco Leroy su Fb. Eccolo.

Ok, così non aiuta. Chiuso il portatile e la pagina del ragazzo più Figo del secolo, decido di uscire.

Raggiungo i ragazzi al bar ignorando la presenza di Britney e Leroy.

- Finalmente la capo cheerleader- Hardy è fantastico, la sta provocando.

- Andiamo Leroy, non si sta più bene qui- si alza e lo tira dalla mano. Lui sembra titubante guardandoci, ma alla fine cede e conferma la sua teoria.

La cosa positiva è che stanno andando via, l'altra è che sta andando via con lei.

- Allora ragazzi, siete pronti per la prima partita?- prendo il drink di Hardy non sapendo cosa avesse ordinato di preciso e ne bevo un sorso.

- Piccola è ovvio e voi tutine? Siete pronte? Adesso che Britney è fuori dal giro sei tu la capo cheerleader e sai che vuol dire?-

- Sinceramente no- sorseggio ancora constatando che è veramente buono.

- Che devi venire a letto almeno con uno di noi- tutti mi guardano aspettando una risposta, per loro positiva.

- Per questo c'è Britney- dico ridendo.