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Capitolo 24

                                                                               
Siamo al circolo, manca solo Sabrina che è andata a prendere la loro amica Elisabetta, che torna dopo un'anno da Londra per una vacanza studio/lavoro. Mentre aspettiamo che le ragazze arrivino decido di comunicare ai ragazzi la novità su Kristina.

"Mi ha chiamata per dirmi che ha accettato un posto di lavoro con un livello più alto, sempre come assistente sociale. Tra una settimana partirà per la Sicilia. Mi ha detto di salutarvi e appena si sarà sistemata mi darà notizie"

"Ti vedo titubante" sentenza Lucas

"Sì lo sono, perché sono convinta che non si farà più sentire o almeno lo farà di rado" rispondo convinta e un po' con amarezza

Nicholas scuote la testa guardando suo fratello, che è intento a parlare con il nostro amico. Credo di sapere cosa gli passa per la testa d'altronde sa quello che Giacomo provava per lei.

Anche se Nicholas può sembrare duro di carattere e lo fa, infondo ha un animo dolce e con suo fratello è al quanto protettivo a detta di Andrea.

La prima ad accorgersi dell'arrivo delle ragazze è Silvia che urla

"Eccola!" correndo ad abbracciarla

Loro tre sono amiche da una vita.

Appena la ragazza si libera dall'abbraccio, saluta tutti presentandosi a me e a Giacomo.

Scambia qualche battuta con Nicholas, mettendoci poi seduti a bere.

"Sono contenta di conoscerti subito al mio arrivo, le ragazze mi hanno parlato molto di te" mi dice con enfasi Elisabetta

"Grazie anche a me fa piacere conoscerti" le rispondo sorridendole

"Sono convinta che noi quattro ci divertiremo un sacco insieme" dichiara Silvia

Annuisco, da una parte sono felice per quest'amicizia, da una parte mi rattristo perché i miei fine settimana qui saranno rari.

Silvia torna dopo essersi concessa un ballo con Nicholas.

"Io vado in bagno" dichiara Sabrina

"Vengo anch'io" le dico alzandomi per poi essere seguite anche dalle altre due

Dopo esserci lavate le mani mentre ridiamo ad una battuta di Sabrina, Elisabetta ci dice:
"Devo ammettere che Giacomo non è niente male sia fisicamente, sia come persona"

Silvia la guarda sorridendo maliziosa.

"Sì sono d'accordo" sentenzia Sabrina

"Non mi dispiacerebbe conoscerlo di più" confessa sorniona

A quel punto Sabrina ci aggiorna su Lucas, il ragazzo si è fatto avanti dicendole che vuole una relazione seria, ma ancora non vuole che i ragazzi lo sappiano.

Usciamo dal bagno e subito Elisabetta viene catturata proprio da Giacomo che la porta con sé al bar, mi volto guardando i ragazzi che parlano tra loro fitti, fitti.

Silvia gli raggiunge, mentre ci sediamo sento che gli risponde:
"A parte che Nicholas il suo fascino lo deve esprimere solo a me, punto primo. Punto secondo sappiate che a Elisabetta non è indifferente il piccolo Bernardini. Anzi cercate di non intromettervi in questo inizio di storia"

Loro due si guardano seri e all'unisono rispondono:
"Ma noi siamo bravi, non ci intromettiamo mai"

Guardo con un sopracciglio alzato dubbiosa il mio ragazzo mentre Lucas interviene ribattendo:
"No difatti voi due rompete solo le palle"

"Ti senti tirato in causa?" chiede ironico Andrea

Scoppiamo a ridere accorgendomi che Nicholas e Andrea lo prendono di mira sul rapporto che ha con Sabrina.

Se sapessero...

Gli altri due tornano ridendo e tenendo in mano una bottiglia di champagne e il mio ragazzo subito esclama:
"Evviva già pronti per festeggiarvi?"

Io scuoto la testa e Silvia gli allunga un cazzotto di ammonimento, ridendo.

"Vogliamo festeggiare l'unione delle nostre aziende e io vorrei anche festeggiare l'unione con mio fratello" finisce di dire con voce emozionata guardando Nicholas.

Quest'ultimo si alza abbracciandolo mentre noi applaudiamo.

Ad un tratto Lucas se ne esce guardando Nicholas e Silvia dicendo:
"Poi non vediamo l'ora di festeggiare il matrimonio, quando questi due si decideranno a dirci la data"

I due si scambiano uno sguardo complici, sorridendosi.

Deduco che, conoscendo un po' il mio amico abbiano pensato già una data, ma forse devono ancora scegliere il luogo e per il momento non si pronunciano.

Andrea allunga una mano per prendere la mia e farmi sedere sulle sue gambe, avvinghiandomi per la vita.

Si allunga verso il mio orecchio e mi sussurra:
"Che ne dici se ce ne andiamo? Ho voglia di stare da solo con te e dentro di te"

Lo guardo nei suoi occhi scuri con intensità, non aspetta una mia risposta. Ci alziamo salutando i ragazzi dandoci appuntamento per il giorno dopo da Nicholas.

Entro in casa togliendomi le scarpe che appoggio nel ripostiglio, mentre Andrea entra in cucina.

Vado in camera per togliermi il vestito ritrovandomelo alle spalle, mi aiuta con la cerniera dietro la schiena e mentre lo ringrazio lui lo fa scivolare ai miei piedi.

Mi volto guardandolo in quel mare di cioccolato che sono i suoi occhi, brillano parlando al mio cuore, vedo il suo amore oltre che sentirlo, vedo la passione, il desiderio, la voglia che non solo ha di me ma anche quella di potermi avere sempre con sé.

Inizio a spogliarlo rivelando ai miei occhi quel corpo muscoloso, quel tatuaggio che gli avvolge il braccio sinistro finendo sulla spalla e sul petto.

Accarezzo il tatuaggio sul fianco destro mentre lui freme sotto le mie carezze. Gli addominali sodi rivelano quella V che scivola nei boxer neri che indossa e quella linea di peli scuri che dall'ombelico scivola giù.

Sgancia il mio reggiseno a balconcino facendo scivolare le spalline per poi toglierlo, mi accarezza il seno.

I nostri occhi sono inchiodati l'uno nell'altro, si abbassa su di me staccando il nostro contatto visivo facendo combaciare le labbra.

E' un bacio dolce che diventa subito passione, mi ritrovo distesa sul letto, venera il mio corpo, lo riempie di baci, di carezze languide portandomi a bramarlo con tutto me stessa.

Gemo e ansimo mentre il piacere sale, sussurro il suo nome quando mi fa voltare a pancia in giù sistemandosi dietro di me in ginocchio sul letto.

Mi attira a sé prendendomi per i fianchi.

"Sei di una bellezza infinita"

La sua voce roca accarezza e penetra nella mia pelle e mi inarco quando entra in me per accoglierlo.

Il suo grugnito mi avvolge, le sue spinte, i suoi affondi mi fanno sentire viva, il piacere assale la mia pelle, sconvolge il mio interno muovendoci all'unisono e portandoci nell'infinito oceano dell'orgasmo, che ci sconvolge la mente mentre gli ansimi, i grugniti riempiono la stanza.

Stramazziamo sul letto cercando di riprendere quel respiro che ci siamo tolti a vicenda.

Sento il suo sguardo penetrarmi, mi volto per vederlo sorridermi, mi allungo per baciarlo.

"Vorrei averti qui sempre e so di essere egoista a pensarlo ma..."

Gli tappo la bocca appoggiando le dita sulle sue labbra.

"Non lo sei perché lo penso anch'io"

Si volta su un fianco abbracciandomi.

"Farò di tutto per non farci sentire la lontananza e la mancanza di tutto questo"

Gli sorrido mentre mi attira a sé facendomi mettere su di lui.

"Non mi basti" sussurra mentre rientra in me

Non gli rispondo muovendomi su di lui che si abbandona alla mia mercè.

So che dovremmo prima o poi affrontare questo argomento perché abbiamo tutti e due voglia di viverci, come dovrebbe essere in una coppia.

Anche se dentro di me aleggia un qualcosa che ancora non ha un nome, o almeno ce l'ha ma non voglio pensarci, adesso.

Nota autrice

Cosa aleggia nella mente di Ginevra?

L'amicizia tra tutti loro si stà rafforzando.

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