P.o.v Narratore
Tutti hanno un posto dove rifugiarsi , un posto dove stare tranquilli , un posto dove scaricare lo stress e stare da soli .

Todoroki Shouto è un liceale di sedici anni . Il ragazzo non vive una vita facile : suo padre , un famoso architetto, sta sempre fuori per
lavoro, mentre sua madre è ricoverata in una clinica per malati .
Il ragazzo, infatti, riesce a stare in pace solo in un luogo, ovvero un piccolo bosco nella quale non vi era mai nessuno, se non lui; fortunatamente non distava tanto da casa sua .

Il bosco era composto da alberi di quercia e betulla abbastanza vicini tra loro. Erano alti e piccoli, sottili e fragili come robusti e larghi. Infine al bosco c'era un ruscello molto lungo dove nuotavano qualche pesciolino di cui il ragazzo non sapeva le specie.

Come ogni giorno alle diciotto meno un quarto, Todoroki stava andando in quel boschetto .
In quel bosco non c'era mai nessuno, infatti il ragazzo lo adorava per questo motivo,anche se in certi casi sarebbe stato bello avere un persona con cui parlare e confidarsi, ma il giovane non si era mai lamentato.

Si stava avvicinando al ruscello quando sentì il suono di uno strumento musicale, il violino, che suonava una melodia splendida,meravigliosa ... unica.
Todoroki si affretto per arrivare al ruscello e vedere cosa stava accadendo, o ha dir la verità, a vedere chi la stava producendo quella melodia.

Una volta arrivato vide finalmente il creatore di questa splendida composizione di note.
Non era altro che una ragazza, più o meno della sua età dai capelli [c.c] e [l.c] seduta per terra .
Era vestita con una felpa di colore [c.p] , dei jeans blu scuro e delle scarpe nere . La ragazza con la spalla e la mano sinistra teneva un violino, di color marroncino scuro e le corde nere, mentre con l'altra mano teneva l'arco con il quale strofinata le corde sul violino provocando una melodia spettacolare .

Il ragazzo, nel tentativo di indietreggiare calpesto un rametto e spaventò la ragazza che smise, all'improvviso, di suonare per lo spavento , per poi
dire :

?? : "S-scusami non p-pensavo ci fosse già qua-qualcun'altro".
Disse balbettando e il tono della sua voce era molto basso.
Si alzò da terra per poi prendere il violino.

Todoroki : "no , scusami tu , non sapevo che altre persone venivano qui".
Disse il ragazzo con un pochino di imbarazzo, insolito per la sua personalità fredda con tutti.

Todoroki : "comunque mi chiamo Todoroki , Todoroki Shouto ".
Disse porgendo una mano alla ragazza.

?? : [ T.n ] , [ T.n ] [ T.c ] . Disse la ragazza stringendo la mano del ragazzo.

Todoroki non era tipo da socializzare con il primo che
passava, ma quella ragazza era speciale, qualcosa che lo attirava, anche se non sapeva che cos'era nemmeno lui.
Quindi, infine, Todoroki decise iniziare una conversazione con la ragazza, anche senza un apparente moltivo .

Todoroki : "dato che stiamo tutti e due in questo posto , che ne dici di iniziare a parlare , così tanto per far qualcosa ? "
Propose il ragazzo con timidezza nel mentre che si portò la sua mano destra sulla nuca per poi grattarla lievemente.

Anche se all'inzio la ragazza non ne fosse molto convinta, decise comunque di accettare .
Allora per sciogliere il ghiaccio Todoroki decise di far una domanda a [ T.n ] .

Todoroki :" come hai imparato a suonare così bene il violino ? "
Disse il ragazzo guardando il ruscello .

[ T.n ] : "semplicemente, da sola ". Disse timidamente con un lieve sorriso che fece sciogliere il cuore al ragazzo.

Todoroki : "Veramente ?! Come ?" Chiese sorpreso ed euforico il ragazzo

[ T.n ] : "È lunga la storia , vuoi seriamente che te l'ha racconti ?" Disse la ragazza rivolgendosi al ragazzo che annui .

Da quel momento i due ragazzi iniziarono a parlare per tutto il pomeriggio di loro e delle loro storie , paure , sogni ecc ...
finché non si accorsero che era sera e le stelle come la Luna si trovavano già nel cielo .

Todoroki : "si è fatta sera e meglio andare ..."

[ T.n ] :" già ma ..."

[ T.n ] e Todoroki :" che ne dici se domani ci rivediamo".
Dissero i ragazzi all'unisono , per poi scoppiare a ridere .

[ T.n ] :" allora a domani ".
Disse la ragazza

Todoroki :"certo , ciao " .
Disse agitando la mano mentre se ne andava .

Da quel momento la vita dei ragazzi cambiò , grazie alla forte amicizia che costruirono insieme e qualcosa in più che nacque, in seguito, tra loro ...

The end

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~ By Astrid