Mi risvegliai in un posto freddo e buio, anzi solo freddo visto che non avevo ancora aperto le palpebre.
All'inizio non mi ricordavo nulla di come ero arrivato qui, ma pian piano degli strani flash mi tornavano in mente, un ragazzo? Sì un ragazzo e tre o quattro lupi, non mi ricordo molto bene.
L'unica cosa che so per certa è il mal di testa che ho attualmente.
Mi sento debole e stanco ma alla fine con un immenso sforzo riesco ad a aprire gli occhi.
Non vedo subito un granché, ma dopo aver messo bene a fuoco noto di essere disteso su un letto da una piazza, appoggiato lateralmente al muro tinto di un bianco sporco, la stanza è piccolissima con solo un altro letto oltre al mio.
La stanza era illuminata da due piccole finestrelle in alto sbarrate da cui si poteva vedere la stupenda giornata che era al di fuori di quelle mura.
" Dove mi trovo?"
< Hei, ti sei svegliato finalmente.>
"Chi ha parlato?!"
Mi guardo in torno alla ricerca di chiunque mi abbia parlato, ma non riesco a vedere nessuno.
< Sono qua.>
"Ma che cazz?!"
Volto la testa e lo noto, è seduto sul pavimento vicino al mio letto, è un ragazzo parecchio magro con i capelli biondi, di una lunghezza media con i riccioli.
Alza il suo volto e vedo che ha dei bei lineamenti, quasi femminili, ha degli occhi azzurri stupendi, attualmente sono così scuri da sembrare un mare in tempesta, ma sono sicuro che possono diventare anche celesti e limpidi come il cielo senza nuvole, tipico della primavera e dell'estate.
Sbatto due o tre volte le palpebre per tornare alla realtà.
Credo di essere rimasto parecchio a fissarlo e ad analizzarlo perché mi sta muovendo avanti ed indietro una mano davanti alla mia faccia con aria interrogativa.
< Ciao, stavo dicendo che io sono Isaac Lahey e tu?>
< Io sono Stiles e visto che sei l'unico nei paraggi ti dispiacerebbe dirmi una cosa?>
< Sì, certo.> mi risponde disponibile.
< DOVE CAZZO SONO?! E DOV'È IL MIO COMPAGNO? DOV'È DEREK?>
Gli urlo contro e sono sicuro di averlo spaventato parecchio visto che è saltato in piedi e si è allontanato tappandosi le orecchie.
"Non so perché ho urlato ma capitemi, ho appena scoperto di essere incinto e nemmeno dieci minuti dopo sono stato rapito da dei degenerati, che mi hanno trasportato e nascosto chissà dove con un tizio di cui non sò nulla."
< Ti rispondo ma stai tranquillo e non urlare, ok?>
Mi chiede tremando e mettendo le mani aventi verso di me, credo di averlo terrorizzato con il mio scatto di prima.
Annuisco, senza dire una parola dopotutto io voglio davvero sapere dove sono finito.
< Siamo nei territori di un branco molto forte chiamato 'the cross of the dragon', contano più di settecento individui.>
< Come torno a casa mia? Io ho già un branco, non ci voglio stare qua! Voglio il mio ragazzo!> gli dico sussurrando.
< Non puoi andartene da qui, io sono stato catturato l'anno scorso e non sono mai riuscito a scappare.>
"E adesso cosa faccio?"
< Che cosa fai di preciso per passare il tempo?> gli domando mettendomi seduto.
< Aspetto che mi chiamino.>
< Chi ti deve chiamare?>
< Normalmente ci chiamano per andare a fare compagnia a Theo la notte, sopratutto quando ha bisogno di calmare i bollenti spiriti, insomma siamo il suo Harem di mannari rari ed esotici.>
"Harem di animali rari ed esotici, ma guarda te dove mi sono infilato?"
< E tu quindi che tipo di mannaro saresti di preciso?>
< Sono una Fennec anche detta volpe del deserto, sai simili alle volpi normali ma molto più piccole, con orecchie grandissime e abbiamo il pelo corto di colore tra il biondo cenere ed il dorato per mimetizzarsi nel nostro ambiente naturale.>

( Non so se sapete come era fatta o se avevate voglia di cercarvela perciò vi ho messo un immagine di questa stupenda razza.)
Mi osserva per un po', forse aspettandosi che anch'io gli dica di che razza di specie sono, decido perciò di essere educato e gentile per una volta, facendo la mia mossa per torgliergli la curiosità.
< Io invece sono una comune volpe dei boschi.>
< Davvero? credevo vi foste estinti tutti, perché non ne avevo mai conosciute nemmeno una.
Ora capisco perché ti hanno catturato sei un tesoro prezioso da non farsi assolutamente scappare.>
Dice ridendo sarcasticamente.
"Hahaha davvero divertente." penso ironico.
< Tornando al discorso dell'Harem, io non posso 'intrattenere' come dici tu Theo, perché molto probabilmente sono incinto!>
< DAVVERO?! MA È MERAVIGLIOSO!>
Grida felice, saltellando da un piede all'altro e fiondandosi su di me per abbracciarmi, per poi tirarsi su tirando degli urletti felici.
< Posso fare una domanda scomoda?>
Chiedo imbarazzato e lui mi risponde facendomi uno strano verso che sospetto dovrebbe essere un sì.
< Dalla tua reazione positiva credo che anche tu voglia un bambino tutto tuo, quindi perché non sei rimasto incinto di Theo?>
< Perché fa in modo che io non lo rimanga, con una strana bevanda fatta di un misto di erbe strane e comunque io non voglio certo rimanere incinto di un uomo tiranno come lo è lui.>
Ora il suo sguardo è triste e i suoi occhi sono diventati lucidi come un cielo in piena pioggia, non gli deve piacere stare in questo posto e questo Theo chiunque sia deve essere una persona orribile se lo fa rimanere qui contro la sua volontà.
< Stiles, se sei incinto devi farti portare da un dottore perché se ti viene certificato da un medico Theo non ti può toccare in alcun modo, va contro la loro legge è per questo che fa in modo che io non lo rimanga, si ritroverebbe senza nessuno da utilizzare come schiavo sessuale.>
Quindi io sono fuori pericolo grazie ha questo esserino che forse sta crescendo nella mia pancia.
Il mio bambino, mio e di Derek ancora non ci credo che con molta probabilità io sia rimasto incinto.
Derek, chissà cosa sta facendo ora?
Magari è tornato a casa e non trovandomi si starà preoccupando con quella sua tipica espressione accigliata.
Chissà se gli manco e se mi sta cercando.
Derek ovunque tu sia spero che mi troverai il più presto possibile, ti prego.

Neko-ginny
Come vi sembra questo capitolo?

Vi avevo promesso che avrei inserito anche Isaac nella storia, mi dispiace averlo messo quasi alla fine, ma ciò che prometto mantengo sempre.

Ps: Manca poco a dicembre siete contenti/e?

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