Dopo dei dieci minuti che a me parvero un infinità di tempo mi raggiunse anche Peter e gli altri componenti del branco.
< Che cosa è successo?> domanda mio zio sconcertato da tutto il caos che c'è qui dentro.
< Non lo so, ma intendo scoprirlo.> e dicendo così mi avvicino ad un Deaton ancora svenuto.
< Deaton!> gli grido scuotendolo.
Devo ritrovare Stiles, immediatamente ed assicurarmi che stia bene.
Questo è l'unico pensiero che ho in testa attualmente, perché non posso stare senza di lui, sento che potrei impazzire da un momento all'altro.
Rivoglio la mia volpe, la stessa peste che ama litigare e provicarmi di continuo, che prova a cucinare mandando a fuoco la cucina, che mi rompe per strane serie TV e che mi dice costantemente che mi ama, lo voglio qui, insieme a me.
Vengo riportato alla realtà da una mano che si posa sulla mia spalla, mi giro e vedo Lydia che mi guarda in modo preoccupato.
< Derek, lascialo lo ucciderai a forza di scuoterlo così forte.> osservo la mia presa e vedo che lo sto stritolando, ero così sovrappensiero  che non mi ero accorto di niente.
< Nipote credo che tu ti debba calmare, prima di fare qualche idiozia.>
< Ma hanno rapito Stiles! E Deaton potrebbe aver visto qualcosa! Potrebbe aiutarci a ritrovarlo!> ormai grido, com'è che nessuno di loro lo capisce.
< Derek hai ragione ma prima ti devi calmare altrimenti non sarai abbastanza lucido da riuscire a trovare Stiles.> mi dice Scott con tono serio e controllato.
Mi alzo e inizio a mettere in ordine tutto il macello che c'è in casa, la prima cosa ovviamente che sistemo è il soggiorno, rigirando il divano dove gli altri appoggiano Deaton.
Sistemo tutto l'appartamento, impiegando varie ore mentre i componenti del mio branco sorvegliano il medico-veterinario.
Arriva l'ora di cena e decidiamo che ognuno torna a casa propria, tranne Peter, lui resterà con me per impedirmi di fare cose di cui mi potrei pentire.
Infatti dopo che tutti sono usciti dalla porta principale ci mettiamo seduti sul divano, dove io so per certo che mi farà il terzo grado.
< Come ti senti?> appunto come vi dicevo non ha perso tempo.
< Come pensi che mi senta?! Hanno rapito il mio compagno!> gli rispondo sarcasticamente.
< Tasto dolente, eh? Comunque cucini tu vero? Perché io non ricordo più l'ultima volta che sono stato davanti a dei fornelli.>
< Sì, preparo io la cena.> faccio per alzarmi dal divano quando sento un movimento da dietro di noi.
< Stiles.> sussurra Deaton, mentre si sveglia.
< Finalmente Deaton cosa è successo a Stiles!>
Deaton tentòdi parlare ma venivano solo dei sussurri.
< Derek, credo che sarebbe meglio se tu andassi a prendere un bicchiere d'acqua.>
Mi alzai di corsa per dirigermi verso la cucina, aprì il frigo e presi una bottiglia, infine spalancai un sportello di un mobile in alto, bianco, in cui tenevamo le stoviglie per prendere un bicchiere.
Mi appoggiai sul bancone e versai il contenuto nel bicchiere e portarlo in salotto.
< Tieni.> dissi porgendoglielo e Deaton lo bevve tutto in un sorso.
< Deaton, ti prego, dimmi che sai dove si trova.>
< Il branco confinante al nostro, erano loro.>
< Come fai a saperlo per certo?>
< Il tatuaggio, uno di loro aveva un disegno su una spalla era una croce con sopra un drago attorcigliato e in mezzo un rubino rosso.
Solo loro ce l'hanno.>
In effetti aveva ragione, dovete sapere che noi confinavamo con un branco di nome "the cross of the dragon", cioè la croce del drago e tutti avevano quel tatuaggio come segno di appartenenza, era un loro tradizione, lo avevano solo quelli che avevano superato la maggiore età.
< Se è così andrò a parlare con il loro capo, non credo che sappia cosa alcuni dei suoi stanno combinando.>
< Ma come non lo sai il capo precedente è morto l'anno scorso, ora c'è il figlio credo che si chiami Theo.>
Interviene Peter.
< So che è un vero pazzo, lo sai che nemmeno tre mesi dopo la morte del padre, aveva già mosso guerra contro dei branchi a loro confinanti, era solo una questione di tempo prima che arrivasse il nostri turno.>
Spiega Deaton e l'unica cosa che posso pensare è se loro lo sapevono, perché io no?
< E si può sapere quando avevate intenzione di dirmelo?!> urlo scattando in piedi.
< Non lo so, credevo te l'avesse detto Scott.> mi risponde tranquillo mio zio.
< Di questo ne parleremo dopo, ora bisogna andare a salvare Stiles, visto che attualmente è nelle mani di un pazzo.>
< Che è venuto a prenderlo.> mi interrompe di nuovo Deaton.
< COSA?!> grido stupito.
< Non mi hai fatto finire di spiegare, avevo appena scoperto che Stiles era incinta, ma volevo fare degli ulteriori  esami prima di dirtelo, poi mentre l'avevo lasciato sul divano per portargli una cosa che mi aveva chiesto hanno suonato il campanello.
Lui deve aver aperto credendo si trattasse di te.
Io non ho fatto in tempo ad avvertirlo, perché appena sono corso di qua lui era svenuto tra le braccia di
Theo.> posso dire che sono sconvolto vero? Perché lo sono.
< No, aspetta cosa?! Stiles è incinta?!> chiedo sorpreso, diventerò papà!
< Credo di sì.>
"Credo di sì",mi va più che bene, devo correre a salvarlo immediatamente.
Prendo il telefono e mando un messaggio con su scritto cosa abbiamo scoperto a tutti i ragazzi e gli comunico una riunione al mio loft, poi mi dirigo verso la porta pronto a spalancarla per correre da Stiles, il mio piccolo e indifeso Stiles, ma proprio mentre sto per varcarla, ma qualcosa mi blocca il polso, mi giro e vedo che è la mano di mio zio Peter.
< Che intendi fare da solo? Lo capisci anche da te che non puoi buttarti a capofitto contro quel branco, sono il doppio di noi, se non addirittura il triplo.>
Nel profondo so che ha ragione, ma non voglio aspettare per rivedere Stiles, anche perché non so cosa gli potrebbe accadere, potrebbe essere solo, spaventato ed in pericolo e la sola idea mi fa tremare di rabbia.
< Va bene, programmeremo un piano tutti insieme, ma dobbiamo fare presto non intendo lasciargli Stiles per un minuto di troppo.>
Sto arrivando mia piccola volpe!

Neko-ginny
Ciao bellisimi/e volpetti/e innanzitutto vi volevo ringraziare perché siamo arrivati alle 1000☆ e poi vi volevo dire che la storia finirà tra il 25 e 30 capitolo.

Ps: come è andata o sta andando oggi?

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