Dopo quella volta io e Derek abbiamo continuato a fare l'amore costantemente quasi tutti i giorni della restante settimana.
Purtroppo lui alla fine è dovuto tornare a controllare che ogni membro del branco facesse la sua parte, partiva la mattina dopo colazione e tornava verso l'una e mezzo.
L'aspettavo tutti i giorni per pranzare insieme, ogni tanto oltre a lui si aggiungeva anche Scott con cui avevo scoperto delle specie di film a puntate chiamate serie TV, erano meravigliose, ma non solo mi aveva anche fatto conoscere Star Wars.
L'unica cosa che non mi tornava della saga di Star wars era che alla fine perdeva Lord Dark Fener, cioè era il più figo e più furbo la dentro, ma perdeva come il peggio dei coglioni.
Comunque apparte io e Scott che litigavamo quasi sempre su cose a detta di Derek "inutili", la mia vita con il bel lupone sexy era spettacolare, facevamo sesso tutte le sere e di giorno stavamo sempre insieme, a farci le coccole sul letto o a leggere dei libri sul divano.
Passò un bel po' di tempo, mi sembra un mese?
Sì un mese e qualche giorno.
Questa era diventata la mia vita quotidiana, di cui sono convinto non mi annoierò mai, ed anche oggi Derek mi ha svegliato con un dolce bacio sulle labbra.
Come dire la mia giornata era iniziata una meraviglia, con un bellissimo Derek spettinato, senza maglietta (quindi addominali scoperti ed infarti assicurati) e con gli occhi lucidi a causa del sonno.
Facemmo colazione insieme parlando di tutto quello che avevamo intenzione di fare quel pomeriggio.
Non so il motivo ma verso le undici iniziai a provare un forte mal di stomaco, perciò presi un libro dagli scaffali della libreria di Derek e mi stesi sul divano sotto le coperte, così da non stressarmi.
Verso le una sembrava essersi placato, in compenso avevo voglia di carote, già non fate domande volevo delle carote, perciò andai in cucina e ne pelai un due o tre e poi le tentai di mangiare, dico "tentare" perché sfortunatamente non feci in tempo a finire la terza che scappai in bagno a causa di un forte conato di vomito.
Mi piegai sul water e cominciai a rigettare tutto quello che avevo mangiato insieme alla mia bile.
Sono rimasto lì, in quella posizione per così tanto da perdere il conto del tempo che passava, mi risvegliai di soprassalto solo quando sentì una presenza dietro di me, che mi premette una mano sulla schiena e ne appoggio un'altra sulla testa, tra i miei capelli.
< Derek?>
Possibile fosse già arrivato?
Per quanto ero rimasto in quel bagno?
< Sh sono io peste, tranquillo.>
"Come si permette io sono tranquillissimo.
No, non è vero! Perché diavolo sto vomitando!?!?", penso tra una pausa di vomito e l'altra.
Il mio lupone sexy inizia a massaggiarmi la schiena, mantenendo la calma e lo ringrazio mentalmente perché avevo bisogno di sentirlo in qualche modo vicino a me.
Dopo il mio ultimo rigetto Derek mi prende in collo e mi porta fino al salotto.
< Vieni, ti accompagno sul divano così ti stendi un po'.>
"Ma che è scemo?"
< Se poi devo rivomitare? Magari non riesco a trattenermi e ti sporco il pavimento!>
Gli dico una volta che mi ha fatto sdraiare sul divano.
< Non importa.> mi risponde mentre mi accarezza gentilmente i capelli, con sguardo innamorato e poi mi bacia sulla fronte.
" awww che dolce♡" penso e credo di avere gli occhi a cuore in questo momento.
< Mi allontano un secondo per chiamare Deaton, capito? Così ci dice cosa c'è che non va, mh.> mi dice con il cellulare in mano già pronto.
< Deaton, è urgente Stiles sta male ha vomitato e io non so cosa devo fare.>
Lo sento parlare al telefono, ma non riesco a capire cosa gli sta dicendo Deaton.
Quando finisce la chiamata non fa in tempo a parlarmi che gli squilla il telefono.
< Peter?> dice con tono confuso e poi dopo un paio di minuti gli risponde stavolta allarmato.
< Arrivo subito, dammi un paio di minuti.>
Si avvicina a me e poi si abbassa all'altezza del mio viso, lo vedo che è stressato e preoccupato.
< Stiles, devo uscire due secondi, tra poco arriva Deaton. Fai il bravo, capito?> annuisco capendo che non c'è tempo per sapere cosa sta succedendo.
Lo vedo dirigersi verso la porta indeciso se andare o restare e una parte di me, quella più egoista vorrebbe che lui restasse con me, ma so che gli altri anno bisogno di lui.
Non esce subito lo sento parlare con qualcuno, ma poi corre via.
< Ciao Stiles, Derek mi ha detto che non ti senti bene.>
Riconoscerei quella voce ovunque.
< Ciao Deaton.>
< Ora vediamo cosa hai.>
Grazie al cielo qualcuno che mi aiuta a saperlo.
< Cosa hai avuto di preciso?>
< prima mal di pancia, poi voglia di carote ed infine ho vomitato.>
Ascoltato ciò, mia alza la maglia e tasta la mia pancia.
< Senti dolore?> mi chiede premendo in dei punti.
< No.>
< Credo tu sia incinto, ma devo fare degli accertamenti.>
" oh ovvio, sono incinto. No aspetta Cosa?! Che?!"
< Cheeeeeee?!>
< Sì vedi, qui c'è un rigonfiamento anche se ancora non si nota molto.>
Mi fa notare e poggiare le mani in un punto un po' gonfio sul mio stomaco.
< Hai bisogno di qualcosa? Starò io con te finché non torna Derek.>
< Come pensi che la prenderà?>
< Derek? Bene ha sempre voluto avere una famiglia tutta sua.>
< Deaton mi prenderesti un bicchiere d'acqua, ho ancora il sapore acido in bocca.>
< Certo.>
Detto questo si dirige in cucina.
Sento bussare alla porta e mi dirigo ad aprirla.
" Di sicuro Derek si è scordato di prendere le chiavi, preso dalla fretta."
Quando apro però non vedo Derek, ma quattro lupi ed un ragazzo castano e muscoloso, che avrà su per giù la mia età.
Mi giro verso la cucina per chiamare Deaton, forse lui lo conosce, ma non faccio a tempo perché dopo un forte colpe svengo, in un tunnel confuso di rumori e colori.

Neko-ginny
Allora bellissimi come ho scritto in un paio di capitoli addietro volevo fare una raccolta di immagini Sterek, ma siccome ho visto che qualcuno lo sta già facendo mi sembra brutto copiarlo, quindi per ora non la farò.

Ps: quanti di voi vanno o sono già andati al Lucca Comix?

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