È mattina presto e sento qualcuno bussare alla porta, di sicuro sarà Derek.
Vorrei davvero andare ad aprirgli la porta, ma vorrei anche rimanere a letto, in mezzo a questo odore afrodisiaco e rassicurante.
"Ok, Stiles lati negativi di andare da Derek? Nessuno ma dovrei alzarmi da qui e mi fa fatica!" Sbuffo,ma ancor prima di prendere una decisione vera e propria lo sento andare via, scendendo giù i gradini delle scale per poi essere fuori dal mio campo d'udito.
Dopo essermi dato dell'idiota per una buona mezz'ora e l'altra invece a pensare a chissà cosa, inizio a cercare per la casa qualcosa di suo, che mi possa rilassare.
Cercando in giro, perché sì uscivo dalla camera di nascosto senza che lui se ne accorgesse, (come non lo so visto che facevo più casino di una mandria di mammut) trovando e prendendo le peggio cianfrusaglie con l'odore di Derek.
Lo sentì tornare solo verso pranzo per lasciarmi un buonissimo piatto di carne e della pasta, per poi venirlo a riprendere, facendomi finalmente ricominciare a fare quello che avevo iniziato quella mattina, lo stesso successe verso l'ora di cena.
Mi addormentai sul letto sfinito e riuscì a riposare per alcune ore.
Quando ormai mi svegliai era già notte fonda, tra le due o le tre , il mio problema principale era che non mi bastavano più i suoi vestiti avevo bisogno di Derek in carne ed ossa.
Del mio Alpha.
Scesì le scale e lo trovai che dormiva sul divano con una coperta parecchio consumata.
Mi ritrovai senza sapere il perché, seduto su di lui e inconsciamente mi ritrovai a respirare di sollievo, completamente rilassato.
Non mi accorsi nemmeno che Derek si era svegliato, lo scoprì solo quando mi parlò.
< Stiles? Perché sei su di me?> "e ora che mi inventavo? Non potevo mica dirgli che lo volevo e che mi manca o meglio che avevo un estremo bisogno che lui non si allontanasse più da me."
< Voglio la tua maglietta, mi serve. È importante.> " ma che ho detto?"
< Ok, Stiles ora te la do.> " ok, se l'è bevuta per lo meno."
Mi fissa ed ora che gli dico.
< Cosa ti serve ancora?> " inventati qualcosa, avanti Stiles!"
< La coperta.>
< Ma tu ce l'hai già su di sopra!>
< Ma io volevo la tua!> gli urlai frustrato, "Perché non capiva che volevo anche lui? Voleva che glielo dicessi in faccia ?!"
Iniziai a piangere disperato, che a pensarci era strano perché io non piangevo mai per un non nulla, ma credo fosse una conseguenza del calore.
< Va tutto bene, ok? Tranquillo shh, ora ti do la coperta.>
< Vieni anche tu!>gli urlo in viso.
"Tanto questo è scemo da solo non capirebbe."
Lo trascino, letteralmente fino alla nostra camera, con un letto che oramai è un groviglio di roba varia.
<Ma che diavolo è successo?!> esclama Derek.
"Cosa c'è che non va? A me sembrava stupendo. Forse per lui era orribile? Forse per lui ero io il problema?"
< Non ti piace?>
<Stiles, certo che mi piace è stupendo.> ciò mi risolleva un po' il morale, che decolla quando finalmente siamo tutti e due stesi sotto le coperte con Derek che mi abbraccia.
Ed è così che mi addormento, sdraiato e stretto tra le braccia dell'uomo che solo ora ho avuto la conferma di amare: perché mi batte forte il cuore quando gli sono vicino, perché quando non sono insieme a lui sento la sua incessante mancanza e invece quando mi è vicino sono così felice che tocco il cielo con un dito.

☆☆☆☆

Mi sveglio il mattino seguente quando sento un vuoto accanto a me ed un fruscio nell'aria.
Apro gli occhi e lo prendo di sorpresa per ritrascinarlo nel letto.
< Mi volevi lasciare?> "Che dovesse già ritornare a fare la ronda per il territorio?"
Perché ovviamente anche se il branco pattuglia la zona a turni e non ci sia bisogno della sua presenza, ogni tanto Derek ci andava lo stesso anche solo per vedere che gli altri non battessero la fiacca.
< No, volevo solo scendere per preparare del cibo.> "oh in effetti sentivo anch'io un po' di fame."
< Derek, vorresti provare a fare l'amore con me?>
Non so da dove venì fuori questa frase, ma chiederglielo mi fece sentire bene e allo stesso male.
Bene, perché chiederglielo in questo modo gli faceva capire anche se non detto direttamente che io l'amavo.
Male, perché se non ricambiava sarebbe stato imbarazzante e strano vivere insieme a lui, per cui dopo il calore me ne sarei dovuto andare, magari in un'altra zona.
< Per fare l'amore, dovremmo amarci, Stiles.> mi dice sospirando.
"che lui davvero non ricambi?"
< Io sono innamorato di te; Della tua intelligenza, della tua goffaggine quando combini uno dei tuoi guai, di come sei aperto con gli altri che mi fa sentire geloso, della tua inquietudine quando giri per casa o fai su e giù perché non hai nulla da fare, di quando sei imbarazzato e diventi rosso come un pomodoro ed inizi a balbettare oppure quando inizi uno dei tuoi monologhi in cui non riesci più zittirti e perciò ci penso io baciandoti. Io ti amo Stiles, tu però, tu mi ami?> mi amava anche lui mi sambrava di sognare, per ciò risposi subito a quella sua confessione, con la mia.
< Derek, ti amo anch'io. Amo quando fai il geloso o il brontolone, amo la tua personalità e quando sei semplicemente tu, quando non ti nascondi dietro alla tua maschera di indifferenza da alpha. Ti amo per come sei.> e nel dirglielo notai che era parecchio sorpreso.
< Quindi Derek, te lo chiederò solo un'ultima volta. Vuoi fare l'amore con me?> ormai ero convinto che lui avrebbe risposto affermativamente e così fece infatti.
< Certo, cucciolotto.>
Sorridemmo insieme felici che il nostro amore fosse ricambiato e poi ci baciammo appassionatamente, fu un bacio da mozzare il respiro, pieno di dolcezza e bramoso di amore allo stesso tempo, affamato, quasi bisognoso di dimostrare la veridicità dei nostri sentimenti, che rimasti nascosti per troppo tempo sgorgavano come l'acqua di un fiume in piena.

Neko-ginny
Buon venerdì bellissimi oggi uscirò prima da scuola e sono contentissima perché manca la professoressa di ginnastica e poi abbiamo superato le 500☆!
Domanda di fine capitolo:
Vi manca qualche prof?
Ps: nel prossimo capitolo ci sarà una scena di sesso vi avverto di già!

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