Cammino nel buio, guidata solo dalla sua voce carezzevole che mi invita a proseguire e a stare con lui.
Sorrido al pensiero di riabbracciarlo, accelerando il passo... e precipito negli Inferi: era solo la voce dell'Inganno Amoroso, ahimè!

***

«Ora la mia collezione di bambole è completa!» esclamò la bimba, con uno sguardo vitreo e una voce inquietante e sinistra.
«Svegliati, sorellina, non farlo!» urlò la fanciulla legata sul tavolo dinanzi a lei, poco prima di diventare la sua ultima bambola di cera: li aveva uccisi e collezionati tutti, ormai.

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«Afferra la mia mano!» gridò l'uomo alla bimba rinchiusa in quel tugurio, nella speranza di salvarla dalla figura dagli occhi rossi.
«Eccomi!» affermò lei, prima di staccargliela con le sue zanne e meditare vendetta: di sangue, come i suoi occhi rossi.

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I miei amici mi hanno invitata a un falò sulla spiaggia, chiedendomi anche di portare dell'alcol da bere.
Arrivata a destinazione, ho capito che avevano finito la legna da ardere e che l'alcol non verrà bevuto, ma usato... su di me!