VII
Questa sera devo andare alla festa di Benedict. Ma aspetta...mancano meno di 10 ore e io sono ancora in pigiama!! (Ammettiamolo, é il problema di ogni ragazza, vero?). Invio un messaggio a Ben per essere sicura dell'orario e mi risponde dopo nemmeno un minuto, confermandomi l'ora. Corro in bagno senza nemmeno svegliare i miei, metto la musica al telefono ed entro nella doccia. Purtroppo, ad un acuto di Rihanna i miei genitori si svegliano di soprassalto, urlando.
"Chi é? Cosa vuoi? Ho un cuscino e non ho paura di usarlo!"
Non ho parole, mia madre é sempre cosí...non saprei come dire...originale!
"Mamma non ti preoccupare, é solo la musica!"
"Cosa?! Sei una mosca?!"
"Amò, luglio é il mese dell'udito! Che ne dici se andiamo da Amplifon?"
Scoppio a ridere alla battuta di mio padre e quasi non mi riempio la bocca di acqua. Li adoro, i miei genitori, tra mia madre mezza sorda, mio padre con l'Anzahimer precoce che a malapena si ricorda cosa ha mangiato e io che combino casini appena mi muovo, non so chi stia messo peggio.
Esco dalla doccia mezz'ora dopo, con la batteria del telefono ancora al 90%, ma decido di metterlo ugualmente a caricare. É una festa al mare, eppure non so cosa mettermi, come sempre. Chissà chi ci sarà a parte io, lui e Ale. Invio un messaggio a Ben.
Ciao, scusa ancora per il disturbo, ma chi ci sarà alla festa?
Mi risponde dopo mezzo minuto.
Beh, ho alcuni amici dei miei genitori qui perciò invito loro (all'incirca una ventina), Martin, te e Alessia.
Ah ok, grazie per l'informazione.
Prego, figurati ;-)
Non sapevo avesse degli amici anche qui! Ma ora non pensiamoci, riflettiamo per bene a cosa dovrò mettermi.
_
Manca all'incirca mezz'ora alla festa e credo che mi farò accompagnare dai miei tra dieci minuti, poiché: 1. Abito lontano dal mare; 2. Non ho la patente; 3. Non mi va di camminare; 4. I miei hanno insistito ad accompagnarmi e non ho saputo dir loro di no. É una mia debolezza, purtroppo.
Alla fine ho deciso di mettere un vestito lungo fino al ginocchio, sopra giallo limone e sotto a striature gialle e bianche, ho messo le lenti a contatto ma non mi sono truccata. Odio il trucco, non lo trovo molto utile: secondo la mia filosofia, se una é brutta é brutta anche con il trucco (io sono una di quelle).
Per quanto riguarda il regalo, mi sono messa d'accordo con Ale e lo porterà lei quando arriverà.
Arriviamo di fronte allo stabilimento in perfetto orario, saluto i miei genitori ed entro. Ben mi viene incontro e mi abbraccia, poi mi fa conoscere tutti i suoi amici, a parte Martin, che mi da un bel cinque con un pugno finale alla spalla. Rido e gli scompiglio un poco i capelli con la mano.
"Giada, ti presento Andrew Scott e Tom Hiddleston, i miei migliori amici. Sono venuti con me in Italia, ma non hai avuto l'opportunità di conoscerli perché..."
*Fermo fermo fermo, non ho capito una parola di quello che hai detto*
*Tom, mi deludi! Vuoi dire che non capisci l'italiano ma sei venuto in Italia ugualmente?*
*Certo, te l'ho pure detto ma tu non mi hai nemmeno ascoltato!*
Ridacchio divertita. Stranamente ho capito tutto ciò che hanno detto in inglese e Andrew mi guarda un po' male.
*Si, ho capito tutto quello che avete detto*
*Cavolo, allora adesso devo iniziare a parlare arabo per non farmi capire! Peccato che io non lo sappia parlare, l'arabo...*
Ridiamo alla battuta di Tom fino a quando Ben non ricomincia a parlare.
*Vai con la musica, Andrew, non vedo l'ora di sentire lo schifo di canzoni 'tunz-tunz' che hai portato*
*Schifo?! Questa é pura musica, caro mio! Senti qua!*
Va alla console e mette Animals (non quella dei Maroon 5) e inizia a muovere la testa a ritmo di musica. Nel frattempo mi arriva un messaggio da Ale.
Ciao Giada, perdonami ma non posso venire alla festa di Ben, ho la febbre.
Non fa niente, rimettiti presto. Mi divertirò anche per te ;-)
Divertitevi e salutami Benedict.
"Ben, ti saluta Alessia, dice che non può venire, ha la febbre"
"Povera, mi spiace tantissimo"
*MANGIAMO A RITMO DI MUSICA TUNZ-TUNZ!*
Non ho mai sentito nessun inglese urlare in quel modo, credo sia stato Tom. Mi siedo al tavolo vicino a Ben e Andrew, Tom invece si siede di fronte a me.
*Una domanda: mangeremo la pizza, per caso?*
*Si Andrew, perché?*
*Perché non sono tanto sicuro di voler assaggiare qualcosa di nuovo*
Con l'arrivo della pizza, la musica si abbassa e tutti iniziamo a mangiare.
*Vi assicuro che la pizza di questo stabilimento é la migliore d'Italia!*
*Esagerata! Andrew, Ben, voi le credete?*
*Oh stà zitto Tom, questo é il miglior cibo che io abbia mai mangiato! Vero Ben?*
*Puoi dirlo forte amico!*
Parliamo del piú e del meno per un'oretta. In media, Ben ha mangiato all'incirca 10 fette di pizza, cosí come Tom. Andrew probabilmente ne ha mangiate all'incirca una ventina. Io mi sono limitata a 5 fette, poi il mio stomaco si é chiuso e non ha avuto piú voglia di mangiare.
*Vado alla console, vediamo cosa posso mettere*
*Che si possa ballare, per favore!*
*Oh quante ne vuoi Tom! Farò del mio meglio*
Mette Bailando. Non mi pare proprio 'tunz-tunz', come dicono loro, ma va bene lo stesso, tanto io non ballo. Tom si avvicina a una ragazza, la prende per mano e iniziano a ballare. Ben si siede affianco a me e Andrew rimane alla console.
"Tu non balli, Giada?"
"No, non mi piace ballare. Tu?"
"Non vedo altre ragazze belle come te da invitare"
Cala un silenzio imbarazzante tra noi due fino a quando una ragazza si avvicina a Ben.
"Ei Ben, vuoi ballare? Ti vedo triste, vieni a divertirti: é la tua festa!"
"No grazie, per ora passo. Magari alla prossima canzone"
"Come vuoi"
E di allontana tristemente da Benedict.
"Perché non sei andato a ballare con lei?"
"Perché non voglio ballare con Camilla. Si, si chiama camilla, é una mia amica italiana"
Dopo all'incirca due canzoni, Ben si alza e mi porge la mano da vero gentleman.
"Vuoi ballare con me?"
Fa gli occhi da gattino indifeso. Come potrei dirgli di no? É cosí dolce con quegli occhioni!
"Certo mio cavaliere!"
Prendo la sua mano e mi porta nella mischia. Iniziamo a muoverci a ritmo di musica 'tunz-tunz'. Io, ovviamente, mi muovo come una balena obesa, ma sono dettagli! Lui invece é un ottimo ballerino.
*Pinguinoo, ti sei mosso finalmente!*
*Ah ah ah, simpatico Tom! Non intendo nominare quell'animale, lo sai!*
*ben, prima o poi riuscirò a fartelo dire, vedrai!*
"Non sai dire la parola 'penguin'?"
"Ehm...la pronuncio in modo strano"
Mi sorride imbarazzato. Quanto é bello il suo sorriso, non smetterei mai di guardarlo!
*CHI VUOLE UNA BELLA CANZONE ITALIANA CANTATA DA UN'ITALIANA E DA UN'AMERICANA?*
I DJ sono sempre stati dei miti, per me. E ora, conosco un futuro DJ: Andrew! Inizio piano piano a stimare quel ragazzo.
*BEN, DOV'É PREGHERÒ? DOVE L'HAI MESSA?*
"Scusami, vado a vedere cosa vuole Andrew e torno"
"Sisi, fai con calma, io ti aspetto qui"
Ben sale da Andrew e iniziano a parlare e a smanettare con la console da DJ. Nel frattempo, Tom mi si avvicina.
*Ei. Posso farti una domanda?*
*Certo, dimmi Tom*
*Ti piace Benedict, vero?*
Arrossisco e rispondo con un sí quasi sussurrato. Tom mi fa un grande sorriso a 32 denti.
*Sai, fino a ora sono sempre stato scontento delle ragazze di cui si innamora Ben. Ma tu sei diversa. A parte il fatto che sei italiana, ma tu sei proprio il tipo di ragazza adatta a ogni ragazzo che si rispetti: sei dolce, gentile, amorevole, divertente quanto basta senza essere spregevole...*
*Aspetta un attimo: 1. Se questa é una dichiarazione d'amore, sei dolcissimo ma mi vedo costretta a rifiutare; 2. Mi conosci solo da un'ora e mezza, come fai a giudicarmi in cosí poco tempo?*
*Beh, perché Ben parla sempre di te. Della tua dolcezza, dei tuoi occhi...ah, i tuoi occhi! L'hanno incantato. Dice che sono la cosa piú bella che lui abbia mai visto!*
*Ma sono solo dei normalissimi occhi marroni!*
*Per lui no. Per lui sono gli occhi marroni piú belli al mondo*
Arrossisco e sorrido imbarazzata.
*Continuerei a parlare ma il tuo gentleman sta tornando. Noi non ci siamo mai detti niente...*
Mi saluta e torna vicino alla ragazza con cui stava ballando.
*ECCO A VOI UNA CANZONE UN POCO PIÚ CALMA!*
Ok, basta: Andrew Scott é un urlatore nato. Fra un po' lo sentono pure in Alaska!
Ben mi prende le mani e iniziamo a ballare 'I will pray (pregherò)' di Giorgia. Lo guardo negli occhi e sorrido.
"Mi fai una promessa?"
"Quale, Ben?"
"Che questo sorriso lo tieni solo per me. Evitiamo di far innamorare altre persone"
"E io ti posso dire una cosa?"
"Dimmi"
"Questo sorriso lo tengo solo quando sto con te"
Avvicina la testa alla mia e mi bacia. Non potrei descrivere quel bacio, era qualcosa di semplicemente...wow! Non so usare altre parole per esprimere come sia stato. Sento la voce di Andrew urlare sopra la musica.
*UOOOO GRANDE BENEDICT*
E applaude. Ci stacchiamo e ridiamo imbarazzati. Il mio primo bacio! Non credevo che avrei mai baciato qualcuno, alla mia scuola mi disprezzano e con Marco non potevo nemmeno entrare nell'argomento 'bacio'. Ma con Ben... Lui é diverso. É uno di quei ragazzi che incontri una volta nella vita e che ti scombussolano l'esistenza. Ora sono sicura di quello che provo per lui. Lo amo. Punto. Non mi interessa piú niente di nessun altro che non siano Ben o Ale. Lei é sempre nei miei pensieri, ma Ben é tutta un'altra cosa. Lui é il ragazzo con cui voglio passare tutta la vita.
*ALLEGRIAA, CHI RIVUOLE UNA BELLA MUSICA TUNZ-TUNZ?*
Un coro di 'SIII' mi assordisce, cosí mi allontano il piú possibile dalla folla con Ben. Ci sediamo il piú lontano possibile dalla console e dai 'ballerini', se cosí possiamo definirli. Non parliamo, ci guardiamo solo. Mi perdo nei sui occhi, di nuovo.
"Ben"
"Dimmi"
"Quando riparti?"
"Ah...giusto...dovrò ripartire..."
Poggio la mia testa sulla sua spalla e mi bacia la fronte. Non voglio che se ne vada via.
"Comunque dovrei ripartire ai primi di agosto"
"Non puoi restare qui? Ti iscrivi alla mia scuola e tutti siamo piu contenti!"
"Ma i miei genitori no. Loro amano Londra, a malapena sono riuscito a convincerli a portarmi qui un mese"
Crolla di nuovo il silenzio tra noi due. Odio questi silenzi.
"A proposito, buon compleanno!"
Gli sorrido e mi guarda. Mi prende il viso tra le mani e mi bacia di nuovo.
"Giada"
"Si?"
"Sei il miglior regalo di compleanno del Mondo"
Lo abbraccio forte. Ci morirei, nei suoi abbracci. A volte, gli abbracci valgono piú di mille parole. Ci saremo detti 'ti amo' abbracciandoci sí e no una decina di volte e mi basta. Non voglio niente altro che un suo bacio o un suo abbraccio. Poi, la domanda fatale.
"Vuoi essere la mia ragazza?"
"Certo!"
E lo bacio. Dio, i suoi baci! Sono la fine del mondo! Ebbene, ora mi posso considerare una ragazza completa!
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